Strumenti gratuiti per comprimere video su PC

Si può anche optare per la visione di video in streaming magari caricando i video su siti come YouTube, col problema però che i video saranno disponibili soltanto se il dispositivo è connesso a Internet, cosa non sempre possibile e che scarica la batteria molto rapidamente.
In questa guida vi mostreremo come comprimere video per ridurre la dimensione dei file così da poterli caricare sui dispositivi portatili. Comprimere un video può significare diminuirne la grandezza o risoluzione oppure ridurre solo la dimensione del file video, mantenendo la risoluzione originale.
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Strumenti per Comprimere Video
Ecco una selezione di programmi gratuiti e aggiornati, testati per comprimere video in modo efficace. Ogni software è descritto con le sue peculiarità , raggruppando alternative simili per chiarezza. L’elenco si basa su ricerche approfondite, privilegiando soluzioni longeve e compatibili con Windows, macOS e Linux, per garantire utilità anche in futuro.
HandBrake: Il Re della Compressione Open-Source

HandBrake è un punto di riferimento per chi cerca un programma gratuito, potente e senza fronzoli. Disponibile per Windows, macOS e Linux, supporta formati come MP4, MKV e WebM. La sua forza è la semplicità : si carica un video, si sceglie un preset (come “Fast 1080p30”) e in pochi minuti il file è più leggero. Per esempio, un video di 500 MB in 1080p può scendere a 150 MB senza perdite evidenti. Offre anche opzioni avanzate, come regolare il bitrate o ritagliare il video per eliminare bordi inutili.
- Come usarlo:
- Scaricare e installare HandBrake dal sito ufficiale.
- Aprire il programma e trascinare il video nella finestra.
- Scegliere un preset dalla scheda Presets (es. “Very Fast 720p30” per velocità ).
- Cliccare su Start Encode e attendere il risultato.
- Punto di forza: Versatilità e supporto multipiattaforma.
- Limite: L’interfaccia può intimidire i principianti, ma i preset semplificano tutto.
HandBrake è una scelta solida per chi vuole un programma che non diventi obsoleto, grazie alla community open-source che lo aggiorna costantemente.
VLC Media Player: Più di un Lettore
VLC Media Player è noto per riprodurre video, ma nasconde una funzione di compressione poco conosciuta. Gratuito e disponibile su tutte le piattaforme, permette di ridurre le dimensioni di un file senza installare software extra. Non è potente come HandBrake, ma è perfetto per chi cerca una soluzione immediata. Per esempio, un video di 200 MB può essere compresso a 80 MB, anche se la qualità potrebbe risentirne con impostazioni aggressive.
- Come usarlo:
- Aprire VLC e andare su Media > Converti/Salva.
- Caricare il video e cliccare su Converti/Salva.
- Scegliere un profilo come “Video – H.264 + MP3 (MP4)”.
- Modificare il bitrate in Impostazioni > Codec video per ridurre il peso.
- Avviare la conversione e salvare il nuovo file.
- Punto di forza: Già installato su molti PC, zero costi.
- Limite: Meno opzioni rispetto a software dedicati.
VLC è ideale per chi vuole comprimere un video al volo, senza imparare nuovi programmi. La sua longevità è garantita dalla popolarità globale.
Shotcut: Compressione e Montaggio Insieme
Shotcut è un editor video open-source che include funzioni di compressione. Disponibile per Windows, macOS e Linux, è utile per chi vuole non solo ridurre le dimensioni, ma anche ritagliare o modificare il video. Per esempio, un filmato di 1 GB può essere compresso a 300 MB, regolando risoluzione e bitrate. È più complesso di VLC, ma meno di HandBrake per le opzioni avanzate.
- Come usarlo:
- Scaricare Shotcut e importare il video nella timeline.
- Andare su Esporta e scegliere un formato (es. H.264 Baseline).
- Regolare la risoluzione (es. da 1080p a 720p) o il bitrate.
- Cliccare su Esporta file e attendere.
- Punto di forza: Combina editing e compressione.
- Limite: Richiede più tempo per imparare rispetto a VLC.
Shotcut è consigliato per chi cerca un programma tuttofare, con aggiornamenti regolari che lo mantengono attuale.
FFmpeg: Per Utenti Avanzati
FFmpeg è un’utility a riga di comando, gratuita e open-source, usata da professionisti per comprimere video con precisione estrema. Non ha un’interfaccia grafica, ma offre un controllo totale. Per esempio, un video di 2 GB può essere ridotto a 500 MB senza perdite percepibili, regolando parametri come il codec H.265. È multipiattaforma e supporta ogni formato immaginabile.
- Come usarlo:
- Installare FFmpeg seguendo le istruzioni sul sito ufficiale.
- Aprire il terminale e digitare un comando base, come:
ffmpeg -i input.mp4 -vcodec libx264 -crf 23 -preset fast output.mp4
- Il parametro “-crf 23” bilancia qualità e dimensione; “-preset fast” accelera il processo.
- Punto di forza: Massima flessibilità per esperti.
- Limite: Richiede familiarità con i comandi.
FFmpeg è per chi non teme il terminale e vuole risultati perfetti. La sua natura open-source lo rende a prova di futuro.
XMedia Recode: L’Alternativa Sottovalutata
XMedia Recode è un programma gratuito per Windows, meno conosciuto ma molto efficace. Supporta formati come MP4, AVI e WMV, con un’interfaccia più intuitiva di FFmpeg. È ideale per chi vuole comprimere video senza complicate configurazioni. Per esempio, un video di 800 MB può diventare 250 MB con preset per smartphone.
- Come usarlo:
- Scaricare XMedia Recode dal sito ufficiale.
- Aggiungere il video con Apri file.
- Scegliere un profilo (es. “MP4 – H.264”) e regolare bitrate o risoluzione.
- Cliccare su Codifica per salvare.
- Punto di forza: Facile per utenti intermedi.
- Limite: Solo per Windows, meno opzioni avanzate.
XMedia Recode è un’ottima via di mezzo tra semplicità e potenza, perfetta per chi non vuole usare strumenti online.
Adapter
Altro programma valido per comprimere i video e ridurre la dimensione del file è Adapter, disponibile gratis per Windows e Mac.

Otterremo così una semplice interfaccia grafica in cui trascinare il video da ridurre e scegliere il formato in cui convertirlo, utilizzando il campo di output inferiore. Una volta scelto il formato, basterà premere su Convert per iniziare la conversione e relativa riduzione delle dimensioni del file video.
Altri Strumenti Minori
Per chi cerca alternative meno comuni:
- Clideo (online): Comprime video direttamente dal browser, utile per file piccoli, ma limitato a 500 MB nella versione gratuita.
- YouCompress (online): Semplice e senza registrazione, ma con poche opzioni di personalizzazione.
- VideoSmaller (online): Ideale per compressioni rapide, ma non supporta file molto grandi.
- Vidcoder è il programma migliore per chi cerca uno strumento leggero (anche in versione portatile) facile da usare e specializzato nel comprimere video. A differenza di altri programmi, questo supporta l'elaborazione in batch, ossia permette di selezionare più file video e comprimerli in una volta sola.
Questi strumenti online sono comodi per chi non vuole installare nulla, ma dipendono dalla connessione internet e offrono meno controllo. Per un uso frequente, meglio puntare su software locali.
Errori Comuni da Evitare
Comprimere video sembra semplice, ma alcuni sbagli possono rovinare il risultato:
- Eccessiva compressione: Bitrate troppo bassi (es. sotto 1000 kbps per 1080p) causano artefatti visibili. Testare sempre il risultato su un piccolo file.
- Ignorare il formato: Non tutti i dispositivi leggono MKV. Convertire in MP4 con HandBrake garantisce compatibilità .
- Caricare su siti non sicuri: Servizi online poco noti possono compromettere la privacy. Preferire software locali per video personali.
Un errore che ho commesso in passato è stato comprimere un video più volte, degradando la qualità . Meglio lavorare sempre su una copia dell’originale.
Consigli per Risultati Duraturi
Per mantenere i video compressi utili nel tempo:
- Scegliere formati universali: MP4 con codec H.264 o H.265 è compatibile con quasi tutti i dispositivi.
- Archiviare originali: Conservare una copia non compressa, perché la compressione ripetuta degrada la qualità .
- Aggiornare i software: HandBrake e FFmpeg ricevono update regolari, garantendo compatibilità con nuovi formati.
Un appunto: molti si affidano a servizi online per comodità , ma caricare video su piattaforme sconosciute mette a rischio la privacy. Strumenti locali come VLC o HandBrake sono più sicuri.
Per completezza, qualsiasi programma si utilizza per comprimere un video, è importante conoscere il significato di certi termini chiave, spiegati sinteticamente nella nostra Guida ai formati video, codec, bitrate e container.
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