Usare WhatsApp con lo stesso numero su due telefoni

Gestire lo stesso account WhatsApp su due smartphone diversi è una possibilità sempre più richiesta, sia per chi divide la vita privata da quella lavorativa, sia per chi usa un telefono di riserva. Grazie agli aggiornamenti di Meta del 2023, non servono più trucchi complessi o app rischiose: la funzione multi-dispositivo rende tutto più semplice.
Avere lo stesso numero su due telefoni risponde a esigenze pratiche: un dispositivo per il lavoro, un altro per la vita privata, oppure un secondo smartphone per viaggi o backup. Fino a qualche anno fa, WhatsApp era legato a un solo telefono, costringendo a soluzioni come cloni dell’app o WhatsApp Web, spesso scomode o insicure. Oggi, la funzione multi-dispositivo permette di collegare fino a quattro device secondari, inclusi smartphone, senza che il telefono principale debba essere sempre online.
Questo è particolarmente utile per chi usa WhatsApp Business: un negozio, per esempio, può gestire ordini e comunicazioni da più telefoni con un unico numero, migliorando l’organizzazione.
LEGGI ANCHE: Per usare due account WhatsApp su un telefono soloConfigurare WhatsApp su un secondo smartphone
Collegare un secondo telefono è un processo intuitivo, accessibile anche a chi non ha competenze tecniche. Ecco come fare:
- Scaricare WhatsApp o WhatsApp Business sul secondo dispositivo, verificando che sia l’ultima versione disponibile.
- Avviare l’app sul secondo telefono e selezionare “Collega come dispositivo complementare” (accessibile dai tre puntini su Android o dalle istruzioni su iOS).
- Sul telefono principale, aprire WhatsApp, andare su Impostazioni > Dispositivi collegati > Collega un dispositivo e scansionare il codice QR mostrato sul secondo telefono.
- Attendere la sincronizzazione di chat e media, che può richiedere qualche minuto a seconda del volume di dati.
In alternativa, si può usare un codice monouso: sul secondo dispositivo, scegliere “Collega con il numero di telefono” e inserire il codice a 8 cifre ricevuto via SMS sul telefono principale. Questo è utile se i dispositivi non sono vicini.
Partecipare al programma WhatsApp Beta
Per accedere a funzionalità sperimentali, si può provare WhatsApp Beta. La versione beta, disponibile su Android e iOS, spesso include miglioramenti alla sincronizzazione multi-dispositivo prima del rilascio ufficiale. Basta iscriversi tramite il Google Play Store o l’App Store test, tenendo presente che le versioni beta possono essere meno stabili.
Limiti della funzione multi-dispositivo
Nonostante la comodità, ci sono alcune restrizioni. La condivisione della posizione in tempo reale e la gestione degli stati non sono disponibili sui dispositivi secondari. Inoltre, se il telefono principale rimane offline per più di 14 giorni, i dispositivi secondari vengono scollegati automaticamente per motivi di sicurezza. La sincronizzazione è protetta da crittografia end-to-end, garantendo la privacy dei messaggi su tutti i dispositivi.
Il telefono principale rimane indispensabile per alcune funzioni, come scollegare dispositivi (da Impostazioni > Dispositivi collegati) o modificare impostazioni avanzate. Questo può essere un limite se il dispositivo principale si rompe o viene perso.
Alternativa: WhatsApp Web su smartphone
Se la funzione multi-dispositivo non è disponibile, si può accedere a WhatsApp Web tramite il browser del secondo telefono, attivando la modalità desktop (su Chrome o Safari). Basta scansionare il codice QR con il telefono principale. Tuttavia, l’interfaccia non è ottimizzata per schermi piccoli e richiede che il telefono principale sia online, rendendo questa opzione meno pratica rispetto alla sincronizzazione nativa.
WhatsApp Business per le aziende
Per chi usa WhatsApp Business, la sincronizzazione su più telefoni è una svolta. Un esempio: un ristorante può avere un telefono al banco per gestire gli ordini e un altro in cucina per conferme rapide, entrambi collegati allo stesso numero. Questo semplifica la comunicazione con i clienti e migliora l’efficienza. La funzione multi-dispositivo supporta anche cataloghi e risposte automatiche, ideali per attività commerciali.
Trasferire chat tra dispositivi
Se si cambia telefono principale, è possibile trasferire le chat senza perdere dati. Su Android, usare Google Drive per il backup (da Impostazioni > Chat > Backup delle chat). Su iOS, il backup avviene tramite iCloud. In alternativa, WhatsApp offre una funzione di trasferimento diretto tramite Wi-Fi, utile per passare da Android a iOS o viceversa. Basta andare su Impostazioni > Chat > Trasferisci chat e seguire le istruzioni.
Meta sta lavorando per rendere i dispositivi secondari più indipendenti, magari eliminando il limite dei 14 giorni di inattività del telefono principale. Si parla anche di un’integrazione con Instagram e Messenger per un’esperienza di messaggistica unificata, ma queste novità non sono ancora ufficiali. Rispetto a concorrenti come Telegram, che usa un cloud per sincronizzare i dati senza dipendere da un dispositivo principale, WhatsApp appare meno flessibile. Questo è un punto su cui Meta potrebbe migliorare, considerando che la dipendenza dal telefono principale è spesso vista come un ostacolo.
LEGGI ANCHE: Accedere a WhatsApp su due o più smartphone collegati
Posta un commento