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Differenze tra iOS e iPadOS e tra sistema iPad rispetto a iPhone

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Cosa cambia nel sistema iPadOS su iPad e che differenze tra iOS e iPadOS, confrontando funzionalità, app e utilizzo
iOS e iPadOS

Su tutti i nuovi iPad troviamo un diverso sistema operativo rispetto agli iPhone: iPadOS. Anche se all'apparenza il sistema è simile a quello presente sugli iPhone, sono presenti delle sostanziali differenze votate all'utilizzo in multitasking, pensate per poter rendere iPadOS un sistema operativo perfetto per sostituire i computer portatili tradizionali.

Nella seguente guida vi mostreremo quali sono le differenze tra iOS e iPadOS, così da poterle cogliere ogni volta che avremo tra le mani un iPad di nuova generazione. Se non abbiamo avuto la possibilità di provare un iPad finora, possiamo leggere anche il capitolo dedicato ai migliori iPad in commercio, così da comprare subito l'iPad adatto alle nostre esigenze.

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Le radici di iOS e iPadOS

Entrambi i sistemi derivano dalla stessa base tecnologica. iOS, nato nel 2007 con il primo iPhone, ha inizialmente supportato anche gli iPad. Nel 2019, Apple ha introdotto iPadOS, una variante ottimizzata per i tablet, con un’interfaccia e strumenti pensati per schermi più ampi e utilizzi più articolati. Questa separazione non è solo nominale: iPadOS offre funzionalità che avvicinano l’iPad a un computer, pur conservando la semplicità e l’intuitività di iOS. Entrambi i sistemi ricevono aggiornamenti frequenti, spesso in parallelo, ma le loro differenze emergono nell’uso quotidiano.

Interfaccia e gestione delle attività

iOS: immediatezza per l’iPhone

Sull’iPhone, iOS privilegia la semplicità. L’interfaccia, con icone disposte in una griglia ordinata, è progettata per schermi compatti, con gesti rapidi per navigare tra applicazioni e notifiche. La gestione di più attività è limitata: si può passare rapidamente da un’app all’altra o usare la modalità picture-in-picture per i video, ma l’attenzione è su un’unica applicazione alla volta. Ad esempio, rispondere a un messaggio su WhatsApp mentre si consulta un documento richiede di alternare le schermate, il che può rallentare il flusso di lavoro.

iPadOS: flessibilità su schermi ampi

Interfaccia iPadOS

iPadOS sfrutta i display più grandi degli iPad per offrire un’esperienza versatile. La funzione Split View consente di usare due applicazioni affiancate, come Safari per navigare e Note per scrivere, regolando le dimensioni delle finestre con un semplice trascinamento. Slide Over, invece, apre una finestra fluttuante per consultare rapidamente un’app senza interrompere le altre, utile per controllare una mail durante l’editing di una presentazione. La barra Dock, simile a quella di un Mac, facilita l’accesso alle applicazioni preferite. Queste caratteristiche rendono l’iPad ideale per chi studia o lavora, anche se richiedono un po’ di pratica per essere sfruttate appieno.

Metodi di input: dita, penna o tastiera

iPhone: tocco e comandi vocali

L’iPhone si basa su gesti tattili e sull’assistente vocale Siri. La tastiera virtuale è ottimizzata per la digitazione con una mano, e l’interazione è immediata: si tocca, si scorre o si pizzica lo schermo. Non supporta accessori come la Apple Pencil, e l’uso di tastiere fisiche esterne è poco comune, risultando scomodo per via delle dimensioni ridotte. L’iPhone eccelle per attività rapide, come scattare una foto o inviare un messaggio vocale, senza bisogno di strumenti aggiuntivi.

iPad: opzioni multiple

iPadOS supporta un ventaglio più ampio di input. La Apple Pencil trasforma l’iPad in un quaderno digitale o una tela per illustrazioni, perfetta per prendere appunti a mano o creare disegni dettagliati. Inoltre, l’iPad è compatibile con tastiere fisiche, come la Magic Keyboard, che lo rendono simile a un laptop. Ad esempio, redigere un documento su Pages con una tastiera collegata è comodo e veloce. Questa versatilità rende l’iPad un dispositivo adatto a chi alterna lavoro creativo e attività più strutturate.

Applicazioni: ottimizzate per ogni dispositivo

Molte applicazioni, come Safari, Mail o Foto, sono disponibili su entrambi i sistemi, ma si comportano diversamente. Su iPhone,Safari carica siti in versione mobile, adattati a schermi più piccoli. Su iPad, grazie a iPadOS, Safari offre un’esperienza desktop, con layout completi e supporto per web app come Google Docs

Alcune applicazioni sono progettate solo per iPad. Procreate è un’app di disegno professionale che sfrutta la precisione della Apple Pencil per creare opere d’arte digitali. Non esiste per iPhone, poiché lo schermo ridotto non offrirebbe la stessa qualità. Similmente, LumaFusion è un editor video avanzato, ottimizzato per il multitasking di iPadOS, ideale per montare filmati in alta definizione con una fluidità che su iPhone sarebbe difficile da ottenere.

In un altro articolo la lista delle migliori 50 applicazioni per iPad gratis, le più utili sul tablet Apple

Sincronizzazione tra dispositivi

L’ecosistema Apple brilla per la sua capacità di integrare i dispositivi. Grazie a iCloud, foto, contatti, calendari e documenti si sincronizzano automaticamente tra iPhone e iPad. Ad esempio, una nota iniziata su iPhone con Note appare immediatamente su iPad. La funzione Handoff permette di continuare un’attività su un altro dispositivo: si può iniziare a scrivere un’email su iPhone e completarla su iPad senza interruzioni. Su iPadOS, Sidecar consente di usare l’iPad come secondo schermo per un Mac, una possibilità non disponibile su iOS. Queste sinergie rendono l’esperienza fluida, ma l’iPad offre strumenti aggiuntivi per chi lavora con più dispositivi contemporaneamente.

Prestazioni e hardware

iPhone: potenza in tasca

Gli iPhone montano chip avanzati, come l’A17 Pro o successivi, progettati per garantire velocità ed efficienza energetica. Sono perfetti per attività come giochi, fotografia ad alta risoluzione o utilizzo di applicazioni pesanti, ma le dimensioni compatte limitano alcune operazioni complesse, come l’editing video avanzato o il multitasking intensivo.

iPad: verso il computer

Gli iPad, in particolare i modelli Pro con chip M4, offrono prestazioni paragonabili a molti laptop. Questo consente di gestire attività impegnative, come il montaggio video con LumaFusion o la progettazione 3D. Le porte Thunderbolt su alcuni modelli facilitano il trasferimento rapido di file, un’opzione assente su iPhone. Tuttavia, iPadOS non sfrutta ancora completamente questa potenza, lasciando intravedere margini di miglioramento per il futuro.

Decisamente migliorato il supporto ai dispositivi esterni, da sempre molto difficili da collegare ad un prodotto estremamente chiuso come un iPad: con il nuovo sistema operativo possiamo collegare chiavette USB, controller delle console, mouse, tastiere, monitor esterni e Mac, così da poter trasformare l'iPad in un monitor esterno, come visto anche nella nostra guida Usare un iPad come secondo monitor.

Domande comuni sull’argomento

  • Si possono usare le stesse app su iPhone e iPad?
    In genere sì, ma alcune, come Procreate, sono esclusive per iPad. Altre, come Safari, offrono funzionalità più ricche su iPadOS.
  • iPadOS può sostituire un laptop?
    Per attività come scrittura, disegno o montaggio leggero, sì. Per software complessi, come quelli di progettazione CAD, serve ancora un computer.
  • Quali accessori sono compatibili?
    L’iPad supporta Apple Pencil e tastiere come la Magic Keyboard. L’iPhone si limita a custodie e auricolari, con meno opzioni.
  • Come sincronizzare i dati tra iPhone e iPad?
    Attivare iCloud da Impostazioni > [Nome utente] > iCloud, selezionando cosa sincronizzare (foto, note, ecc.). Usare lo stesso ID Apple su entrambi i dispositivi.
  • Perché iPadOS non è disponibile su iPhone?
    iPadOS è progettato per schermi grandi e multitasking. L’iPhone beneficia di un’interfaccia più semplice come iOS.




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