Quando sostituire il router e capire se è vecchio
Molti trascurano questo problema: un router datato può ostacolare molto la connessione a internet, rendendo frustranti attività come lo streaming, il lavoro da remoto o il gaming online. uno si chiede perchè internet non è veloce come dovrebbe e magari spreca tempo a cambiare operatore o cercare soluzioni quando invece basterebbe sostituire il router non è sempre immediato, ma alcuni segnali evidenti possono guidare nella decisione.
Con il passare del tempo, un router fatica a tenere il passo con le innovazioni tecnologiche. Non si tratta solo di usura fisica, ma anche di standard di connessione superati e di esigenze crescenti dei dispositivi moderni. Una casa con numerosi apparecchi connessi – smartphone, smart TV, console – richiede un router più potente rispetto a quello sufficiente anni fa per un singolo computer. La velocità promessa dal provider può essere limitata da un dispositivo non all’altezza, anche con una connessione ultraveloce.
L’evoluzione degli standard Wi-Fi è un altro fattore determinante. I router più vecchi supportano spesso solo protocolli come il Wi-Fi 4 (802.11n), mentre i dispositivi attuali sfruttano il Wi-Fi 6 o il Wi-Fi 6E, che garantiscono velocità superiori e una gestione più efficiente di più dispositivi connessi. Un router non aggiornato diventa un collo di bottiglia per le prestazioni della rete.
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Segnali di un router obsoleto
Identificare un router che ha fatto il suo tempo è il primo passo per migliorare la connessione. Di seguito, i principali segnali, raggruppati per chiarezza e illustrati con esempi pratici.
Connessioni lente o instabili
Se caricare una pagina web richiede più tempo del previsto o lo streaming si interrompe con il simbolo del buffering, il router potrebbe non gestire adeguatamente il carico. Ad esempio, un dispositivo di 10 anni fa potrebbe non supportare una connessione in fibra da 1 Gbps, anche se il contratto del provider la garantisce. La lentezza è particolarmente evidente quando più dispositivi sono attivi, come durante una videochiamata mentre qualcuno guarda un film in 4K.
Copertura Wi-Fi limitata
Un segnale Wi-Fi che non raggiunge tutte le stanze è un problema frequente con router datati. Le pareti spesse o le lunghe distanze riducono la portata, ma i router moderni utilizzano tecnologie come il beamforming per dirigere il segnale in modo più preciso. Se è necessario avvicinarsi al router per ottenere una connessione stabile, è un chiaro segnale di obsolescenza.
Un vecchio router non riuscirà a gestire bene il traffico di rete, subendo forti rallentamenti di connessione non appena le interferenze Wi-Fi aumentano.
Standard Wi-Fi superati
I router che supportano solo Wi-Fi 4 o Wi-Fi 5 (802.11ac) non sfruttano le potenzialità delle reti moderne. Un router Wi-Fi 4, ad esempio, non può gestire le velocità di una connessione in fibra né supportare dispositivi che richiedono bande più ampie, come quelle a 5 GHz o 6 GHz. Controllare le specifiche del router, spesso indicate sull’etichetta o nel manuale, aiuta a verificare se è al passo con i tempi.
Surriscaldamento o riavvii frequenti
Un router che si surriscalda o si riavvia autonomamente indica un’usura fisica. I componenti interni, come il processore o la memoria, possono degradarsi con un uso intenso. Ad esempio, se il dispositivo si spegne durante il download di un file pesante, potrebbe essere vicino al capolinea.
Mancanza di aggiornamenti firmware
I produttori rilasciano aggiornamenti firmware per migliorare prestazioni e sicurezza. Se il router non riceve più aggiornamenti, diventa vulnerabile a rischi di sicurezza e non beneficia di ottimizzazioni recenti. Per verificarlo, basta accedere al pannello di controllo del router (spesso tramite un indirizzo come 192.168.1.1) e controllare la sezione dedicata agli aggiornamenti.
Problemi con dispositivi moderni
Se nuovi dispositivi, come uno smartphone recente o una smart TV, non si connettono correttamente o non raggiungono velocità adeguate, il router potrebbe non supportarne le esigenze. Ad esempio, un dispositivo con Wi-Fi 6 non funzionerà al massimo su un router Wi-Fi 4.
Altri segnali minori
- Crittografia obsoleta: protocolli come WEP o WPA sono superati e meno sicuri rispetto al moderno WPA3.
- Poche porte LAN: i router più vecchi hanno spesso meno porte Ethernet, limitando le connessioni cablate.
- Mancanza di funzionalità avanzate: caratteristiche come il supporto per reti mesh o la gestione del traffico (QoS) sono comuni nei router moderni, ma rare in quelli datati.
Quando sostituire il router
Non esiste un intervallo fisso, ma un router mostra segni di obsolescenza dopo circa 4-5 anni, a seconda dell’uso, della qualità del dispositivo e dell’evoluzione tecnologica. Un router di fascia alta potrebbe durare di più, ma se non supporta standard recenti come il Wi-Fi 6, limita le prestazioni. Per chi ha una connessione in fibra o molti dispositivi, un controllo ogni 3-4 anni è consigliabile.
Con l’arrivo del Wi-Fi 7 e connessioni a 10 Gbps, i router attuali diventeranno obsoleti più rapidamente. Scegliere un dispositivo compatibile con tecnologie emergenti prolunga la sua utilità, riducendo la necessità di sostituzioni frequenti.
Come prolungare la vita di un router
Prima di sostituire il router, alcune azioni possono migliorarne le prestazioni, anche se solo temporaneamente:
- Aggiornare il firmware: accedere al pannello di controllo e installare gli ultimi aggiornamenti disponibili.
- Posizionamento strategico: collocare il router in un’area centrale, lontana da pareti spesse o dispositivi che interferiscono, come microonde.
- Ridurre il carico: limitare il numero di dispositivi connessi o disattivare quelli non in uso.
- Usare un extender: un ripetitore Wi-Fi può migliorare la copertura, ma non risolve problemi di velocità o standard obsoleti.
Queste soluzioni, però, non sostituiscono un router moderno se il dispositivo è troppo datato.
Come scegliere un router moderno
Scegliere un nuovo router richiede attenzione ad alcune caratteristiche chiave, senza necessariamente spendere una fortuna. Ecco una guida chiara:
- Compatibilità con il provider: verificare che il router supporti la velocità e il tipo di connessione (ad esempio, fibra FTTH o ADSL).
- Standard recente: optare per un router con Wi-Fi 6 o Wi-Fi 6E per velocità e stabilità con molti dispositivi.
- Copertura: per case grandi, un sistema mesh o un router con antenne potenti è ideale.
- Sicurezza: scegliere un router con WPA3 e aggiornamenti firmware regolari.
- Gestione del traffico: funzionalità come QoS permettono di dare priorità a dispositivi o attività, come gaming o videochiamate.
Ad esempio, chi lavora da casa potrebbe scegliere un router con QoS per evitare ritardi durante le riunioni, mentre una famiglia con molti dispositivi potrebbe preferire un sistema mesh per una copertura uniforme.
Ora che siamo convinti di sostituire il vecchio router, vediamo esempi di modelli che possiamo acquistare in base alle nostre esigenze e al prezzo che vogliamo spendere.
Router economico
Il router più economico ma completo che possiamo acquistare è il Tenda RX2 Pro AX1500, dotato di connessione Wi-Fi 6 Dual Band Gigabit, 4 Porte Ethernet Gigabit, 5 antenne ad alto guadagno, sistema Beamforming per il boost Wi-Fi, sistema MU-MIMO + OFDMA per evitare le interferenze e protocollo di protezione WPA3.
Router standard
Un router adatto all'uso di tutti i giorni in casa e in ufficio è il TP-Link MArcher, dotato di connessione Wi-Fi 6 Router Gigabit Dual Band, 4 Porte Ethernet Gigabit, velocità 1201Mbps su 5 GHz e 574 Mbps su 2,4 GHz, sistema MU-MIMO, parental control, sistema Beamforming, supporto IPTV, connessione IPv6, tasto rapido WPS e distribuzione QoS.
Router di fascia alta
Chi cerca il massimo della velocità per la connessione Wi-Fi può puntare dritto sull'AVM FRITZ!Box 4060, dotato di connessione Wi-Fi 6 Tri Band, velocità di connessione fino a 6.000 Mbit/s, porta WAN a 2.5 Gb, 3 porte LAN Gigabit, 1 porta USB, modalità Access Point, modalità Wi-Fi Mesh, supporto per Base DECT, parental control, risparmio energetico e sistema Media Server (con disco USB esterno collegato alla porta USB).
Router da gaming
Chi gioca spesso al PC e vuole ottenere il ping più basso con ogni gioco online deve considerare l'acquisto del NETGEAR Nighthawk Router, un router mostruoso che vanta una velocità wireless fino a 5,4 Gbps, ottimizzazioni specifiche per il gaming, sistema operativo DumaOS 3.0 ottimizzato, 4 porte Ethernet Gigabit, 1 porta USB 3.0 e sistema Beamforming+ per prestazioni uniche.
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Domande varie sui router
Ecco alcune domande comuni cercate online, con risposte chiare:
- Come sapere se il router è vecchio? Controllare lo standard Wi-Fi (Wi-Fi 4 è obsoleto) e verificare se riceve aggiornamenti firmware.
- Quanto dura un router? In media 4-5 anni, a seconda dell’uso e delle tecnologie supportate.
- Un router vecchio rallenta internet? Sì, se non supporta velocità elevate o standard moderni come Wi-Fi 6.
- Vale la pena riparare un router? Raramente, salvo malfunzionamenti risolvibili con un reset o un aggiornamento.
- Come migliorare un router senza sostituirlo? Aggiornare il firmware, ottimizzare la posizione o usare un extender, ma sono soluzioni temporanee.
- Perché il router non supporta nuovi dispositivi? Potrebbe mancare il supporto per bande a 5 GHz o 6 GHz, essenziali per apparecchi moderni.
Dopo aver acquistato un router non dobbiamo far altro che collegarlo in cascata al modem fornito dall'operatore di rete, inoltrando tutta la connessione sul nuovo router; per scoprire come fare possiamo leggere le nostre guide su come collegare al modem un router nuovo senza cambiare rete e su come collegare router al modem dell'operatore.
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