Quanta RAM serve per Windows 11 e 10

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Scopri come viene usata la memoria del computer con il tool Microsoft RamMaP che mostra la lista di tutti i file che occupano RAM

quanta ram windows 10 La RAM o memoria ad accesso casuale (Random Access Memory), è un componente hardware vitale di ogni PC perchè permette di salvare dati a cui possono accedere rapidamente i software, accelerando i processi e le operazioni.
Le caratteristiche della RAM che la distinguono dalla memoria di un'unità di archiviazione file (come l'hard disk) sono la temporaneità, nel senso che si svuota e si cancella quando si spegne il computer, e la velocità, nel senso che l'accesso ai dati di una RAM è molto più rapido rispetto l'accesso ai dati salvati su disco.
Essenzialmente, più RAM si ha, più il computer è veloce ad eseguire più operazioni insieme, anche se questo vale fino a un certo limite.

Non si può, però, pensare di aggiungere Giga di RAM al computer per farlo più veloce perchè fino a un certo limite diventa anche inutile.
La quantità di RAM che serve al PC dipende da quello che si vuole fare: il gioco, ad esempio, richiede una buona quantità di RAM, mentre navigare su internet potrebbe richiederne meno, sempre che non si abbia l'abitudine di aprire decine di schede insieme.
Vediamo quindi come capire quanta RAM serve al PC per eseguire Windows 10 e Windows 11 ed i programmi usati, a seconda di quello che si fa.

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Requisiti Minimi: Cosa Dice Microsoft

Per capire quanta RAM è necessaria, partiamo dai requisiti ufficiali di Microsoft. Windows 10, nella sua versione a 64 bit, richiede almeno 2 GB di RAM, mentre per la variante a 32 bit basta 1 GB. Windows 11, invece, è più esigente: servono almeno 4 GB di RAM per la versione a 64 bit, unica disponibile, dato che Microsoft ha mandato in pensione i sistemi a 32 bit per questo sistema operativo.

Tuttavia, questi numeri sono solo il minimo sindacale. Far funzionare un sistema operativo con queste quantità di RAM è come provare a correre una maratona con scarpe di cartone: tecnicamente possibile, ma non esattamente piacevole. Per un’esperienza fluida, specialmente con Windows 11, servono ben più dei requisiti base.

Perché i Requisiti Minimi Non Bastano

I requisiti minimi indicati da Microsoft sono pensati per far avviare il sistema operativo, non per garantire un’esperienza d’uso decente. Con 4 GB di RAM su Windows 11, ad esempio, si può aprire il desktop e magari navigare su un paio di siti, ma appena si prova a usare più programmi contemporaneamente – come un browser con qualche scheda, un editor di testo e Spotify in sottofondo – il sistema inizia a rallentare. Questo succede perché la RAM è lo spazio di lavoro del computer: più programmi sono aperti, più memoria serve per evitare che il sistema ricorra al disco rigido o all’SSD, molto più lenti, per gestire i dati.

Windows 11, in particolare, è più affamato di risorse rispetto a Windows 10. L’aggiornamento 24H2, che introduce funzionalità legate all’intelligenza artificiale, spinge ulteriormente il consumo di memoria. Secondo alcuni test, un’installazione pulita di Windows 11 con 8 GB di RAM usa circa 3 GB solo per il sistema operativo, lasciando poco spazio per altre applicazioni. Su Windows 10, invece, il consumo di base si aggira intorno a 1,6 GB, ma con 32 GB o più il sistema tende a occupare fino a 6 GB per ottimizzare le prestazioni.

Quanta RAM Serve per l’Uso Quotidiano

Per chi usa il PC per attività comuni – navigare su internet, scrivere documenti, guardare video in streaming o gestire email – 8 GB di RAM rappresentano il minimo indispensabile per Windows 11 e una scelta ragionevole anche per Windows 10. Con questa quantità, si può lavorare senza troppi intoppi, a patto di non esagerare con il multitasking. Ad esempio, aprire una decina di schede su Chrome mentre si ascolta musica e si scrive un documento è gestibile, ma Chrome, si sa, è un mangia-memoria che non perdona, capace di occupare diversi GB con poche schede aperte.

Per questo, 16 GB di RAM sono consigliati per chi vuole un’esperienza più fluida, soprattutto su Windows 11, dove le animazioni e gli effetti visivi richiedono più risorse. Per attività più pesanti, come il gaming o l’editing di foto e video, 16 GB o 32 GB di RAM fanno una differenza enorme. I giochi moderni, in particolare, richiedono sempre più memoria: molti titoli AAA consigliano 16 GB come minimo, e con 32 GB si ottiene una fluidità ideale anche con applicazioni in background come Discord o OBS.

Quando 32 GB Diventano Necessari

Per i professionisti che lavorano con software di editing video, rendering 3D o gestione di grandi dataset, 32 GB di RAM o più sono quasi obbligatori. Questi programmi possono consumare rapidamente la memoria disponibile, e avere un margine extra evita rallentamenti. Anche per i gamer più appassionati, 32 GB stanno diventando lo standard, soprattutto con Windows 11 24H2, che integra funzionalità AI più pesanti.

Come Verificare la RAM Installata

Per sapere quanta RAM è installata sul proprio PC, basta seguire pochi passaggi. Su Windows 10 e 11, cliccare con il tasto destro sul pulsante Start, selezionare Sistema e controllare la voce “RAM installata”. In alternativa, aprire Gestione attività (Ctrl+Maiusc+Esc), andare alla scheda Prestazioni e selezionare Memoria per dettagli su capacità, slot e utilizzo.

Per scoprire quanta RAM aggiuntiva si può installare, lo strumento di scansione di Crucial offre un’analisi gratuita e precisa del sistema, indicando anche il tipo di RAM compatibile (DDR3, DDR4 o DDR5).

I risultati diranno se il PC supporta RAM DDR3 o le più recenti DDR4, che usa una configurazione di pin diversa per adattarsi alla scheda madre.
Per questo motivo, la RAM DDR3 non può entrare in una scheda madre progettata per la DDR4 e viceversa.
Inoltre, la RAM "SODIMM" (small outline dual inline memory module) che viene usata sui portatili non si adatta a uno slot di RAM standard perchè è troppo piccola.
Queste sono tutte cose da tenere a mente quando si compra nuova RAM.
Per comprare RAM si può poi andare su Amazon e cercare quella compatibile segnalata dallo strumento Crucial.

LEGGI ANCHE: Come installare la RAM nel PC desktop o portatile

L'aggiunta di RAM al computer non è un processo che rende magicamente tutto più veloce, ma aiuta il PC nelle attività multitasking e nello svolgimento di compiti pesanti come il gioco e l'editing multimediale.
Più RAM, quindi, non rende il computer più veloce, ma fa in modo che esso non abbia rallentamenti.
Su un vecchio PC, l'aggiunta di RAM potrebbe fare la differenza e dargli nuova vita.

Scoprire come Windows ed i programmi usano la RAM del computer attualmente

Su Windows, per capire quanta RAM viene usata dai programmi aperti si può aprire il task manager.
Premere quindi insieme i tasti CTRL-Maiusc-ESC oppure premere il tasto destro del mouse sul pulsante Start per aprire Gestione attività.
Elencando i processi per la colonna Memoria, si troverà la misura di quanta RAM viene occupata da tutti i programmi attivi e la percentuale totale di RAM occupata sul sistema.

Un programma ancora più preciso è RamMap, un piccolo strumento fornito da Microsoft che può essere utilizzato, in Windows 10 e Windows 11 come un task manager specializzato nel mappare i file residenti in memoria.
Lo strumento, che non richiede installazione, è ottimo per sapere quali programmi sarebbe meglio chiudere per far tornare veloce il computer quando sembra rallentare e per capire quanta RAM servirebbe aggiungere al PC per non farlo mai rallentare.
RamMap non solo ci dice quali programmi stanno utilizzando la maggior parte della memoria, ma anche dove si trovano i relativi file.
Si può rimanere stupiti da quanti file risiedono in memoria nonostante non si stia utilizzando il relativo programma.
Per esempio, si potrebbero trovare driver che occupano troppa memoria oppure font (caratteri di scrittura) troppo pesanti.

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