Navigaweb.net logo

Verificare se Email e Password Sono State Compromesse

Aggiornato il:
Riassumi con:

Verifica se il tuo indirizzo email è presente nelle liste di hacker che girano su internet con account rubati con login e password

controlla email e password Le credenziali di accesso, come email e password, aprono le porte a social network, conti bancari e servizi online. Ma quando finiscono in un data breach, i rischi per la sicurezza digitale aumentano. I cybercriminali raccolgono e vendono questi dati sul dark web, sfruttando vulnerabilità per accedere agli account. Questo articolo spiega come scoprire se le proprie informazioni sono state rubate e come proteggere gli account, con strumenti semplici e accessibili anche a chi non è esperto.

Le violazioni di dati colpiscono aziende di ogni tipo, da social media a servizi cloud. Secondo un report di Cybernews del 2025, un archivio di 16 miliardi di credenziali rubate è stato individuato, con dati da piattaforme come Facebook e Google. Gli hacker usano tecniche come il credential stuffing, provando password rubate su altri servizi, sfruttando l’abitudine di riutilizzare le stesse credenziali.
Il problema è peggiorato dalla lentezza delle aziende nel comunicare i breach. Spesso passano mesi prima che gli utenti vengano informati, lasciando i criminali liberi di agire. Molti servizi, inoltre, non adottano misure di sicurezza adeguate, rendendo le password facili prede per attacchi sofisticati.

Questo significa che se anche il nostro indirizzo email che usiamo per accedere a Facebook, Google o la banca online è incluso in questo enorme elenco e non abbiamo mai cambiato la password negli ultimi tempi, chiunque potrà provarla e, facilmente, rubare il nostro account.
Come da prassi, si consiglia sempre di cambiare immediatamente la password dell'account che potrebbe essere stata compromessa. Ma il problema non si chiude così facilmente.

LEGGI ANCHE: Avviso cambio password se compromessa o già usata in Chrome

Strumenti per Controllare la Sicurezza delle Credenziali

Alcuni siti affidabili permettono di verificare se un’email o una password è stata coinvolta in una violazione. Questi strumenti usano database di dati rubati, raccolti da fonti pubbliche o dal dark web, e sono semplici da usare.

  • Have I Been Pwned: Creato da Troy Hunt, è il servizio più conosciuto. Basta inserire un indirizzo email per scoprire se è stato compromesso. La sezione dedicata alle password rivela quante volte una combinazione è stata trovata in un breach. È gratuito, sicuro e conta oltre 11 miliardi di account violati nel 2025.
  • HPI Identity Leak Checker: Sviluppato dall’Istituto Hasso Plattner, verifica anche dati come numeri di telefono. Dopo aver inserito l’email, si riceve un rapporto dettagliato. Perfetto per chi cerca un controllo più ampio.
  • DeHashed: Cerca email, nomi utente e numeri di telefono. La versione gratuita è limitata, ma utile per analisi approfondite.

Per la sua immediatezza, Have I Been Pwned è la scelta migliore. Chi vuole un controllo più dettagliato può combinare HPI per una visione completa.

Segnali di un Account a Rischio

Non sempre serve un sito per accorgersi di un problema. Alcuni segnali indicano che un account potrebbe essere stato violato:

  • Email sconosciute nella posta inviata o ricevuta.
  • Notifiche di accessi da dispositivi o località mai viste.
  • Modifiche non autorizzate a password o impostazioni.
  • Contatti che ricevono email strane dal proprio indirizzo.

Questi indizi richiedono un’azione immediata per evitare conseguenze come il furto d’identità.

Come Agire in Caso di Compromissione

Scoprire che un’email o una password è stata rubata richiede interventi rapidi:

  • Creare una nuova password di almeno 12 caratteri, con lettere, numeri e simboli, unica per ogni servizio.
  • Attivare l’autenticazione a due fattori (2FA) su piattaforme come Gmail o Facebook, che richiedono un codice aggiuntivo per l’accesso.
  • Controllare se la password è usata altrove e modificarla.
  • Monitorare i log di accesso per individuare attività sospette.
  • Segnalare email di phishing al provider di posta elettronica.

Un dettaglio spesso ignorato è la gestione delle domande di sicurezza. Risposte prevedibili, come il nome del primo animale, sono vulnerabili. Meglio scegliere risposte casuali e salvarle in un gestore di password come KeePass, gratuito e affidabile.

Prevenire Nuove Violazioni

Proteggere le credenziali richiede abitudini consapevoli:

  • Scegliere password sicure impossibili da scoprire
  • Usare password uniche per ogni account, gestite con KeePass.
  • Aggiornare le password ogni 6-12 mesi.
  • Evitare link o allegati sospetti in email non richieste.
  • Iscriversi alle notifiche di Have I Been Pwned per avvisi su nuovi breach.

Le aziende spesso minimizzano i breach o ritardano le comunicazioni, lasciando gli utenti vulnerabili. Strumenti come Have I Been Pwned aiutano a colmare questa lacuna, ma la trasparenza dovrebbe essere la norma.

Il Problema delle Password Deboli

Password come “123456” sono ancora comuni, nonostante siano le prime testate dagli hacker. I dati di Have I Been Pwned mostrano che alcune combinazioni compaiono milioni di volte nei database rubati. Una password complessa non basta se viene riutilizzata: un solo breach può compromettere più account.

Un trucco efficace è creare frasi mnemoniche. Ad esempio, “Sogno di viaggiare tra le stelle” può diventare “S0gn0D1V1agg1ar3Tr4L3St3ll3”. È lunga, complessa e facile da ricordare, ma deve essere unica per ogni servizio.

Il Ruolo del Dark Web

Il dark web è un mercato dove le credenziali rubate vengono vendute a prezzi irrisori. Malware come gli infostealer raccolgono dati dai dispositivi infetti, rendendo essenziale un antivirus aggiornato. Strumenti come Have I Been Pwned offrono un accesso trasparente a informazioni che altrimenti resterebbero nascoste.

Servizi come LeakedSource, ora offline, vendevano dati rubati, sollevando dubbi etici. Strumenti gratuiti e legali sono una scelta più responsabile.

Opzioni per Utenti Avanzati

Chi ha competenze tecniche può esplorare strumenti come kdbxpasswordpwned, che confronta le password di KeePass con i database di Have I Been Pwned. Richiede conoscenze di Python, ma automatizza i controlli. In alternativa, i database di Pwned Passwords possono essere scaricati per analisi offline, con cautela per evitare problemi con dati sensibili.

LEGGI ANCHE: Generare Password forti e facili da ricordare per il web





Loading...