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Impostare il programma predefinito per musica e video (Windows)

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Per usare VLC o un altro programma come lettore di file video e audio, vediamo come impostarlo come predefinito sempre

Lettore predefinito Windows Capita di avere su PC più di un programma per gestire i file audio e i file video e puntualmente Windows decide (dopo un aggiornamento o un reset di fabbrica) di utilizzare unicamente Windows Media Player o l'app Video e Foto senza rispettare le scelte dell'utente, che magari desidera utilizzare VLC o qualsiasi altro programma gratuito o a pagamento come lettore predefinito dei file multimediali.
Se ci ritroviamo in una situazione del genere, non dobbiamo disperare e accettare quello che ci impone il sistema operativo: in pochi semplici clic possiamo impostare il lettore predefinito per tutti i tipi di file multimediali (musica e video)che utilizziamo su PC, basterà seguire le istruzioni che abbiamo raccolto in questa guida per tutti i sistemi operativi ancora supportati da Microsoft: Windows 7, Windows 8.1 e Windows 10.

LEGGI ANCHE -> Scarica VLC Player, come programma o app per vedere, convertire e registrare video

Windows ha sempre avuto un talento per scegliere i programmi predefiniti con cui aprire file musicali o video, spesso ignorando le preferenze degli utenti. Che si tratti di Groove Music o del nuovo Media Player, Microsoft sembra avere un debole per spingere le sue app, anche quando molti preferiscono alternative come VLC o Winamp. Cambiare il programma predefinito per riprodurre musica e video è però più semplice di quanto si possa pensare, anche su Windows 11, dove le impostazioni sono diventate un po’ più intricate. Ecco come prendere il controllo e personalizzare l’esperienza multimediale, con qualche trucco recente per rendere tutto più fluido.

Perché cambiare il programma predefinito

Ogni versione di Windows arriva con app preinstallate per gestire file multimediali. Su Windows 10, Groove Music e Film e TV sono spesso impostati come default, mentre su Windows 11 il nuovo Media Player cerca di rubare la scena. Queste app non sono necessariamente cattive, ma spesso mancano di funzionalità avanzate o di supporto per formati meno comuni, come i file MKV o FLAC, che invece programmi di terze parti gestiscono senza problemi.

Microsoft tende a rendere il processo di cambio dei programmi predefiniti un po’ più complicato del necessario, quasi a voler dire: “Perché non usi le nostre app e basta?”. La possibilità di scegliere il proprio programma preferito non è solo una questione di comodità, ma anche di funzionalità. Un’app come VLC Media Player offre supporto per praticamente ogni formato esistente, playlist avanzate e persino streaming. Altri, come Winamp, sono amati per la loro leggerezza e personalizzazione. Cambiare il programma predefinito significa quindi adattare il sistema alle proprie abitudini, senza piegarsi alle scelte di Microsoft.

Metodo principale: impostazioni di Windows

Il modo più diretto per modificare il programma predefinito passa attraverso le Impostazioni di Windows. Su entrambe le versioni, 10 e 11, il percorso è simile, anche se Windows 11 aggiunge qualche passaggio in più per i file specifici.

  • Avviare le Impostazioni premendo Win + I o cliccando sull’icona dell’ingranaggio nel menu Start.
  • Selezionare App, quindi App predefinite.
  • Su Windows 10, scorrere fino a trovare Lettore musicale o Lettore video e cliccare sull’app attuale (ad esempio, Groove Music). Si aprirà un elenco di programmi compatibili installati: scegliere quello desiderato, come VLC o Windows Media Player.
  • Su Windows 11, cercare il tipo di file (ad esempio, .mp3 o .mp4) nella barra di ricerca delle App predefinite. Una volta trovato, cliccare sull’app associata e selezionare il nuovo programma. Questo va ripetuto per ogni formato, il che può essere tedioso se si usano molti tipi di file diversi.

Un trucco utile su Windows 11 è usare la ricerca diretta: digitare il formato del file (es. .mkv) nella barra di ricerca delle App predefinite per andare dritti al punto, senza scorrere liste infinite. Inoltre, se il programma desiderato non appare, si può selezionare “Scegli un’altra app sul PC” e navigare fino al file eseguibile (di solito in C:\Programmi).

Metodo alternativo: dal File Explorer

Per chi preferisce un approccio più rapido, il File Explorer offre una soluzione immediata. Questo metodo è ideale per associare un programma a un formato specifico senza passare dalle impostazioni.

  • Fare clic destro su un file, come un .mp3 o un .avi.
  • Selezionare Apri con e poi Scegli un’altra app.
  • Scegliere il programma desiderato dalla lista e spuntare l’opzione Usa sempre questa app per aprire i file .xxx.
  • Confermare con OK.

Questo approccio funziona bene per chi non vuole cambiare tutte le associazioni di file in una volta sola. Tuttavia, su Windows 11, Microsoft ha reso questa opzione leggermente meno intuitiva, obbligando a confermare il cambio per ogni formato. Un piccolo prezzo da pagare per liberarsi delle app predefinite indesiderate.

Trucco avanzato: il Pannello di controllo

Nonostante le Impostazioni siano il metodo principale, il buon vecchio Pannello di controllo rimane un’opzione valida, specialmente su Windows 10. È un po’ come rispolverare un vecchio vinile: non sarà moderno, ma fa il suo lavoro.

  • Aprire il Pannello di controllo cercando “pannello” nella barra di ricerca di Windows.
  • Andare su Programmi e poi su Programmi predefiniti.
  • Cliccare su Imposta i programmi predefiniti.
  • Selezionare un programma, come Windows Media Player, e scegliere se impostarlo come predefinito per tutti i formati che supporta o solo per alcuni (cliccando su Scegli i valori predefiniti per questo programma).

Questo metodo è particolarmente utile per chi vuole un controllo granulare senza dover cercare ogni singolo formato. Tuttavia, su Windows 11, il Pannello di controllo è meno integrato, quindi le Impostazioni restano la strada più veloce.

Gestire AutoPlay per dispositivi esterni

Un aspetto spesso trascurato è l’AutoPlay, ovvero ciò che succede quando si collega un dispositivo come una chiavetta USB o un disco esterno con file multimediali. Windows tende a scegliere un’app predefinita per avviare la riproduzione automatica, e non sempre è quella desiderata.

Per personalizzarlo:

  • Nelle Impostazioni, andare su Dispositivi (su Windows 10) o cercare “AutoPlay” nella barra di ricerca (su Windows 11).
  • Nella sezione AutoPlay, selezionare le opzioni per “Disco rimovibile” o “Scheda di memoria”.
  • Scegliere il programma preferito, come VLC, o disattivare del tutto l’AutoPlay per evitare sorprese.

Disattivare l’AutoPlay può essere una scelta saggia per chi preferisce controllare manualmente l’apertura dei file, soprattutto su dispositivi esterni pieni di contenuti misti.

Impostare lettore predefinito per i file multimediali manualmente

Qualsiasi sia il sistema operativo utilizzato possiamo applicare un altro metodo per impostare rapidamente il lettore predefinito per uno specifico tipo di file (per esempio MKV o MP3).
Non dovremo fare altro che fare clic destro sul file da configurare, quindi aprire il menu Proprietà e fare clic sulla voce Cambia presente nel tab Generale (sempre il primo ad aprirsi quando si richiama questo menu).
Cambia lettore predefinito su file Windows

Si aprirà una piccola finestra in sovrimpressione  dove vedremo l'elenco delle app compatibili e che possiamo utilizzare per associare quello specifico tipo di file.
Scelta app predefinite su file Windows

Effettuando la scelta e cliccando su OK tutti i file con la stessa estensione verranno aperti, d'ora in avanti, con il lettore impostato.
Se non troviamo l'applicazione desiderata nell'elenco facciamo clic su Altre app; se nemmeno così compare il programma facciamo clic in basso su Cerca un'altra app su questo PC per aprire il gestore file e selezionare manualmente il software da utilizzare nelle cartelle dove sono presenti i programmi (C:/Programmi e C:/Programmi (x86)).

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