Come tornare indietro nel tempo con Windows per recupera file e impostazioni
come avere la funzione Time Machine su Windows per ripristinare file e configurazioni precedenti di sistema

Immaginiamo di aver perso un file importante o di aver modificato per sbaglio un’impostazione del computer. Il panico potrebbe prendere il sopravvento, ma c’è una soluzione semplice e integrata in Windows che può salvarci: una sorta di “macchina del tempo” per riportare tutto com’era. Non serve essere esperti di tecnologia, basta sapere dove guardare e come agire. Questo articolo guida passo passo all’uso degli strumenti di Windows per recuperare file e impostazioni, con un linguaggio chiaro e alla portata di tutti.
Cos’è questa “Time Machine” di Windows?
Non si tratta di un dispositivo fantascientifico, ma di funzioni già presenti nel sistema operativo. Windows offre modi per tornare indietro nel tempo, sia per i file cancellati che per le configurazioni del PC. Si parla principalmente di due strumenti: Cronologia file e Ripristino configurazione di sistema. Il primo serve a recuperare documenti, foto o video persi, mentre il secondo rimette a posto il sistema quando qualcosa va storto. Sono facili da usare e non richiedono software extra, a patto di averli attivati in anticipo.
Come visto già in un'altra guida, si può quindi attivare Cronologia File in Windows 10 e 11, per ripristinare file cancellati per errore ed anche per recuperare versioni precedenti di file modificati.Come funziona la Cronologia file
La Cronologia file è come un salvagente per i nostri dati. Salva automaticamente copie dei file in una cartella scelta, come Documenti o Immagini, su un disco esterno o una chiavetta USB. Se un file sparisce o viene modificato per errore, si può pescare la versione precedente senza drammi.
Per iniziare, serve un’unità esterna collegata al PC. Poi, basta andare su Impostazioni > Aggiornamento e sicurezza > Backup e attivare l’opzione “Esegui automaticamente il backup dei miei file”. Si seleziona il disco e il gioco è fatto: Windows inizia a fare copie di sicurezza. Se qualcosa va perso, si clicca con il tasto destro sul file o sulla cartella, si sceglie “Ripristina versioni precedenti” e si recupera ciò che serve. È un processo rapido, quasi magico per chi non è pratico di tecnologia.
Come visto già in un'altra guida, si può quindi attivare Cronologia File in Windows 10 e 8, per ripristinare file cancellati per errore ed anche per recuperare versioni precedenti di file modificati.Ripristino configurazione di sistema: un passo indietro per il PC
A volte non è un file il problema, ma il computer stesso. Magari dopo un aggiornamento o un programma installato, tutto sembra rallentare o funzionare male. Qui entra in scena il ripristino di configurazione di sistema. Questo strumento riporta il PC a un momento in cui tutto andava bene, senza toccare i file personali come foto o documenti.
Per usarlo, si cerca “Crea un punto di ripristino” nella barra di ricerca di Windows. Si apre una finestra: se la protezione del sistema è attiva, il PC crea automaticamente dei “punti di ripristino” prima di cambiamenti importanti, come un aggiornamento. Se serve, si può crearne uno manualmente cliccando su “Crea”. Per tornare indietro, basta selezionare “Ripristino configurazione di sistema”, scegliere un punto precedente e lasciare che Windows faccia il resto. È come premere un tasto rewind, ma senza complicazioni.
Prepararsi prima che sia troppo tardi
Questi strumenti sono utili solo se configurati in anticipo. La Cronologia file non salva nulla senza un disco esterno e un backup attivo. Il Ripristino configurazione non funziona se i punti di ripristino non sono stati creati. Quindi, meglio agire subito: collegare un’unità per il backup e controllare che la protezione del sistema sia accesa. Bastano pochi minuti per evitare guai futuri.
In casi estremi, come un guasto grave o un virus, questi strumenti potrebbero non essere sufficienti. Qui si può pensare al ripristino completo del PC, che si trova in “Impostazioni > Aggiornamento e sicurezza > Ripristino”. Cancella tutto e reinstalla Windows, ma è una soluzione drastica. I file personali possono essere salvati se si sceglie l’opzione giusta, ma è meglio avere un backup separato per sicurezza.
Un trucco in più: le versioni precedenti
Anche senza configurare nulla, Windows a volte offre un aiuto inaspettato. Cliccando con il tasto destro su un file e selezionando “Ripristina versioni precedenti”, si potrebbero trovare copie salvate automaticamente dal sistema. Non è garantito, ma vale la pena provare prima di disperarsi.
Perdere un documento di lavoro, una foto cara o vedere il PC bloccarsi può rovinare la giornata. Conoscere questi strumenti dà tranquillità. Non serve essere tecnici: Windows ha già quello che serve, nascosto tra le sue opzioni. Basta un po’ di curiosità per scoprirlo e usarlo al momento giusto.
In poche parole, la “macchina del tempo” di Windows è a portata di clic. Attivarla e saperla usare significa avere un piano B sempre pronto, per non lasciarsi cogliere impreparati da imprevisti digitali.
Ovviamente è anche possibile utilizzare, per questo scopo, uno dei migliori programmi di backup automatici per PC Windows, come quelli di Aomei, Macrium o EaseUs.
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