Creare bacheche condivise su Padlet e progetti collaborativi di scuola
Vediamo insieme come utilizzare uno dei più usati strumenti online di didattica, gratuito per tutti per creare bacheche di lavoro condivise

In un mondo dove ormai sempre più studenti utilizzano Internet per studiare a distanza e per poter condividere idee e progetti, collaborando su di essi anche da remoto, trova legittimo spazio un servizio come Padlet, pensato per creare velocemente bacheche, documenti e pagine web eccezionali con uno stile divertente, alla portata di tutti gli studenti (anche quelli più piccoli).
Con Padlet di fatto potremo creare dei progetti facili da leggere e a cui sia divertente collaborare, lasciando quindi da parte i servizi troppo seri e troppo impostati come per esempio Google Classroom, adatto sicuramente a chi frequenta le scuole superiori o l'università).
In questa guida vi mostreremo quali sono le caratteristiche di Padlet, su quali dispositivi possiamo installarlo, come possiamo gestire ogni elemento della bacheca che decidiamo di creare, come possiamo condividerlo e infine come assegnare i permessi per gli alunni o gli amici di classe.
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Cos'è Padlet
Padlet può essere visto come una bacheca online personale o come raccoglitore di varie bacheche e progetti, su cui possiamo condividere tutto quello che desideriamo o che vogliamo venga visto da altri utenti che conosciamo. Rispetto ad altri strumenti social (come Facebook) o a strumenti pensati per la scuola (basta pensare a Google Classroom), Padlet è davvero semplicissimo da utilizzare: basta un copia e incolla del link o del contenuto da condividere per poter pubblicare il post in bacheca.

Ogni bacheca è completamente personalizzabile utilizzando uno degli sfondi disponibili o utilizzando un qualsiasi sfondo personale (per esempio una foto di gruppo o la foto di classe) e, aggiungendo persone alla bacheca, possiamo fornire anche i permessi su cosa ogni utente può fare su di essa (permessi di lettura e permessi di scrittura, oltre a poter scegliere amministratori e moderatori). Tutti gli utenti invitati possono comunque commentare sotto ogni post pubblicato, esattamente come sui social tradizionali.
Su questa bacheca virtuale possiamo condividere qualsiasi tipo di file o link: la peculiarità è l'integrazione automatica dei servizi più famosi (embed), così che tutti gli utenti che partecipano alla stessa bacheca possono visualizzare un contenuto vide, un brano musicale o accedere al contenuto del file Drive senza nemmeno aprirlo, visto che sarà incorporato all'interno del post.
Per un servizio così social e vicino ai giovani è previsto un livello di sicurezza elevato: possiamo realizzare anche bacheche private (accessibili solo a pochi membri), proteggere una bacheca o un singolo post con password, creare una bacheca totalmente privata (accessibile solo a noi) o creare una bacheca organizzata, dove anche altri membri della scuola o del gruppo di lavoro possono condividere, modificare o moderare contenuti.

Grande attenzione è riservata all'aspetto condivisione delle bacheche: possiamo infatti condividere subito la bacheca su tutti i principali social (Facebook, Twitter, Slack etc.) e, se l'accesso è impostato su pubblico, aumentare il numero di iscritti e di utenti connessi alla bacheca, così da poter condividere i progetti anche fuori dagli impegni scolastici.
Anche se Padlet è gratuito offre anche dei piani ad abbonamento per le scuole e gli insegnanti, così da poter gestire una rete interna separata da Padlet (per maggiore sicurezza e privacy), monitorare l'attività svolta su tutte le bacheche gestite, ottenere nuovi sfondi e modelli per la bacheca e creare anche un dominio personalizzato, così da poter essere raggiunti senza dover passare dall'URL di Padlet.
Come scaricare Padlet
Se siamo interessati ad utilizzare Padlet possiamo installarlo facilmente su qualsiasi dispositivo moderno, visto che è disponibile come app per Android e iPhone/iPad e come estensione per Google Chrome.

Possiamo anche accedervi dal sito web con un browser PC e lavorare da lì, senza dover per forza installare l'app o l'estensione, ma la presenza su tutte le piattaforme più famose rende sicuramente più semplice organizzare le bacheche anche quando possiamo utilizzare solo il telefono o il tablet.
Come iscriversi e creare una bacheca
Per accedere al servizio offerto da Padlet possiamo utilizzare un account creato sul momento oppure utilizzare un account Google, un account Microsoft o un account Apple, così da velocizzare notevolmente l'accesso al servizio e creare velocemente la prima bacheca personale.
Una volta iscritti con l'account rapido o con l'account personale selezioniamo il profilo Basic gratuito, che permette di creare 3 bacheche e di caricare file fino a 100 MB (con l'abbonamento non abbiamo invece nessun limite).

Per creare una nuova bacheca premiamo in alto su Crea un padlet, scegliamo uno dei temi già disponibili all'uso (possiamo anche partire da zero, con una bacheca tutta bianca), compiliamo tutti i campi richiesti nella parte destra della schermata (nome, descrizione, icona, sfondo e altri elementi), scegliamo se attivare i commenti, le reazioni o l'attribuzione, scegliamo se richiedere l'approvazione di ogni post, escludi automaticamente le volgarità e confermiamo su Avanti. Al termine iniziamo a scrivere o inserire contenuti sulla bacheca.
Per invitare nuove persone o per cambiare la privacy apriamo il padlet appena creato, premiamo in alto a destra su Condividi e scegliamo chi inserire all'interno o premiamo su Cambia privacy per scegliere la natura del gruppo e la visibilità. Sempre dallo stesso menu è possibile ricavare il link da condividere sui social o il codice QR da condividere per l'accesso rapido alla bacheca.
Se invece siamo degli studenti o dei colleghi che vogliono partecipare ad un padlet già creato basterà seguire il link che ci verrà fornito per poter subito creare l'account e partecipare; se abbiamo già un account possiamo anche portarci nella dashboard di Padlet e premere sul tasto Partecipa ad un padlet, così da poter inserire il link ricevuto e iniziare a partecipare.
Conclusioni
Padlet è senza ombra di dubbio uno dei servizi più semplici da utilizzare per la didattica a distanza, visto che offre uno spazio dove i professori e gli alunni possono accedere velocemente a link, contenuti, file cloud e quant'altro condiviso dal professore o da altri alunni, oltre a poter collaborare a progetti collaborativi tra amici e compagni di scuola, decidendo anche il livello di privacy e sicurezza da applicare.
Se vogliamo affiancare Padlet ad altri strumenti utili per la didattica a distanza, vi consigliamo di leggere le nostre guide Migliori programmi per studenti (scuola e università) per Windows e Mac e Migliori app per la DAD (didattica a distanza).
Se invece necessitiamo di configurare Google Meet per la scuola, possiamo leggere il nostro approfondimento Come usare Google Meet: funzioni migliori e opzioni da modificare
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