Come Pianificare il riavvio automatico del telefono Android

Come far riavviare automaticamente e periodicamente lo smartphone, liberando la memoria e migliorando le performance, anche senza permessi root

Dopo settimane o mesi di utilizzo costante, ogni tanto il nostro smartphone deve essere per forza riavviato, così da poter cancellare tutte le cache accumulate dalle varie app, procedere con gli aggiornamenti programmati o semplicemente per risolvere tutti i problemi legati alle app che rimangono in memoria e che non vengono chiuse correttamente (che puntualmente esauriscono velocemente la memoria del telefono).
L'operazione non deve essere svolta troppo spesso, ma per evitare di dimenticarcene vi mostreremo in questa guida le migliori app per riavviare il telefono automaticamente ad intervalli regolari, così da poter avere sempre un dispositivo scattante, veloce e reattivo, ancor di più se il nostro smartphone ha già qualche anno sulle spalle.

I benefici di una riaccensione programmata

Il riavvio non è solo un semplice gesto per "sbloccare" un telefono lento, ma un'operazione che incide profondamente sulla salute e la sicurezza del sistema operativo. Ecco i principali motivi per non dimenticare mai questa operazione:

Miglioramento delle Prestazioni: L'azione principale è liberare la memoria RAM dai dati temporanei e dai processi delle app che non si sono chiuse correttamente. Questo si traduce in un sistema più scattante, con applicazioni che si aprono più velocemente e senza blocchi inattesi.
Installazione Aggiornamenti: Molti aggiornamenti di sistema e delle applicazioni, in particolare quelli di sicurezza, richiedono un reboot per essere applicati in modo completo ed efficace. L'accensione e lo spegnimento programmato assicurano che il telefono non salti questi importanti passaggi.
Stabilizzazione del Sistema: Il reboot può risolvere bug e glitch minori dovuti a conflitti software, errori temporanei di rete o piccoli malfunzionamenti dell'interfaccia utente che si accumulano nel tempo.

Come riavviare automaticamente lo smartphone

Per riavviare automaticamente il telefono possiamo sfruttare sia le impostazioni fornite da alcuni smartphone (in particolare Xiaomi) sia utilizzare delle app dedicate allo scopo. La maggior parte dei dispositivi che necessitano di questo passaggio sono dispositivi Android, visto che gli iPhone non necessitano di essere riavviati così spesso.

Riavvio Automatico nativo su Android

Gli smartphone Android, a seconda della marca, sono molto diversi tra loro. Per questo, la possibilità di pianificare un riavvio dipende in gran parte dal produttore e dalla sua personalizzazione del sistema operativo. Fortunatamente, molti marchi integrano questa utilità nelle impostazioni di sistema, spesso unendola alla funzione di Accensione/Spegnimento programmato.

Funzioni integrate dei principali produttori

I telefoni Samsung e Xiaomi (sui modelli con interfaccia MIUI) sono stati tra i primi ad offrire queste opzioni, di solito nascoste nei menù dedicati alla cura e alla gestione della batteria, o dell'assistenza dispositivo.

Samsung (One UI): Generalmente, l'opzione si trova in Impostazioni > Assistenza dispositivo e batteria > Ottimizzazione automatica o Riavvio automatico a orari prestabiliti. Qui si può impostare un giorno e un orario specifico, come la domenica mattina, assicurandosi che lo smartphone sia sbloccato e non in uso per far partire la procedura.
Xiaomi (MIUI): La funzione si chiama spesso Pianifica accensione/spegnimento. Sebbene in origine serva per spegnere e riaccendere completamente, impostando l'ora di spegnimento pochi minuti prima dell'ora di accensione si ottiene l'effetto di un riavvio completo e programmato. Trovate questa opzione in Impostazioni > Batteria o Impostazioni aggiuntive.

Se il proprio modello non ha un'opzione integrata, ci sono soluzioni alternative sono a portata di mano, anche se spesso richiedono l'uso di app di terze parti o di procedure un po' più articolate.

Soluzioni per il Riavvio Programmato senza Root

Ottenere i permessi di root per avere il controllo totale del sistema non è consigliato alla maggior parte degli utenti, sia per la complessità della procedura, sia per i problemi di sicurezza e di garanzia che ne derivano. Per fortuna, alcune applicazioni hanno trovato un modo per simulare il reboot automatico sfruttando le funzioni di Accessibilità di Android.

Una delle soluzioni più note è l'app Restart - Auto Reboot, No Root. Questa app costa pochi Euro ed opera in un modo molto astuto:

Richiede l'attivazione dei Servizi di Accessibilità, che le permettono di interagire con l'interfaccia.
All'ora programmata, l'app **simula la pressione prolungata del tasto di accensione** del dispositivo.
Successivamente, **simula il tocco sul pulsante Riavvia** che appare nel menù di spegnimento del sistema operativo.

Questo stratagemma aggira la limitazione di Android che non consente alle app normali di comandare un *reboot* diretto. È un metodo ingegnoso, ma presenta aspetti da considerare. Le interfacce dei menù di riavvio possono cambiare tra i diversi modelli di telefono e gli aggiornamenti di sistema, rendendo l'app potenzialmente inaffidabile in futuro o su modelli specifici. È importante verificare sempre le recensioni recenti prima di installare.

Alternative di Automazione Avanzata

Per un controllo ancora maggiore, pur restando senza *root*, si possono utilizzare app di automazione potenti come MacroDroid o Tasker. Queste due app sono degli strumenti di scripting visivo. Se si installa anche un plugin come AutoInput, è possibile creare una macro che, ad un orario stabilito, attivi una sequenza di azioni che simula l'interazione umana sullo schermo.

Automate

In alternativa al metodo integrato nello smartphone possiamo utilizzare l'app Automate, disponibile gratuitamente per qualsiasi smartphone Android.

Per pianificare il riavvio del telefono ad un preciso orario e con regolarità apriamo l'app, premiamo in basso sul pulsante +, poi nuovamente su + e aggiungiamo i blocchi Device Reboot e Time await, che possiamo cercare nelle varie categorie oppure utilizzando il campo in alto Search blocks. Una volta aggiunti i blocchi al nostro automatismo, modifichiamo il blocco Time await con l'ora del riavvio e la data per l'attivazione ricorrente (per esempio ogni Domenica o Sunday), quindi colleghiamolo al blocco Device Reboot; per chiudere l'automatismo colleghiamo Device Reboot a Time Await, così che l'automatismo sia sempre attivo e non necessiterà di essere lanciato manualmente.

Al termine premiamo sul tasto Back o indietro, apponiamo il segno di spunta sulla voce full (superuser) access to all device features and storage e premiamo su Start. Come facilmente intuibile necessitiamo dei permessi di root sbloccati per far funzionare correttamente l'automatismo.
Per approfondire l'utilizzo di Automate possiamo leggere la nostra guida Android automatico: volume, rete e luminosità cambiano per ora e posizione.

Riavvio automatico su iPhone

Il sistema operativo di Apple è molto più restrittivo di Android in termini di permessi concessi alle app per la gestione dell'alimentazione. Questo è generalmente un vantaggio in termini di sicurezza e stabilità, ma un limite per chi cerca automazioni totali. Per questo motivo, non esiste un'opzione di sistema per programmare un riavvio completo che avvenga in modo autonomo su iPhone o iPad.

Qualsiasi tentativo di automazione deve passare dall'app Comandi Rapidi (Shortcuts), che può essere utilizzata per creare un'Automazione che si attivi ad un'ora del giorno programmata. Come azione, si può inserire il comando di Spegnimento o Riavvio. Tuttavia, è fondamentale sapere che, per motivi di sicurezza, iOS richiederà sempre la conferma manuale prima di spegnere o riavviare il dispositivo. L'automazione si riduce quindi a una comoda notifica puntuale che ci ricorda di toccare un pulsante, ma non è un'esecuzione completamente in autonomia.

Conclusioni

Pianificando il riavvio del nostro smartphone Android aiuteremo il sistema a rimanere sempre veloce e scattante, agendo in maniera del tutto automatica sulla cache e sulle impostazioni di memoria che normalmente causano problemi sui dispositivi con Android, specie se non spegniamo il device da almeno 2-3 settimane.
Se cerchiamo un modo per riavviare forzatamente un iPhone bloccato, vi raccomandiamo di leggere la nostra guida su come Forzare riavvio iPhone ed entrare in modalità di recupero (tutti i modi).
Se invece volessimo riavviare forzatamente il telefono Android, la Smart TV o qualsiasi altro dispositivo elettronico in nostro possesso, possiamo proseguire la lettura sui nostri articoli Riavviare Android in modalità provvisoria su ogni smartphone.