Google Meet: impostazioni avanzate e trucchi audio video
Spesso entriamo in riunione apparendo sgranati o con l'audio che rimbomba, dando la colpa alla connessione internet o al computer lento. Nella maggior parte dei casi, però, il problema è una configurazione pigra del software. Google Meet è uno standard per il lavoro ibrido e lo studio, ma utilizzarlo con le impostazioni predefinite significa sfruttarne solo una minima parte del potenziale. Per elevare la qualità delle chiamate non serve necessariamente acquistare hardware costoso, basta correggere alcuni parametri nascosti nei menu e conoscere le funzioni giuste per gestire banda e risorse.
Google Meet è anche diventata la piattaforma più utilizzata per la didattica a distanza, la DAD, anche perché integrato in scuola a distanza, perché integrata all'interno di Google Classroom. Grazie a questa integrazione, diventa semplice per gli insegnanti programmare le lezioni in videoconferenza, vedendo di persone gli studenti che a loro volta possono collegarsi dal loro PC o dal telefono per vedere dal vivo maestri e professori come se fossero in classe.
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Forzare l'Alta Definizione (1080p o 720p)
Molti utenti ignorano che Google Meet riduce automaticamente la qualità video a 360p (definizione standard) per risparmiare dati, anche se si possiede una webcam Full HD. Il risultato è un'immagine poco nitida, quasi "sporca", che riduce la professionalità percepita. Per risolvere, bisogna intervenire manualmente: cliccando sui tre puntini verticali (il menu Altre opzioni) e selezionando Impostazioni > Video, si trovano le voci Risoluzione di invio e Risoluzione di ricezione.
È fondamentale impostare entrambe su Alta definizione (720p). Se disponete di un account Google Workspace a pagamento o di un piano Google One con 2TB di spazio, e avete una webcam compatibile, vedrete apparire anche l'opzione Full HD (1080p). Selezionatela senza indugio: la differenza visiva è drastica. In caso di calo della rete, Meet abbasserà la qualità automaticamente, ma forzare il parametro iniziale garantisce di partire sempre al massimo delle possibilità hardware.
Audio pulito e Cancellazione del Rumore
L'audio ha la priorità assoluta: un video mediocre è tollerabile, una voce incomprensibile interrompe la comunicazione. Nelle impostazioni Audio, il primo passo è verificare che il microfono selezionato sia quello delle cuffie o uno esterno, e non quello integrato nel laptop o nella webcam, che cattura troppi suoni ambientali. La funzione più potente resta la Cancellazione del rumore, un algoritmo di Google capace di eliminare il suono di tastiere meccaniche, lavori stradali o voci in sottofondo.
Questa opzione è generalmente riservata agli account Workspace (aziendali o Education). Se utilizzate la versione gratuita di Google Meet (account Gmail personale), questa voce potrebbe essere assente. In tal caso, non affidatevi al software: l'unica soluzione per avere un audio pulito è hardware, utilizzando auricolari con microfono direzionale o isolamento passivo.
Condivisione Schermo: Scheda o Finestra?
Un errore tecnico molto diffuso riguarda la condivisione dei contenuti. Quando si deve mostrare un video da YouTube, una presentazione con animazioni o un sito web dinamico, scegliere "Il tuo schermo intero" o "Una finestra" è sconsigliato. Queste modalità trasmettono il video a un framerate basso (spesso scattoso) e l'audio viene catturato dal microfono, creando un pessimo effetto eco.
L'opzione corretta da selezionare è Una scheda di Chrome. Questa modalità è l'unica ottimizzata per i contenuti multimediali: invia l'audio della scheda direttamente ai partecipanti (senza passare dal microfono ambientale) e garantisce una fluidità video superiore. Riservate la condivisione "Una finestra" solo per documenti statici come PDF o file Excel, dove la nitidezza del testo è prioritaria rispetto al movimento.
La Modalità Companion per riunioni ibride
Lavorando in ambienti misti, capita di essere fisicamente in una sala riunioni collegata a Meet tramite un grande schermo, ma di voler partecipare attivamente con il proprio laptop. Collegarsi due volte crea un fischio assordante dovuto al feedback audio. Per evitare questo, Google ha introdotto la Companion Mode (Modalità Complementare).
Nella schermata di ingresso alla riunione (la "Green Room"), invece di cliccare su "Partecipa", si deve scegliere l'opzione (spesso un'icona piccola o un link secondario) Usa modalità Companion. Il dispositivo entrerà nella chiamata con microfono e altoparlanti disattivati di default, fungendo da "secondo schermo" per inviare messaggi in chat, rispondere ai sondaggi o alzare la mano digitale, integrandosi perfettamente con l'hardware della sala principale.
Illuminazione e Ritocco Ritratto
Non tutti hanno un set di luci professionale, e spesso ci si collega da stanze in controluce. Nel menu Effetti visivi, Google offre strumenti di correzione automatica della luminosità. La funzione "Regolazione illuminazione video" schiarisce il soggetto se l'ambiente è troppo buio. Più recente è l'introduzione del Ritocco ritratto, disponibile su alcune versioni mobile e web, che applica una leggera levigatura alla pelle e aumenta la luminosità sotto gli occhi per un aspetto più riposato.
Bisogna però usare questi filtri con parsimonia. Effetti come la sfocatura dello sfondo, gli sfondi virtuali e il ritocco ritratto richiedono una notevole potenza di calcolo. Se notate che durante la chiamata il computer rallenta o le ventole girano al massimo, disattivate immediatamente tutti gli effetti visivi per liberare la CPU e ridare stabilità al flusso audio-video.
Trascrizioni e AI: Gemini vs Alternative Esterne
L'integrazione dell'Intelligenza Artificiale è il punto focale degli aggiornamenti recenti. Gli utenti con il componente aggiuntivo Gemini Enterprise o AI Premium possono usare la funzione nativa "Prendi appunti per me", che genera riassunti automatici della riunione. Tuttavia, questa è una funzione costosa e preclusa alla maggior parte degli account gratuiti.
Se non avete accesso alle funzioni premium di Gemini, potete seguire la rotta di Navigaweb verso strumenti esterni altrettanto validi. Un'ottima soluzione è l'estensione per browser Tactiq. Questo strumento si integra nell'interfaccia di Meet, legge i sottotitoli generati in tempo reale e crea una trascrizione completa e ricercabile, con la possibilità di generare sintesi tramite AI. È un metodo efficace per avere un verbale preciso senza dover registrare manualmente o pagare un upgrade dell'account Google.
Tasti rapidi per Google Meet
Usando Meet da PC, sono molto utili le combinazioni da tastiera per attivare e disattivare rapidamente microfono e video:
- Attiva / disattiva la fotocamera: Ctrl + E
- Attiva / disattiva microfono: Ctrl + D
- Visualizza i tasti di scelta rapida: Maiusc + ? o Ctrl + /
Altre funzioni utili
- Come vedere tutti i partecipanti insieme?
Per visualizzare tutti i colleghi contemporaneamente, bisogna modificare il Layout. Cliccando sui tre puntini > Modifica layout, scegliete la modalità In griglia. In basso apparirà un cursore che permette di aumentare il numero di riquadri visibili fino a un massimo di 49 persone. - Come registrare la riunione gratis?
La registrazione nativa (pulsante "Registra riunione") è bloccata per gli account Gmail gratuiti. L'unica via è utilizzare software di cattura schermo esterni come OBS Studio o lo strumento di registrazione integrato in Windows/Mac, ricordando sempre di avvisare i partecipanti per rispetto della privacy e delle normative vigenti. - Perché non appare lo sfondo sfocato?
Se l'opzione per sfocare lo sfondo non è visibile, spesso la causa è il browser. Verificate nelle impostazioni di Chrome, sotto la voce "Sistema", che l'opzione Usa accelerazione hardware quando disponibile sia attiva. Senza questa spunta, il browser non riesce a elaborare l'effetto grafico in tempo reale. - Esiste un limite di tempo per le chiamate?
Sì, anche se spesso si dimentica. Per gli account gratuiti personali, le chiamate di gruppo (con 3 o più partecipanti) hanno un limite tassativo di 60 minuti. Le chiamate dirette "uno a uno", invece, possono durare fino a 24 ore senza interruzioni.
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