Navigaweb.net logo

Microfono dello smartphone: si attiva da solo senza motivo?

Aggiornato il:
Riassumi con:
perché il microfono del telefono potrebbe accendersi inaspettatamente e come proteggere la privacy
Telefono spia notturno

I microfoni degli smartphone sono progettati per essere sempre pronti, captando comandi vocali per assistenti come Siri o Google Assistant. Tuttavia, non è raro chiedersi se il microfono si attivi senza motivo apparente, magari per spiare conversazioni private. Questo dubbio nasce da esperienze comuni: pubblicità mirate che sembrano comparire dopo aver parlato di un prodotto o segnali sullo schermo che destano sospetti.

Il microfono che si "attiva" da solo, non è per forza sinonimo di raccolta di informazioni dalle app; molte app usano la funzione microfono a fin di bene, per offrire funzionalità legate al benessere oppure per il monitoraggio del sonno.

Visto che ci sono situazioni in cui il microfono si attiva da solo, è possibile usare le impostazioni di sicurezza dello smartphone per impedirlo.

LEGGI ANCHE -> come capire se qualcuno ci spia dal microfono

Perché il microfono si attiva senza consenso?

Gli smartphone moderni utilizzano una funzione chiamata always-on listening, che tiene il microfono in modalità ascolto per rispondere a comandi vocali. Sebbene progettata per la comodità, può creare l’impressione che il dispositivo registri di nascosto. Secondo un’indagine del Garante Privacy italiano del 2021, molte app richiedono l’accesso al microfono al momento dell’installazione, spesso senza che l’utente ne comprenda l’uso.

Le attivazioni involontarie possono dipendere da diversi fattori:

  • Assistenti vocali: Frasi simili a “Ehi Siri” o “Ok Google” possono innescare il microfono accidentalmente.
  • App di terze parti: Alcune applicazioni, scaricate da store come Google Play Store o App Store, accedono al microfono per scopi pubblicitari, a volte senza consenso esplicito.
  • Malware o spyware: Software malevoli possono attivare il microfono senza notifica, come evidenziato in un rapporto di Kaspersky del 2019.
  • Bug software: Errori di sistema o aggiornamenti incompleti possono causare accensioni anomale.

Un segnale evidente è l’indicatore verde o arancione nella barra di stato su Android o iPhone, che avvisa quando il microfono è attivo. Se appare senza motivo, potrebbe essere un campanello d’allarme.

Rischi per la privacy: realtà o paranoia?

L’idea che gli smartphone ascoltino di nascosto non è solo una teoria. Un articolo di Geopop del 2024 evidenzia come i microfoni sempre attivi possano rappresentare un rischio per la privacy, specialmente se le app trascrivono conversazioni senza autorizzazione. Tuttavia, le pubblicità mirate spesso derivano da altri dati, come la cronologia di navigazione, come chiarito da un ex dipendente di Google in un report di Kaspersky.

Il problema principale è la scarsa trasparenza. Gli utenti concedono permessi al microfono senza leggere le informative, spesso volutamente complesse. La polemica si intensifica quando aziende come Google o Apple usano registrazioni audio per migliorare i loro algoritmi, anche se con consenso (spesso inconsapevole). Questo solleva dubbi sulla gestione dei dati personali.

Come verificare se il microfono è attivo

Per capire se il microfono si attiva senza motivo, si possono osservare alcuni segnali:

  • Indicatori visivi: Su Android 12 e versioni successive, un’icona verde segnala l’uso del microfono. Su iPhone, un punto arancione indica la stessa cosa.
  • Autonomia della batteria: Un microfono attivo in background può ridurre la durata della batteria o surriscaldare il dispositivo.
  • Rumori durante le chiamate: Echi o interferenze potrebbero suggerire problemi tecnici o, in rari casi, intercettazioni.
  • Comportamento delle app: App che si aprono da sole o mostrano notifiche insolite possono essere sospette.

Per un controllo più approfondito, si può verificare quali app hanno accesso al microfono. Su Android: Impostazioni > Privacy > Gestione autorizzazioni > Microfono. Su iPhone: Impostazioni > Privacy e sicurezza > Microfono.

Soluzioni per proteggere il microfono

Esistono strategie pratiche per evitare attivazioni indesiderate e proteggere la privacy.

Disattivare il microfono

Entrambi i sistemi operativi permettono di bloccare l’accesso al microfono:

  • Su Android: Impostazioni > Sicurezza e privacy > Controlli aggiuntivi sulla privacy e disattivare Accesso al microfono.
  • Su iPhone: Impostazioni > Privacy e sicurezza > Microfono e revocare i permessi non essenziali.

Questo blocca tutte le app, ma potrebbe limitare funzioni come le chiamate vocali.

Gestire gli assistenti vocali

Gli assistenti vocali sono spesso responsabili delle attivazioni involontarie. Per disattivarli:

  • Su Android: aprire l’app Google, andare su Impostazioni > Assistente Google > Hey Google e Voice Match e disattivare.
  • Su iPhone: Impostazioni > Siri e Ricerca e disattivare Attiva “Ehi Siri”.

Controllare le app installate

Scaricare app solo da fonti affidabili come Google Play Store o App Store è fondamentale. Inoltre:

  • Controllare i permessi delle app e revocare l’accesso al microfono per quelle non necessarie.
  • Installare un’app antivirus come Bitdefender o Malwarebytes per rilevare malware.

Soluzioni fisiche

Un metodo estremo ma efficace è coprire il microfono con nastro adesivo, come suggerito dalla NSA. Questo impedisce fisicamente la registrazione, ma limita l’uso del microfono.

Ripristino del dispositivo

Se si sospetta uno spyware, un ripristino di fabbrica può eliminare software malevoli. Prima, eseguire un backup. Su Android: Impostazioni > Sistema > Opzioni di ripristino. Su iPhone: Impostazioni > Generali > Trasferisci o inizializza iPhone.

Software spia: un lato oscuro

Alcune app, come mSpy o TTSPY, permettono di attivare il microfono a distanza, spesso per monitoraggio parentale o aziendale. Tuttavia, il loro uso senza consenso è illegale in Italia e solleva gravi problemi etici. La loro esistenza dimostra quanto sia facile sfruttare i microfoni, rendendo la protezione del dispositivo cruciale.

Queste applicazioni, pur commercializzate per scopi legittimi, possono essere abusate. La possibilità che qualcuno ascolti conversazioni private senza lasciare traccia è un rischio concreto che spinge a rafforzare la sicurezza.

Come migliorare la sicurezza a lungo termine

Per ridurre i rischi, si possono adottare abitudini consapevoli:

  • Leggere le informative sulla privacy prima di installare app.
  • Aggiornare regolarmente il sistema operativo.
  • Evitare link sospetti che potrebbero installare malware.
  • Usare una VPN come NordVPN per proteggere i dati.

Controllare periodicamente le impostazioni di privacy e limitare l’accesso al microfono è una pratica essenziale.

Quando preoccuparsi davvero

Non tutte le attivazioni del microfono sono sospette. Spesso si tratta di funzioni legittime attivate per errore o bug risolvibili. Tuttavia, segnali come surriscaldamento, batteria che si scarica rapidamente o indicatori del microfono attivi senza motivo richiedono attenzione. Un controllo delle app e un eventuale ripristino possono risolvere il problema.

Per approfondire possiamo leggere come gestire il microfono su Android .





Loading...