Strumenti hacker per reti Wi-Fi utilizzabili solo su Linux
Le reti Wi-Fi possono essere violate con alcuni attacchi mirati, realizzati utilizzando alcuni tool installabili su Linux, vediamo insieme quali
Per effettuare i test sulla sicurezza della propria rete Wi-Fi non è consigliabile utilizzare un sistema operativo come Windows, spesso troppo limitato e con pochi strumenti pensati per l'hacking delle reti. Per fare i test sulle reti Wi-Fi dovremo per forza di cose procurarci una distribuzione Linux, magari installandola su una chiavetta USB pronta all'uso quando dobbiamo effettuare i test di penetrazione delle reti.
Dopo aver scelto la distribuzione Linux da utilizzare per i test, dovremo imparare ad utilizzare il terminale e solo dopo molta pratica saremo pronti per utilizzare i migliori tool per penetrare reti Wi-Fi su Linux.
Visto che la pratica dell'hacking delle reti Wi-Fi è illegale (visto che l'obbiettivo è sempre la velocissima rete Wi-Fi del vicino), nella seguente guida troveremo solo un'indicazione su come funzionano gli strumenti e come installarli su una distribuzione basata su Ubuntu (o meglio ancora usando Kali Linux che li incorpora già), mentre per i test veri e propri dovremo affidarci alle ricerche specifiche sul web o ai video presenti in rete (spesso molto dettagliati e accurati).
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Aircrack-ng
Il tool più famoso che possiamo installare su una distribuzione Linux è Aircrack-ng.
Questo tool ha fatto la storia dell'hacking sulle reti Wi-Fi, fornendo tutti gli strumenti per analizzare i pacchetti sniffati (altri tool famosi come airmon-ng e airodump-ng) e trovare così le chiavi di rete con crittografia WEP (la più debole di tutti) e WPA (più robusta e difficile da violare).
Aircrack-ng è molto potente ma, come quasi tutti i tool dell'epoca, difficile da configurare per hackerare le reti moderne, visto che praticamente tutti gli attacchi devono essere portati tramite un dizionario o altri metodi molto complessi.
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Reaver
Uno strumento molto più evoluto di Aircrack-ng per il testing delle reti Wi-Fi è Reaver per tutte le principali distribuzioni Linux.
Con questo strumento possiamo tentare l'hacking delle password Wi-Fi con crittografia WPA e WPA2, utilizzando il metodo della forza bruta. La percentuale di successo non è elevata sui modem moderni, ma se utilizziamo il tool per testare la password di un vecchio modem le percentuali di riuscita sono decisamente più elevate, specie se è attivo il WPS (di cui riesce a recuperare il PIN).
In un altro articolo abbiamo parlato di come craccare password di rete WiFi WPA/WPA2 usando proprio Reaver.
Wifiphisher
Tra gli strumenti più avanzati e moderni che possiamo utilizzare per il testing delle reti Wi-Fi spicca sicuramente Wifiphisher.
Questo tool è progettato per utilizzare l'attacco Man-in-the-middle, così da ingannare i dispositivi già connessi alla rete e scambiare l'Access Point per il PC in uso per l'hacking, così da poter recuperare la password durante le comunicazioni iniziali tra il PC e il router/modem.
Le percentuali di riuscita sono buone (rispetto ai tool visti finora), ma per sfruttarlo come si deve dobbiamo essere davvero molto vicini al modem da attaccare o utilizzare speciali antenne per captare i segnali Wi-Fi anche da grandi distanze.
Infernal-Wireless v3
Un tool completo per bucare qualsiasi tipo di rete Wi-Fi è Infernal-Wireless v3, un piccolo programma scritto in Python disponibile dal sito Github.
Utilizzando questo tool avremo a disposizione, in un'interfaccia grafica semplice, tutti gli strumenti di hacking più famosi per penetrare le reti Wi-Fi con crittografia WEP, WPA e WPA2. Tra i metodi di hacking inclusi troviamo brute force, attacco a dizionario, man-in-the-middle, attacco WPS altri attacchi simili, così da poter tentare la violazione della password in molti modi.
Anche se il tool presenta un'interfaccia grafica non è affatto semplice utilizzarlo, visto che dovremo conoscere molti dei comandi visti su Aircrack-ng e imparare anche i comandi specifici per questo programma (destinato a veri professionisti).
Wireshark
Altra leggenda del penetration testing Wi-Fi è senza ombra di dubbio Wireshark, disponibile per tutte le distribuzioni Linux.
Questo strumento funziona prima di tutto come sniffer di rete, analizzando e catturando tutti i pacchetti presenti nelle vicinanze, quindi fornisce una serie di opzioni per tentare l'hacking dei pacchetti collezionati, utilizzando un attacco a dizionario o un attacco a forza bruta.
Wireshark è ottimo per tentare l'ingresso su reti wireless protette con WEP, WPA e WPA2, ma anche in questo caso è necessario seguire attentamente le guide online o i video presenti in rete per poter utilizzare efficacemente questo strumento durante i test per il Wi-Fi.
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In linea generale non esiste uno strumento migliore di un altro, ma il tipo di rete che vogliamo testare (o penetrare) fa la differenza tra i vari tool, visto che ci sono strumenti in grado di operare bene su un particolare tipo di rete (o di crittografia) e strumenti adatti per essere utilizzati nelle immediate vicinanze.
Questi strumenti sono utilizzati anche per hackerare le reti Wi-Fi dei vicini e per navigare quindi "a scrocco", ma prima di imparare ad utilizzarli e scoprire le vulnerabilità della rete dei vicini passerà tanto di quel tempo che conviene scegliere un abbonamento Internet economico e lasciare l'hacking agli esperti del settore.
Ovviamente possiamo anche rendere difficile la vita agli hacker adottando delle misure di sicurezza avanzate per le reti Wi-Fi, annullando così gran parte degli strumenti e dei metodi utilizzati per scoprire la password del Wi-Fi.
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