Migrare da un PC Windows a un Mac e trasferire i file

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Prepararsi al Passaggio: Protezione dei Dati
Prima di avviare qualsiasi trasferimento di dati, è essenziale mettere al sicuro i propri file. Creare un backup su un disco esterno o su un servizio cloud è il primo passo per evitare perdite accidentali. Ad esempio, collegare un’unità USB al PC Windows, copiare cartelle come Documenti, Immagini o Video e poi trasferirle sul Mac è un metodo diretto. Si consiglia di utilizzare un disco formattato in exFAT, compatibile sia con Windows che con macOS. Inoltre, è utile verificare che il PC utilizzi almeno Windows 7, poiché strumenti come Assistente Migrazione di Apple non supportano versioni precedenti. Disattivare temporaneamente antivirus o firewall sul PC può prevenire ostacoli durante il processo.
Assistente Migrazione: La Soluzione Integrata

Per chi desidera un trasferimento completo e automatizzato, Assistente Migrazione è l’opzione più completa. Questo programma, preinstallato su macOS e disponibile per il download gratuito su Windows tramite il sito di Apple, sposta non solo file, ma anche account utente, email, contatti e segnalibri, ricreando un ambiente simile sul Mac.

- Configurazione su Windows: Scaricare e avviare Assistente Migrazione. Il programma chiederà di chiudere altre applicazioni per evitare conflitti.
- Connessione tra dispositivi: Assicurarsi che PC e Mac siano sulla stessa rete Wi-Fi o collegati tramite un cavo Ethernet per una trasmissione stabile.
- Avvio sul Mac: Aprire Assistente Migrazione (in Applicazioni > Utility), scegliere “Da un PC Windows” e seguire le istruzioni. Un codice di verifica garantirà la sicurezza della connessione.
- Selezione dei dati: Decidere quali elementi trasferire, come documenti, foto o impostazioni del browser. Il processo può richiedere tempo con grandi volumi di dati.
Questo metodo è ideale per chi cerca una soluzione tutto-in-uno, ma una connessione Wi-Fi instabile può rallentare il trasferimento. Un cavo Ethernet è consigliato per file pesanti.

Trasferimento Manuale con Dispositivi Esterni
Chi preferisce un approccio diretto può utilizzare un disco esterno o una chiavetta USB. Basta copiare i file dal PC Windows sul dispositivo e poi spostarli sul Mac. Ad esempio, trasferire una raccolta di foto di famiglia dalla cartella “Immagini” di Windows a un’unità USB e poi sul Mac è un’operazione che richiede pochi minuti. Un disco formattato in exFAT garantisce che i file siano leggibili su entrambi i sistemi. Questo metodo permette di selezionare solo i dati essenziali, evitando di trasferire contenuti superflui.
Cloud: Flessibilità senza Fili
I servizi di archiviazione cloud offrono una soluzione comoda per chi dispone di una connessione internet veloce. Piattaforme come Google Drive o iCloud consentono di caricare file dal PC Windows e scaricarli sul Mac. Ad esempio, caricare un progetto di lavoro su Google Drive e accedervi dal Mac tramite browser o app dedicata è un processo semplice. Tuttavia, con file di grandi dimensioni, come video in alta definizione, il caricamento può richiedere tempo, rendendo questa opzione meno adatta a trasferimenti massicci.
Condivisione in Rete Locale
Se PC e Mac si trovano sulla stessa rete Wi-Fi, la condivisione di file diretta è un metodo rapido e spesso trascurato. Sul Mac, attivare la condivisione nelle Preferenze di Sistema (Condivisione > Condivisione File) e aggiungere le cartelle da condividere. Sul PC Windows, accedere a queste cartelle digitando l’indirizzo fornito dal Mac (ad esempio, smb://nome-mac) in Esplora File. Questo approccio non richiede dispositivi esterni, ma la configurazione iniziale potrebbe risultare complessa per chi non ha familiarità con le reti.
Per avviare una condivisione di rete portiamoci sul PC con Windows, premiamo in basso a sinistra sul menu Start, apriamo l'app Esplora file, raggiungiamo la cartella che desideriamo condividere, facciamo clic destro su di essa, selezioniamo Proprietà e apriamo la scheda Condivisione.
Premiamo ora sul pulsante Condivisione avanzata, premiamo poi su Autorizzazioni e assicuriamoci che sia presente Everyone come utente assegnato e che sia presente il segno di spunta su Controllo completo, Modifica e Lettura, in corrispondenza della colonna Consenti.

Premiamo infine su OK e su OK per condividere la cartella in rete. Apriamo ora il Mac, premiamo sull'icona del Finder in basso e portiamoci nella cartella Rete; in questa dovrebbe essere presente l'icona con il nome del PC Windows e la cartella condivisa al suo interno.

Non resta che cliccarci sopra, inserire le credenziali d'accesso a Windows (se richieste) e iniziare a spostare i file con un semplice copia e incolla tra le cartelle di rete e le cartelle locali presenti su Mac.
Utilizzare un NAS sulla rete LAN
Per evitare di dover spostare i file su ogni nuovo PC che prendiamo, possiamo "tagliare la testa al toro" e spostare tutti i nostri file personali su una risorsa di rete sempre disponibile per tutti i PC: il NAS.
Collegando questo dispositivo al router o al modem di casa, potremo utilizzarlo come magazzino di rete per i nostri file, che diventeranno disponibili come cartelle condivise sia su PC Windows sia su Mac.
Per approfondire il discorso su questi dispositivi vi invitiamo a leggere la nostra guida Acquistare un NAS Storage di rete: a che serve e quanto costa.
App di Terze Parti per Trasferimenti Alternativi
Esistono strumenti meno noti ma efficaci per il trasferimento di file. Shareit consente di spostare file via wireless tra dispositivi, anche su reti diverse, con un’interfaccia intuitiva. In alternativa, Feem crea una rete locale temporanea per trasferimenti senza connessione internet. Entrambe le app sono gratuite e ideali per trasferimenti rapidi di file specifici, ma richiedono l’installazione su entrambi i dispositivi. Rispetto ad Assistente Migrazione, offrono meno funzionalità ma maggiore velocità per trasferimenti mirati.
Adattarsi a macOS: Primi Passi
Imparare a usare macOS richiede un piccolo sforzo iniziale. Il Finder, equivalente di Esplora File, è il centro della gestione dei file. Scorciatoie come Comando + T per aprire una nuova scheda o Comando + C per copiare semplificano l’esperienza. Il Mac App Store offre alternative a molti programmi Windows, mentre software come Microsoft Office o Adobe Creative Cloud sono disponibili per entrambi i sistemi. Controllare la compatibilità delle app preferite prima del passaggio aiuta a evitare sorprese.
Domande Frequenti sul Passaggio a Mac
Chi decide di passare da Windows a Mac spesso ha dubbi specifici. Ecco le risposte alle domande più comuni:
- I programmi Windows funzionano su Mac? No, i software Windows non sono compatibili, ma molte applicazioni hanno versioni per macOS. In alternativa, emulatori come Parallels Desktop permettono di eseguirli.
- Cosa fare se il trasferimento si interrompe? Con Assistente Migrazione, è possibile riprendere selezionando solo i dati mancanti. Per metodi manuali, ricopiare i file restanti.
- Si può usare un cavo USB diretto? No, un cavo USB standard non consente trasferimenti diretti. Serve un cavo Ethernet o una rete Wi-Fi.
- I file di Windows si aprono su Mac? La maggior parte dei formati standard è compatibile. Per file specifici, come .exe, servono programmi alternativi.
- Quanto tempo serve per il trasferimento? Dipende dal volume di dati e dal metodo. Assistente Migrazione può richiedere ore, mentre un disco esterno è più rapido.
Se invece abbiamo dei problemi con il nuovo Mac o si è rotto, possiamo trovare le risposte che cerchiamo nella nostra guida Come riparare il Mac, risolvere problemi ed errori di MacOS.
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