Potenziare Mac e PC con una eGPU come scheda video esterna

Se necessitiamo di maggiore potenza grafica dobbiamo rivolgerci per forza di cose ai PC desktop o, in alternativa, seguire la strada delle eGPU, dei dispositivi esterni da connettere ai portatili Apple e Windows, via cavo, dedicati a potenziare le capacità grafiche.
Vediamo in questa guida cosa sono le eGPU e come connetterle ad un portatile o a un MacBook, così da poter (all'occorrenza) beneficiare di una scheda video dedicata.
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Cos’è una eGPU e Perché Sceglierla
Una eGPU è un dispositivo esterno che ospita una scheda grafica desktop, collegata al computer tramite un’interfaccia come Thunderbolt 3 o Thunderbolt 4. Il box contiene uno slot PCI Express (PCIe) e un alimentatore per supportare schede potenti, come quelle dei PC fissi.

Il vantaggio principale è il potenziamento delle prestazioni grafiche senza dover acquistare un nuovo computer. Ad esempio, un MacBook Pro con grafica integrata può gestire giochi come Cyberpunk 2077 o software come Blender con fluidità. Su PC, è ideale per chi vuole aggiornare un ultrabook senza sacrificare la portabilità. Tuttavia, il costo di un box eGPU e di una scheda grafica può superare i 500 euro, un investimento non sempre competitivo rispetto a un PC desktop.
Compatibilità: Mac e PC a Confronto
Mac: Requisiti e Limitazioni
I Mac supportano le eGPU da macOS High Sierra 10.13.4, ma solo su modelli con processore Intel e porte Thunderbolt 3. I Mac con chip Apple Silicon (M1, M2, ecc.) non supportano questa tecnologia, una decisione di Apple che ha deluso molti utenti per la chiusura del suo ecosistema.
Per verificare la compatibilità, controllare le specifiche su Apple Support. I modelli più indicati sono MacBook Pro 2016-2020, iMac 2017-2020 e Mac mini 2018. Le schede grafiche supportate sono principalmente AMD, come le serie Radeon RX 5700 o Radeon RX 6800. Il supporto per NVIDIA è limitato su macOS Big Sur e assente su Monterey o versioni successive.
PC: Flessibilità Maggiore
I PC Windows con Thunderbolt 3 o Thunderbolt 4 offrono maggiore libertà. Laptop come Dell XPS o Lenovo ThinkPad supportano eGPU senza restrizioni di marca. Anche porte OCuLink o USB4 possono essere compatibili, ma Thunderbolt rimane lo standard più affidabile.
La larghezza di banda è un fattore critico: Thunderbolt 3 offre circa 40 Gbps, contro i 64 Gbps di PCIe 4.0 interno. Questo collo di bottiglia riduce le prestazioni rispetto a una scheda interna, ma l’impatto è minimo per la maggior parte delle applicazioni. I box più recenti supportano anche PCIe 5.0, promettendo maggiore efficienza con Thunderbolt 5 (80 Gbps).
Scegliere il Box eGPU e la Scheda Grafica
Box eGPU Raccomandati
Il box deve essere compatibile con il computer e fornire abbastanza potenza. Alcuni modelli affidabili:
- Razer eGPU per Mac: un case moderno, con i LED luminosi e due porte Thunderbolt 3, così da poter collegare alla massima velocità qualsiasi scheda video (inclusi i modelli di fascia alta).
- Sonnet Breakaway Box: robusto, con versioni da 550W o 650W, ideale per Mac e PC. Prezzo intorno ai 350 euro.
- Startech espansione da Thunderbolt 3 a PCI Express con DisplayPort , con 2 porte Thunderbolt 3 da 40 Gbps ognuna, alloggiamento robusto in alluminio.
- Blackmagic eGPU Pro: all-in-one con scheda AMD integrata, ottimizzato per Mac, ma costoso (circa 1200 euro).


Un’opzione meno nota è l’ADT-Link UT3G, un box compatto ed economico (circa 125 euro), ma richiede un alimentatore esterno e maggiore competenza tecnica.
Qualsiasi sia il case scelto vi consigliamo di dotarvi di un cavo Thunderbolt di qualità, come il Cavo Apple Thunderbolt 3 da 0,8 metri, in vendita su Amazon a meno di 50€.
Schede Grafiche Consigliate
Per i Mac:
- AMD Radeon RX 7600: ideale per gaming e editing, supportata da macOS Monterey 12.1 o successivi.
- AMD Radeon RX 5700 XT: bilanciata tra costo e prestazioni, compatibile con macOS Catalina o successivi.
Su PC, si possono usare schede NVIDIA come GeForce RTX 3060 o RTX 4080. Verificare sempre la lunghezza della scheda, poiché box come il Razer Core X hanno limiti di 33 cm.

In alternativa possiamo utilizzare una delle schede video presenti nella nostra guida Migliori schede video per PC.
Come utilizzare una eGPU su Mac o MacBook
Se necessitiamo di maggiore potenza grafica su Apple MacBook o un qualsiasi Mac recente, prima di tutto accertiamoci che sia presente una porta Thunderbolt 3 e che il sistema operativo macOS X sia aggiornato.
Una volta verificato ciò inseriamo la scheda video scelta nel case eGPU (è presente uno slot PCI-e X16 come sui PC fissi), colleghiamo il cavo della corrente del case e infine utilizziamo il cavo Thunderbolt 3 per collegare il case eGPU con il nostro Mac.
Il sistema operativo riconoscerà automaticamente il nuovo dispositivo e provvederà a sfruttarlo quando necessario; come prova del corretto funzionamento accertiamoci che sia presente in alto a destra l'icona eGPU, da cui possiamo disconnettere il nuovo case.

Per forzare un'app ad utilizzare solo la GPU esterna, prima di tutto chiudiamola dalla Dock (tasto destro sull'icona -> Esci), premiamo in seguito sul Finder, cerchiamo l'app con cui sfruttare la eGPU, selezioniamola senza aprirla (un solo clic del mouse), premiamo sulla tastiera CMD+I e assicuriamoci di spuntare la voce Preferisci GPU esterno nelle informazioni dell'app.

D'ora in avanti l'app sfrutterà la potenza della eGPU per le elaborazioni grafiche.
Grazie alla eGPU potremo giocare ai videogiochi più famosi anche su Mac e MacBook o avviare i programmi di fotoritocco, di elaborazioni digitali 3D e di video-editing senza dover mettere mani al PC con Windows 10.
Per poter sfruttare le eGPU su Mac ricordiamoci di non avviare Boot Camp: con essa attiva al eGPU non funzionerà correttamente su macOS e non potremo velocizzare le capacità grafiche.
Su PC
1. Aggiornare i driver della scheda grafica da AMD o NVIDIA.
2. Collegare il box con un cavo Thunderbolt 3. Windows riconosce la GPU esterna automaticamente.
3. Configurare le app nel Pannello di controllo NVIDIA o nel Software AMD Radeon per usare la eGPU come GPU principale.
Ottimizzare le Prestazioni
Per massimizzare l’efficienza:
- Usare cavi Thunderbolt 3 certificati. Cavi economici possono ridurre la velocità.
- Chiudere app in background per liberare CPU e RAM.
- Monitorare la temperatura con iStat Menus su Mac o MSI Afterburner su PC.
- Collegare un monitor esterno direttamente all’eGPU per evitare il display integrato.
Un’app meno conosciuta per monitorare le prestazioni è GPU-Z, utile per controllare in tempo reale il carico della GPU esterna su PC.
Applicazioni Pratiche della eGPU
Una eGPU è ideale per:
- Gaming: Su Mac, Rise of the Tomb Raider passa da 11 fps a 41 fps con una Radeon RX 570. Su PC, una RTX 3060 gestisce Elden Ring senza problemi.
- Editing video: Software come Final Cut Pro o Adobe Premiere Pro riducono i tempi di rendering.
- Modellazione 3D: Programmi come Blender o Cinema 4D sfruttano la potenza extra.
- Machine learning: Framework come TensorFlow o PyTorch beneficiano delle eGPU per addestramento di modelli.
Un software gratuito che sfrutta al massimo le eGPU è DaVinci Resolve. Ad esempio, esportare un video 4K con effetti complessi può richiedere la metà del tempo rispetto a una GPU integrata.
Sfide e Critiche
Il costo è un ostacolo: un box eGPU e una scheda grafica possono superare i 500 euro, spesso più di un PC gaming economico. I cavi Thunderbolt 3 di qualità aggiungono spese nascoste, con prezzi che possono superare i 50 euro. La configurazione su sistemi meno recenti può essere complessa, richiedendo aggiornamenti di driver o BIOS.
Su Mac, la limitazione alle schede AMD riduce le opzioni rispetto ai PC, dove NVIDIA è più diffusa. La portabilità è un altro limite: un box eGPU non è pratico per chi si sposta spesso. Infine, l’incompatibilità con i Mac Apple Silicon è una scelta controversa di Apple, che chiude le porte a molti utenti.
Se non sappiamo con quali app sfruttare al meglio la nuova eGPU, vi invitiamo a leggere Come installare programmi e applicazioni su Mac.Se invece siamo ancora indecisi e non sappiamo se prendere un MacBook di ultima generazione, possiamo sciogliere gli ultimi dubbi leggendo la nostra guida Vale la pena comprare un MacBook di ultima generazione?
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