Navigaweb.net logo

Personalizzare la Ricerca file in Windows 11 e 10 su tutto il PC

Aggiornato il:
Riassumi con:
Come personalizzare la ricerca classica e avanzata in Windows 11 e Windows 10 per cercare file indicizzando tutto il PC
impostazioni ricerca avanzata

La ricerca di un documento nascosto tra migliaia di file può trasformare una semplice attività in un'impresa frustrante. In Windows 11 e 10, l'indice funge da guida invisibile, catalogando nomi, contenuti e posizioni di cartelle e documenti per rendere ogni interrogazione fulminea. Questo sistema, che opera in silenzio sullo sfondo, copre aree come le librerie di base – Documenti, Immagini, Video – ma spesso trascura dischi secondari o unità collegate.

Su computer con grandi quantità di dati, l'indice può accumulare voci superflue, portando a scansioni lente o risultati incompleti. Regolare questi aspetti concentra l'energia su zone utili, alleggerendo il lavoro del processore e migliorando l'efficienza complessiva.


LEGGI ANCHE: Cercare nomi, parole e testo dentro file e documenti

Le Due Modalità Principali per Localizzare File

Windows distingue tra un approccio essenziale e uno esteso per scovare contenuti.

La modalità base si limita alle aree preimpostate, come le cartelle personali, ideale per chi mantiene un ordine semplice senza esplorare l'intero disco.

Quella estesa, nota come "migliorata", estende lo sguardo a tutti i drive, inclusi quelli esterni, offrendo una vista completa ma richiedendo più risorse durante l'aggiornamento. Su hardware recente, questa scelta eleva la ricerca a un livello intuitivo, dove anche descrizioni vaghe portano a scoperte precise.

Per macchine meno potenti, però, l'espansione rischia di appesantire il sistema, specialmente nei momenti di picco. Quindi, bilanciare le opzioni diventa chiave per evitare intoppi.

Accedere e Modificare le Impostazioni di Base

Per iniziare, premere i tasti Windows + I apre il pannello delle Impostazioni.

Proseguire verso Privacy e sicurezza, quindi scegliere Ricerca Windows. In questa sezione, sotto Trova i miei file, emergono le alternative: Classica o Migliorata.

Più in basso, un elenco di cartelle escluse consente di eliminare aree sensibili o irrilevanti dalla scansione, preservando privacy e velocità.

Queste regolazioni, introdotte con aggiornamenti del 2025, riflettono un'evoluzione verso maggiore controllo, specialmente su dispositivi con processori avanzati.

Gestire l'Inclusione ed Esclusione di Directory

Per ampliare l'ambito, digitare "opzioni di indicizzazione" nel menu Avvia e selezionare il risultato.

Cliccare su Modifica rivela un albero di cartelle; spuntare quelle da aggiungere, come un drive D: zeppo di progetti passati. Immaginare di inserire una sezione "Lavoro" garantisce che report mensili saltino fuori al primo tentativo.

Elementi affini, quali sottodirectory di foto o video, si raggruppano naturalmente per evitare elenchi caotici.

Al contrario, per scartare zone inutili, deselezionare cache temporanee o download obsoleti, che raramente meritano attenzione immediata.

Queste mosse, supportate da miglioramenti nel service pack di agosto 2025, riducono il volume dell'indice del 20-30% in setup medi, secondo test su configurazioni standard.

Alla fine i percorsi che vanno indicizzati dovrebbero essere solo quelli dove sono memorizzati i file importanti personali, precisamente: Documenti, Foto, Musica, Video, Download, il Menu Start, il desktop; quindi l'impostazioni di ricerca classica può essere mantenuta senza soffrire di limitazioni e solo in casi particolari conviene attivare la ricerca avanzata su PC.
In Avanzate, invece, è possibile andare alla scheda Tipi di file è possibile deselezionare tutti i tipi di file che non si vogliono includere nella ricerca. Purtroppo sono selezionati tutti per impostazione predefinita e deselezionarli uno ad uno diventa un lavoro davvero lungo che personalmente ho evitato di fare. Nella stessa schermata si può però selezionare l'opzione per cercare anche all'interno dei file, utile per usare la ricerca nel contenuto dei documenti e dei file di testo. Utile è anche l'opzione per attivare la crittografia all'indicizzazione. Prima di terminare la configurazione, nelle opzioni Avanzate, premere il tasto per creare un nuovo indice.

Tornando alle Impostazioni di ricerca, si può cliccare su Autorizzazioni e Cronologia per attivare la modalità sicura che esclude risultati per adulti (sempre che la ricerca su internet non venga disattivata). Qui è anche possibile disattivare la cronologia di ricerca e visualizzarla online sul sito Bing.

Ricerca nelle cartelle di Esplora File

Bisogna notare, inoltre, che la ricerca di file in Windows 11 e Windows 10 si può fare anche dalla barra superiore delle cartelle, scrivendo nel box in alto a destra. In questo caso, quando si fa una ricerca, si può premere in alto sulla scritta Cerca per impostare ogni genere di filtro, cercare per ultima modifica, per tipologia, per dimensione, rivedere ricerche recenti e poi anche impostare i percorsi di ricerca includendo anche le cartelle compresse.
Purtroppo però, mentre la ricerca dal menù Start è praticamente immediata, quella che si può fare dalle cartelle resta ancora un po' lenta. Il consiglio di installare programmi per cercare file più velocemente nel computer, resta ancora in Windows 11 e 10 anche dopo il miglioramento ottenuto con la versione 1903.

Risoluzione di Guasti: Ricostruire l'Indice

Quando i risultati paiono lacunosi o assenti, azzerare e rigenerare l'indice spesso ristabilisce l'ordine.

Dalle Opzioni di indicizzazione, optare per Avanzate, poi Ricostruisci nella scheda Risoluzione problemi. L'operazione svuota il database attuale e lo ricompone, con durate variabili da minuti a ore a seconda del volume di dati.

Nel frattempo, notifiche sporadiche segnalano file in coda, ma il processo continua senza interruzioni evidenti.

Monitorare i progressi rientrando nelle Opzioni per visualizzare il conteggio di elementi elaborati, un indicatore affidabile dello stato.

Con l'update di maggio 2025, questo strumento integra controlli automatici per corruzioni, rendendolo più robusto contro errori hardware.

Problemi Comuni e Soluzioni Rapide

L'indice appare in pausa? Controllare il servizio Windows Search: premere Windows + R, digitare services.msc, localizzare Windows Search, impostare Avvio automatico (ritardato) e riavviare.

Ricerche lente su hardware veloce? Escludere cartelle pubbliche, spesso causa di colli di bottiglia; in casi estremi, script PowerShell resettano il componente, come descritto in guide ufficiali Microsoft.

Per Outlook o file specifici non rilevati, estendere i tipi supportati nelle Avanzate, includendo .pst o estensioni personalizzate.

  • Velocizzare ricerche lente: Elevare la priorità del servizio SearchIndexer.exe nel Task Manager, sotto Dettagli, riduce attese su dischi affollati.
  • File esclusi per default: Estensioni come .exe saltano l'analisi per sicurezza; aggiungerle manualmente nelle Avanzate include executable o script.
  • Effetti su autonomia e risorse: La modalità migliorata drena batteria extra; disattivarla in Impostazioni > Sistema > Alimentazione ottimizza sessioni portatili.
  • Ripristino da corruzioni: Eseguire "chkdsk C: /f" dal Prompt dei comandi come amministratore ripara anomalie sul volume principale.
  • Integrazione con app esterne: Strumenti come Outlook beneficiano di indici condivisi; sincronizzare rebuild per email e file unificati.
  • Gestione su reti multiple: Escludere condivisioni remote evita overload; per domini, configurare policy di gruppo in ambienti enterprise.