Aggiornamenti di Sicurezza Android: Cosa Sono e Come Tenerli Sempre Attivi

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Cosa sono gli aggiornamenti di sicurezza Android, perché sono essenziali e come installarli per proteggere il tuo smartphone

Aggiornamenti sicurezza Android

Gli smartphone sono come piccoli computer tascabili e senza una protezione adeguata possono diventare un colabrodo per hacker e malware. Gli aggiornamenti di sicurezza Android sono la chiave per tenere al sicuro il tuo dispositivo, correggendo falle nel sistema che potrebbero compromettere dati personali o rendere il telefono un bersaglio facile.

Non si tratta solo di aggiungere nuove funzioni, ma di tappare buchi che i malintenzionati potrebbero sfruttare. .

Android, essendo un sistema open source, è una piattaforma flessibile che permette agli sviluppatori di tutto il mondo di contribuire al suo miglioramento. Questo però ha un lato oscuro: le vulnerabilità scovate nel codice possono essere sfruttate da chi ha cattive intenzioni. Le patch di sicurezza mensili di Google servono proprio a chiudere queste falle, spesso individuate da ricercatori indipendenti o dal team di Google stesso. Ad esempio, nel bollettino di sicurezza di gennaio 2025, Google ha corretto 38 vulnerabilità, di cui sei critiche, che avrebbero potuto permettere a un malintenzionato di prendere il controllo del dispositivo o rubare dati sensibili. Non proprio il genere di sorprese che si può desiderare di trovare sul telefono.

Questi aggiornamenti non aggiungono solo un lucchetto in più al tuo dispositivo. Correggono anche bug che potrebbero causare malfunzionamenti, come crash improvvisi o problemi di connessione. In un mondo dove usiamo il telefono per tutto, dalle app bancarie alla gestione delle password, ignorare un aggiornamento è come lasciare la porta di casa aperta con un cartello "prego, entrate".

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Tipologie di aggiornamenti: non solo patch di sicurezza

Non tutti gli aggiornamenti Android sono uguali. Esistono principalmente tre categorie che vale la pena conoscere.

  • Gli aggiornamenti annuali del sistema operativo, come il passaggio da Android 14 ad Android 15, introducono nuove funzioni, miglioramenti grafici e ottimizzazioni.
  • Poi ci sono le patch di sicurezza, rilasciate mensilmente, che si concentrano su correzioni di vulnerabilità.
  • Infine, gli aggiornamenti di sistema di Google Play, introdotti con Android 10, permettono di aggiornare componenti specifici del sistema senza coinvolgere il produttore del telefono. Quest’ultima opzione è una manna dal cielo per chi ha dispositivi più vecchi non proprio recenti, perché bypassa il ritardo dei produttori.

Gli aggiornamenti di sistema di Google Play, grazie al progetto Mainline, aggiornano moduli critici come il framework multimediale, senza bisogno di un aggiornamento completo del firmware. Un esempio famoso è la vulnerabilità Stagefright del 2015, che avrebbe potuto essere risolta più velocemente se questo sistema fosse stato già in uso. Oggi, con Android 15, i componenti aggiornabili tramite Google Play sono ancora di più, rendendo il processo più rapido e diretto.

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Come controllare e installare gli aggiornamenti

Verificare la presenza di aggiornamenti di sicurezza è più semplice di quanto sembri. Basta aprire l’app Impostazioni sul tuo smartphone o tablet Android, scorrere fino alla sezione Sicurezza e privacy o Info sistema (il nome può variare in base al produttore), e cercare la voce Aggiornamento della sicurezza. Qui troverai la data dell’ultima patch installata. Idealmente, dovrebbe essere dell’anno corrente, meglio ancora se degli ultimi mesi. Ad esempio, a maggio 2025, una patch datata 2024 o precedente è un segnale che il tuo dispositivo potrebbe essere a rischio.

Per installare un aggiornamento, tocca Cerca aggiornamenti o Aggiornamento di sistema. Se è disponibile, il telefono scaricherà il pacchetto e ti chiederà di riavviare. Assicurati di essere connesso a una rete Wi-Fi stabile e che la batteria sia almeno al 30%, per evitare problemi durante l’installazione. Alcuni dispositivi, come i Google Pixel, applicano gli aggiornamenti in background e li attivano al riavvio, rendendo il processo quasi invisibile. Altri, come alcuni modelli Xiaomi, hanno un menu dedicato in Stato sicurezza che semplifica ulteriormente le cose.

Se il telefono ha smesso di ricevere aggiornamenti di sicurezza, potrebbe essere troppo vecchio. Questo è il momento di provare a installare una ROM alternativa come LineageOS, che offre patch di sicurezza anche per dispositivi non più supportati ufficialmente. È una soluzione per utenti un po’ più esperti, ma può dare nuova vita a un telefono datato.

I produttori e la lotteria degli aggiornamenti

Non tutti i produttori sono uguali quando si tratta di aggiornamenti. I dispositivi Google Pixel sono i primi a ricevere le patch, spesso entro un paio di settimane dal rilascio. Samsung segue a ruota, con una politica solida che garantisce fino a cinque anni di aggiornamenti di sicurezza per i modelli più recenti. Altri, come OPPO o Xiaomi, variano: alcuni dispositivi ricevono aggiornamenti regolari, altri vengono abbandonati dopo un paio d’anni. I produttori minori, soprattutto quelli cinesi, spesso lasciano i dispositivi al loro destino, creando un falso senso di sicurezza con date di patch aggiornate ma senza il codice necessario.

Questa disparità è un po’ come una lotteria: compri un telefono sperando che il produttore non ti lasci a piedi. Per questo, se la sicurezza è una priorità, meglio puntare su marchi con una buona reputazione in termini di supporto, come Samsung, Oppo, Xiaomi, Google, Motorola, Honor.

Purtroppo quello degli aggiornamenti è l'aspetto critico degli smartphone di marche sconosciute, che se anche vendono un ottimo telefono a prezzi vantaggiosi, poi mancano negli aggiornament di sicurezza.

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Cosa succede se non aggiorni

Un dispositivo senza patch di sicurezza recenti è come un castello di carte in una tempesta. Le vulnerabilità non corrette possono essere sfruttate da malware o app truffaldine per accedere a dati sensibili, come password o informazioni bancarie. Secondo una ricerca di Bitdefender, nel 2022 circa il 15% degli utenti Android utilizzava ancora Android 10, una versione non più supportata, esponendosi a rischi significativi. Come avviene con il sistema del PC, non aggiornare Android non significa solo perdere nuove funzioni, ma mettere a repentaglio la sicurezza del dispositivo.

Anche se il tuo telefono funziona ancora bene, senza aggiornamenti diventa un bersaglio facile. E no, non basta avere un antivirus: anche il migliore non può coprire tutte le vulnerabilità di un sistema operativo obsoleto. Se il tuo dispositivo non riceve più aggiornamenti, valuta di sostituirlo o di passare a una ROM personalizzata, ma solo se sei a tuo agio con un po’ di smanettamento tecnico.

Consigli per restare sempre aggiornati

Per non perdere mai un aggiornamento, attiva le notifiche automatiche nelle Impostazioni. Puoi anche controllare manualmente ogni mese, soprattutto se hai un dispositivo non di punta. Assicurati che Google Play Protect sia attivo: questa funzione scansiona le app in background e ti avverte di potenziali minacce. La trovi in Impostazioni > Sicurezza > Google Play Protect.

Inoltre, mantieni aggiornato il Google Play Store toccando Impostazioni > Informazioni > Aggiorna Play Store.

Se il tuo telefono è bloccato da un operatore telefonico, gli aggiornamenti potrebbero arrivare con ritardo. In questo caso, verifica sul sito del produttore o contatta l’assistenza. Per chi ama i dispositivi sempre al passo, i Google Pixel sono una scelta quasi obbligata perchè ricevono aggiornamenti direttamente da Google, senza intermediari, e l’esperienza è fluida.

Android sta migliorando il suo sistema di aggiornamenti. Con iniziative come Project Mainline, Google sta rendendo più facile aggiornare componenti critici senza dipendere dai produttori. Inoltre, la Commissione Europea potrebbe presto obbligare i produttori a garantire almeno cinque anni di aggiornamenti di sicurezza, una notizia che farebbe sorridere chiunque abbia un telefono abbandonato dopo due anni.

In definitiva, gli aggiornamenti di sicurezza Android sono lo scudo contro le minacce digitali. Non ignorarli, controlla regolarmente il loro stato e, se il tuo dispositivo è troppo vecchio, considera di sostituirlo. Un telefono sicuro è un telefono che ti permette di dormire sonni tranquilli, senza temere che i tuoi dati finiscano in mano a qualche hacker con troppo tempo libero.

Per finire, se ti capita di usare Malwarebytes Antivirus Mobile, installalo. È una delle poche app di sicurezza che fa davvero il suo dovere senza appesantire il telefono, offrendo un livello extra di protezione contro app sospette. La uso da anni sul mio vecchio dispositivo e non mi ha mai deluso, soprattutto su telefoni che non ricevono più aggiornamenti ufficiali.





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