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Copiare e salvare chat WhatsApp senza limiti di messaggi

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Come copiare il testo di un all'interno di WhatsApp per poterlo incollare in altre app o archiviare intere conversazioni senza limiti
Copiare messaggi Se siamo utenti alle prime armi con gli smartphone e con le app di messaggistica istantanea, potremmo ritrovarci in difficoltà a copiare i messaggi che riceviamo all'interno delle chat, magari per utilizzarle all'interno di altre app o per condividere all'interno sui social network.
Visto che nessuno nasce imparato e da qualche parte bisognerà pur iniziare, in questa guida abbiamo raccolto tutti i metodi per copiare messaggi WhatsApp su tutte le piattaforme supportate dal servizio, ossia Android, iPhone e PC.
Una volta imparato come si copiano i messaggi di WhatsApp dalle chat, in un capitolo dedicato vi parleremo di come poter trasferire i messaggi di WhatsApp da un telefono vecchio ad uno nuovo, indipendentemente dal sistema operativo utilizzato.

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Copiare singoli o multipli messaggi

La copia di un singolo messaggio è l'azione più intuitiva, utile quando serve estrarre rapidamente un testo breve, una citazione o un'informazione specifica da incollare altrove. Il procedimento è identico sia su Android sia su iPhone.

messaggi Android

Per eseguire questa operazione:

  • Aprire la chat di interesse.
  • Tenere premuto il dito sul messaggio da copiare fino a quando non appare il menu di selezione in alto.
  • Selezionare l'icona Copia (solitamente due fogli sovrapposti).

Il testo viene salvato negli appunti del telefono ed è pronto per essere incollato. Se invece si ha l'esigenza di copiare più messaggi, si può continuare a toccare altri messaggi dopo aver selezionato il primo, e poi premere sull'icona Copia. È fondamentale sapere, però, che WhatsApp, a differenza di altri servizi, quando si copiano più messaggi in blocco, include nel testo finale sia il nome del mittente che l'ora di invio. Questo rende la porzione di testo risultante meno pulita e più difficile da usare come semplice blocco di testo continuo.

L'esportazione nativa crea un .txt. Per ottenere un PDF, è necessario incollare il contenuto del file .txt in un elaboratore di testo (come Word o Google Docs) e poi usare la funzione di stampa su PDF, oppure utilizzare gli strumenti di decriptazione citati che a volte offrono l'esportazione diretta in HTML o PDF.

  • Copiare i media (foto e video): L'esportazione ufficiale include i media come allegati separati. Per una conservazione più semplice, è consigliabile sempre attivare il salvataggio automatico dei media nella galleria del telefono (Impostazioni > Chat > Visibilità Media), in modo da avere le foto e i video indipendentemente dal testo della chat.
  • Archiviazione a lungo termine: Il file .txt generato dall'esportazione è il formato più duraturo, poiché è leggibile da qualsiasi sistema operativo o programma di testo, garantendo l'accesso ai dati anche tra molti anni, senza dipendere da app specifiche.

Esportare l'intera conversazione via email o file

Questo è il metodo ufficiale messo a disposizione dall'applicazione per archiviare intere conversazioni in un formato leggibile al di fuori del programma. È una soluzione da preferire se si vuole mantenere una traccia temporale e di paternità (chi ha scritto cosa) della conversazione. Il risultato è un semplice file di testo (formato .txt) allegato ad una email o salvato nella memoria del telefono. I passaggi sono simili per Android e iOS, ma l'interfaccia può cambiare leggermente.

La procedura di esportazione su Android e iPhone

I passaggi per avviare l'esportazione sono:

  1. Aprire la chat da archiviare.
  2. Toccare i tre puntini verticali (su Android) o il nome del contatto/gruppo (su iPhone) per accedere al menu Altro o Info Contatto/Gruppo.
  3. Selezionare l'opzione Esporta Chat.
  4. Viene richiesto se includere i file multimediali (foto, video, ecc.) oppure no. L'inclusione dei media riduce significativamente il numero massimo di messaggi esportabili.
  5. Scegliere l'applicazione con cui condividere il file, ad esempio il client di posta elettronica, un'app di note o di archiviazione cloud.

Il file generato conterrà un resoconto cronologico di tutti i messaggi, dove ogni riga è preceduta da data, ora e nome del mittente. È un formato molto comodo per la consultazione successiva, anche se i media vengono salvati come file separati all'interno della cartella compressa che viene allegata.

Limite 40.000 messaggi

Il vero problema dell'esportazione ufficiale emerge quando la chat è particolarmente datata o contiene un enorme numero di scambi. WhatsApp impone infatti un limite massimo di 40.000 messaggi se si sceglie l'opzione "Senza media" o appena 10.000 messaggi se si decide di includere i file multimediali. Questa restrizione è spesso dovuta alle limitazioni sulla dimensione degli allegati imposte dai servizi di posta elettronica, che di solito non superano i 25MB.

Per un'applicazione che gestisce le comunicazioni quotidiane da oltre un decennio, questa limitazione risulta anacronistica. Per chi ha un archivio decennale di conversazioni importanti, tagliare fuori le prime 10 o 20 mila righe di un dialogo è un limite inaccettabile, che costringe l'utente a cercare soluzioni esterne per una necessità fondamentale come la conservazione dei propri dati. Fortunatamente, esistono metodi per aggirare l'ostacolo.

Superare i Limiti: i metodi avanzati

Per coloro che devono salvare una chat intera, superando la barriera dei 40.000 messaggi, ci sono due strategie che si possono adottare. Una è totalmente manuale, l'altra è più tecnica e dedicata a utenti con maggiore familiarità con i file di sistema.

Suddividere l'esportazione manualmente

La soluzione più semplice per aggirare il limite è di tipo manuale: spezzare l'esportazione in più parti. Invece di esportare l'intera chat, l'utente può selezionare porzioni di essa. Nonostante non ci sia un'opzione diretta per selezionare un intervallo di date, possiamo procedere così:

Si può scorrere la chat fino a un punto ben preciso nel tempo (ad esempio, l'inizio dell'anno precedente) ed eseguire l'esportazione della parte più recente. Dopo aver salvato quel file, per esportare il resto è talvolta necessario cancellare i messaggi esportati dall'app, cosa da fare con cautela e solo se si è certi che il salvataggio sia andato a buon fine. Questo metodo richiede molta pazienza e non è sempre facile da implementare con precisione attraverso la funzione ufficiale, ma è l'unico sistema "fai da te" totalmente gratuito che non richiede software esterni.

L'alternativa per gli esperti: database e decriptazione

Per chi cerca una soluzione senza limiti di messaggi e in un formato più strutturato (come HTML o CSV), l'unica via è ricorrere al database locale di WhatsApp. Su Android, in particolare, l'app salva le conversazioni in un file crittografato chiamato msgstore.db (o simili) all'interno della cartella WhatsApp/Databases. Se si riesce ad accedere a questo file (tipicamente creando un backup locale e trasferendolo sul computer) e a decriptarlo, si ottiene l'accesso all'intera cronologia senza la restrizione dei 40.000 messaggi.

Questo procedimento è più complesso e richiede l'uso di strumenti esterni specifici, che però spesso sono gratuiti e open source, come nel caso di alcuni programmi di "WhatsApp Viewer" per PC. Questi strumenti caricano il file .db, permettono di visualizzare i messaggi e di esportarli in blocco in formati più gestibili. È una tecnica che richiede una certa esperienza, ma è il modo più efficace per ottenere un archivio completo e strutturato, un approccio che guarda anche al futuro della gestione dei dati personali, consentendo di analizzare il testo con strumenti avanzati o modelli di Intelligenza Artificiale.

Come trasferire i messaggi da un telefono all'altro

Se il nostro obiettivo è trasferire i messaggi di WhatsApp da un vecchio telefono al nuovo, non dobbiamo copiarli uno alla volta ma possiamo affidarci al sistema di backup integrato all'interno di WhatsApp, così da poter ripristinare velocemente i messaggi su un nuovo telefono.
Se entrambi i telefoni (nuovo e vecchio) sono Android, basterà aprire l'app di WhatsApp sul vecchio dispositivo, portarci nel percorso Impostazioni -> Chat -> Backup delle chat e scegliere Backup su Google Drive.
Backup Android

Scegliamo l'account Google in nostro possesso, quindi premiamo su Esegui Backup per effettuare subito il backup.
Al termine dell'operazione installiamo WhatsApp sul nuovo telefono Android (dove abbiamo già associato lo stesso account Google), inseriamo lo stesso numero di telefono usato finora e, quando richiesto, chiediamo di ripristinare il backup salvato online su Google Drive.

Se invece entrambi i telefoni (nuovo e vecchio) sono degli iPhone, apriamo l'app di WhatsApp sul vecchio iPhone, portiamoci in Impostazioni -> Chat -> Backup delle chat e premiamo su Esegui backup adesso.
WhatsApp iCloud

Il sistema utilizzerà iCloud per salvare il backup delle chat di WhatsApp; non appena il backup è completo portiamoci sul nuovo iPhone, effettuiamo l'accesso con lo stesso ID Apple utilizzato sul vecchio telefono, apriamo l'app di WhatsApp e seguiamo la procedura iniziale, scegliendo di ripristinare il backup presente su iCloud quando richiesto.

Se invece i dispositivi hanno sistemi operativi diversi, ci sono modi diversi per trasferire Whatsapp da un telefono a un altro o su altro numero.
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