Evitare la chiusura automatica delle app su Android
 I moderni smartphone Android dispongo di un sistema di risparmio energetico integrato, che permette di ridurre drasticamente il consumo di CPU e RAM quando lo schermo del telefono è spento e di chiudere (se necessario) le app che consumano troppa memoria o troppo processore, così da aumentare l'autonomia della batteria.
 I moderni smartphone Android dispongo di un sistema di risparmio energetico integrato, che permette di ridurre drasticamente il consumo di CPU e RAM quando lo schermo del telefono è spento e di chiudere (se necessario) le app che consumano troppa memoria o troppo processore, così da aumentare l'autonomia della batteria.Questi sistemi hanno permesso a tutti gli smartphone di superare abbondantemente la mezza giornata d'autonomia in praticamente qualsiasi scenario, ma ha portato qualche problema con le notifiche delle app di messaggistica o durante l'ascolto di musica in streaming, visto che questo tipo di app devono rimanere in memoria per svolgere al meglio il loro compito.
Proprio per risolvere questo problema, in questa guida vi illustreremo come evitare la chiusura automatica delle app su Android agendo sul sistema di risparmio energetico installato sul vostro smartphone, impostando delle eccezioni per le app che riteniamo debbano rimanere senza limiti in memoria (anche quando chiudiamo forzatamente tutte le app).
Il sistema di risparmio energetico cambia da produttore a produttore, ma i passi da seguire sono praticamente gli stessi (qui si parla di uno smartphone Xiaomi)
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Perché Android Chiude le App in Background
Android utilizza un sistema di gestione della batteria che limita le app in background per risparmiare energia. Ogni produttore (Samsung, Xiaomi, Huawei, ecc.) aggiunge il proprio livello di ottimizzazione, spesso troppo aggressivo. Ad esempio, un'app di messaggistica come WhatsApp potrebbe non inviare notifiche se il sistema la “addormenta”. Questo comportamento è più evidente su dispositivi con versioni recenti di Android (12, 13 e successive), dove le restrizioni sono più severe. Anche l'uso di modalità risparmio energetico può peggiorare la situazione, bloccando processi essenziali.
Impatti del Problema
- Notifiche ritardate: Messaggi o email arrivano in ritardo.
- Interruzioni: App di streaming o fitness tracker si chiudono inaspettatamente.
- Frustrazione: Configurazioni ripetitive per riattivare le app.
Capire il problema è il primo passo. Le soluzioni che seguono sono organizzate per coprire ogni aspetto, da impostazioni base a opzioni avanzate, con un occhio al futuro delle versioni Android.
Soluzioni per Impedire la Chiusura delle App
1. Disattivare l’Ottimizzazione della Batteria
 
    Android consente di escludere specifiche app dalle restrizioni di batteria, permettendo loro di funzionare senza interruzioni. Questa è la soluzione più semplice e accessibile.
- Aprire Impostazioni sul dispositivo Android.
- Andare su Batteria o Gestione batteria (il nome varia in base al produttore).
- Selezionare Ottimizzazione batteria o App non ottimizzate.
- Trovare l’app desiderata (es. WhatsApp o Spotify) e impostarla su Non ottimizzare.
- Confermare e riavviare l’app per verificare.
Questa opzione è efficace per la maggior parte delle app, ma su alcuni dispositivi (come Xiaomi) potrebbe non bastare a causa di restrizioni aggiuntive.
2. Bloccare l’App in Background
Molti smartphone Android permettono di “bloccare” un’app per mantenerla attiva anche quando non è in primo piano. È un trucco utile per app come quelle di messaggistica o di monitoraggio.
- Aprire il Multitasking (tasto quadrato o gesture swipe-up).
- Tenere premuta l’icona dell’app desiderata.
- Selezionare Blocca app o un’opzione simile (su Samsung è “Blocca questa app”).
- Verificare che l’app resti attiva controllando le notifiche dopo alcuni minuti.
Questa funzione è particolarmente utile per app come Telegram o Strava, che richiedono un’attività costante.
3. Disabilitare le Modalità di Risparmio Energetico
Le modalità di risparmio batteria limitano le app in background. Disattivarle può risolvere il problema, ma con un impatto sull’autonomia del dispositivo.
- Andare su Impostazioni > Batteria.
- Disattivare Risparmio batteria o Risparmio energetico avanzato.
- In alternativa, personalizzare la modalità per consentire alle app critiche di funzionare.
Se il dispositivo è usato intensamente, questa opzione potrebbe non essere ideale, ma è utile per test immediati.
4. Gestire le Restrizioni dei Produttori
Marchi come Xiaomi, Huawei e Oppo implementano sistemi proprietari (es. MIUI, EMUI) che chiudono le app in modo aggressivo. Serve un intervento specifico.
- Per Xiaomi:
            - Aprire Impostazioni > App > Gestisci app.
- Selezionare l’app e attivare Avvio automatico.
- In Risparmio batteria, scegliere Nessuna restrizione.
 
- Per Huawei:
            - Andare su Impostazioni > App > App Launch.
- Disattivare Gestione automatica per l’app desiderata.
 
- Per Samsung:
            - In Impostazioni > Manutenzione dispositivo > Batteria, aggiungere l’app a App non monitorate.
 
Queste impostazioni variano leggermente, ma cercare termini come “avvio automatico” o “gestione app” aiuta a trovarle.
5. Ottimizzare le Notifiche
Le notifiche ritardate sono spesso legate alla chiusura delle app. Configurarle correttamente può migliorare l’esperienza.
- Andare su Impostazioni > Notifiche.
- Selezionare l’app e abilitare Notifiche prioritarie o Mostra immediatamente.
- Disattivare Blocco notifiche in modalità Doze, se presente.
Questo è particolarmente utile per app come Signal, che richiedono notifiche in tempo reale.
6. Usare App di Terze Parti per il Controllo
Per casi estremi, app dedicate possono forzare la permanenza in background, anche se richiedono più competenze tecniche. Due opzioni meno conosciute ma efficaci:
- Island: Crea un ambiente isolato per gestire le restrizioni di Android. Permette di “congelare” le ottimizzazioni per app specifiche senza root. Ideale per chi cerca controllo senza modificare il sistema. Funziona bene su Android 10 e superiori, ma richiede configurazione iniziale.
- Always On: Progettata per mantenere attive app selezionate, anche su dispositivi con restrizioni pesanti. È leggera e non richiede permessi avanzati, ma meno potente di Island.
- Tasker: Un’app avanzata per automatizzare attività , come forzare l’esecuzione in background di altre app. Richiede configurazione, ma è potente per utenti esperti.
Queste app sono gratuite e disponibili sul Play Store. La preferenza va a Island per la sua flessibilità , ma Tasker è ideale per chi vuole personalizzazioni estreme.
Altri consigli utili
I consigli che vi abbiamo mostrato finora possono essere applicati velocemente aprendo l'elenco delle app attive, selezionando l'app da regolare e premendo sul pulsante dell'ingranaggio o sulla voce Impostazioni app.
Nella schermata con il riassunto dei dati e dei permessi dell'app, potremo regolare l'avvio automatico agendo sull'omonimo pulsante e regolare l'impostazione di risparmio dell'energia utilizzando la voce Risparmio energetico -> Nessuna restrizione.
In questo modo non dovremo girare tra mille menu per evitare la chiusura automatica delle app su Android, ma potremo agire velocemente non appena installiamo la nuova app in grado di bypassare il sistema di risparmio batteria. La stessa schermata riassuntiva delle app possiamo aprirla dal percorso Impostazioni -> Gestisci App, facendo tap sull'app che intendiamo regolare.
Se abbiamo avuto un problema con le notifiche di qualche app di messaggistica o durante l'ascolto di musica in streaming da Spotify o app simili, quasi sicuramente il problema riguarda il risparmio energetico troppo "aggressivo", che può chiudere automaticamente le app che consumano più energia senza il nostro consenso.
Applicando i suggerimenti di questa guida potremo tenere attive in memoria le app più importanti, così da sistemare i problemi con le notifiche e con le app multimediali attive a schermo spento. Ovviamente non inseriamo troppe app tra quelle in grado di bypassare il sistema di risparmio energetico, altrimenti ne risentirà l'autonomia del dispositivo.
Cerchiamo altre app per la gestione del risparmio energetico? Nella guida alle app Android che fanno risparmiare batteria possiamo trovare dei validi sostituti agli strumenti visti in questa guida, così da portare il risparmio energetico anche sui device sprovvisti del menu dedicato.
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