Riavvio forzato di uno Smartphone Bloccato

Aggiornato il:

come eseguire il riavvio forzato di uno smartphone bloccato, con istruzioni su tutte le possibiltà per Android e iPhone senza andare dal tecnico

riavvio forzato Quando si usano smartphone o un tablet o qualsiasi altro dispositivo elettronico, di qualsiasi marca o modello che sia, potremmo incappare in un problema fastidioso: durante l'uso o dopo un riavvio, lo schermo si blocca e non risponde più ai comandi, rimanendo congelato senza apparenti speranze di riaccenderlo o riavviarlo. Ammesso che non sia un problema hardware risolvibile solo in assistenza, bisogna conoscere il modo di riavviare uno smartphone bloccato.

Capita che un telefono smetta di rispondere: magari le icone sono lì, immobili, ma il tocco sullo schermo non produce alcun effetto. Questo può dipendere da un'app mal progettata che manda in tilt il sistema, un aggiornamento non riuscito, o semplicemente un sovraccarico della memoria.

I dispositivi moderni, con le loro migliaia di processi in background, a volte si inceppano come un vecchio computer degli anni '90. Anche le grandi aziende tecnologiche, che promettono prestazioni stellari, non sono immuni a questi intoppi. Un riavvio forzato serve proprio a spegnere e riaccendere il dispositivo manualmente, dando una scossa al sistema operativo per farlo ripartire.


Come eseguire un riavvio forzato su Android

Gli smartphone Android, i diversi modelli e di ogni marca, hanno tutti una procedura di riavvio forzato molto simile. La maggior parte dei dispositivi richiede di tenere premuto il tasto di accensione per 10-20 secondi, fino a quando lo schermo diventa nero e il telefono si riavvia. Su alcuni modelli Samsung, la combinazione cambia: si premono contemporaneamente il tasto di accensione e il tasto volume giù per circa 7-10 secondi.

Per i telefoni meno comuni, come quelli di LG o Sony, la combinazione può variare leggermente. Ad esempio, su un LG si tengono premuti accensione e volume giù finché non appare il logo del marchio, mentre su un Sony si può provare accensione e volume su. Se il dispositivo ha una batteria rimovibile, un metodo vecchio stile è toglierla per qualche minuto, ma questa opzione è ormai rara, visto che i telefoni moderni sono sigillati come sarcofagi.

Se il telefono è completamente scarico, non si riavvierà. Meglio collegarlo al caricatore per almeno 15 minuti prima di provare.

Riavvio forzato su iPhone

Gli iPhone hanno un approccio diverso, perché Apple ama fare le cose a modo suo. Su modelli recenti con Face ID, la procedura è un po’ più coreografica: si preme e rilascia rapidamente il tasto volume su, poi il tasto volume giù, e infine si tiene premuto il tasto laterale fino a quando appare il logo Apple. Sui modelli più vecchi con il tasto Home, basta tenere premuto il tasto di accensione (o il tasto laterale su iPhone 6 e precedenti) per circa 20 secondi.

Se il telefono non risponde nemmeno a questa combinazione, potrebbe essere un problema più serio, come un guasto hardware. In questi casi, collegarlo a un caricatore o a un computer con iTunes potrebbe dare qualche indizio, ma un’assistenza tecnica potrebbe essere l’unica strada.

Quando il riavvio forzato non basta

A volte, il riavvio forzato non risolve il problema. Se il telefono continua a bloccarsi, si può provare la modalità provvisoria, che avvia il dispositivo solo con le app di sistema, escludendo quelle scaricate. Su Android, si accede tenendo premuto il tasto di accensione fino a quando appare il menu di spegnimento, poi si seleziona “Modalità provvisoria” (se disponibile). Questo permette di disinstallare app sospette che potrebbero causare il blocco.

Un’altra opzione è il ripristino di fabbrica, questa è l’arma nucleare, perché cancella tutti i dati. Si consiglia di provarla solo dopo aver fatto un backup, se possibile. Per accedere al ripristino, si entra nella modalità di recupero (di solito premendo accensione e volume su o volume giù insieme) e si seleziona l’opzione per il reset. Non tutti i dispositivi hanno la stessa procedura, quindi una rapida ricerca sul sito ufficiale del produttore può chiarire i passaggi.

Per Android vi consigliamo di leggere anche le nostre guide su come Riavviare Android in modalità provvisoria su ogni smartphone e come effettuare Reset e ripristino di Android anche se il cellulare o tablet non si avvia.

Per iPhone e iPad consigliamo di seguire la procedura di ripristino consigliata nella guida su come Fare il reset di fabbrica di iPhone e iPad cancellando e ripristinando i dati.

Prevenire i blocchi futuri

Un telefono che si blocca spesso non è solo un fastidio, ma un segnale che qualcosa non va. Per evitare di dover ricorrere al riavvio forzato ogni settimana, si possono adottare alcune abitudini:

  • Aggiornare il software: Le patch dei produttori risolvono bug che causano blocchi. Basta andare su Impostazioni > Aggiornamenti software.
  • Gestire la memoria: Troppe app aperte o una memoria piena possono rallentare il sistema. Su Android, si può ottimizzare il dispositivo da Impostazioni > Assistenza dispositivo.
  • Evitare app sospette: Scaricare solo da fonti affidabili come Google Play o App Store riduce il rischio di software problematici.
  • Monitorare la batteria: Un dispositivo con meno del 5% di carica può comportarsi in modo strano.

Quando chiamare l’assistenza

Se il riavvio forzato ed il ripristino non funziona e il telefono continua a dare problemi, potrebbe esserci un guasto hardware, come uno schermo rotto o un componente interno danneggiato. In questi casi, contattare il supporto del produttore o un centro assistenza è la scelta più sensata. Siti come Samsung o Apple offrono guide dettagliate e opzioni di contatto.

Per chi preferisce non spendere una fortuna, un tecnico locale può essere una soluzione.





Loading...