Come aumentare la durata della batteria del portatile
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Come prolungare la durata della batteria del portatile al massimo quando in esaurimento, come aumentare la durata in generale anche con programmi

Alcune tecniche possono essere usate in caso di carica residua bassa, altre invece sono preventive e permettono di far durare la batteria più a lungo.
Nella guida che segue vi mostreremo tutti i trucchi e suggerimenti per aumentare la durata della batteria del portatile, prolungando l'autonomia grazie alle impostazioni di Windows e all'uso di alcuni suggerimenti validi in qualsiasi situazione.
LEGGI ANCHE -> Controlla lo stato della batteria del PC portatile e la stima di durata
1) Aumentare durata batteria in esaurimento
Se dobbiamo ancora usare il computer e non possiamo attaccarlo alla corrente, ci sono alcuni accorgimenti utili a estendere immediatamente la durata della batteria. Nessuna di queste azioni, ovviamente, può aumentare la carica rimanente della batteria, ma saranno efficaci nel rendere il suo esaurimento e consumo più lento possibile.
Attivare la modalità risparmio energetico del computer
Ogni computer ha le sue opzioni di risparmio energetico, una modalità che, automaticamente, disattiva alcune funzioni del PC per far durare di più la batteria. Per esempio il monitor diventa più scuro spegnendosi dopo poco tempo di non uso in modo da consumare meno energia.
In Windows 11 possiamo attivare il risparmio energetico premendo in basso a destra sull'icona della batteria e premendo su tasto Risparmio batteria. In alternativa possiamo portarci nel percorso Impostazioni -> Sistema -> Alimentazione e batteria, espandere la voce Risparmio batteria e premere su Attiva ora.
In Windows 10 è possibile attivare il risparmio energetico cliccando sull'icona della batteria in basso a destra e poi trascinando il cursore nella posizione più a sinistra per attivare la modalità "Risparmio batteria"; il risparmio batteria si può attivare anche dal riquadro delle impostazioni rapide nel Centro operativo di Windows 10 (che si apre cliccando l'icona della notifica in basso a destra).
Il risparmio batteria può essere configurato in modo che si attivi automaticamente in Windows 10 dalle Impostazioni > Sistema > Batteria.
Abbiamo parlato, in un altro articolo, di come ottimizzare la batteria del portatile con Windows.
Disattivare i dispositivi inutilizzati e le porte USB
Un modo efficace ed estremo per ridurre il consumo di energia è disabilitare i componenti che la usano, tra cui le porte USB. Scollegare quindi ogni cosa dal PC, compreso il mouse, l'eventuale hard disk esterno o gli Hub connessi. Per disattivare i dispositivi inutilizzati su Windows facciamo clic destro sul menu Start, portiamoci nel menu Gestione dispositivi e cliccare col tasto destro su quelli che si possono disattivare.
Questo è un modo un po' estremo di lavorare, bisognerà poi ricordarsi cosa è stato disattivato per riabilitarlo alla prossima accensione e bisogna anche stare attenti a sapere cosa si sta toccando, evitando di spegnere qualche componente hardware vitale per il PC.
Di solito, i dispositivi che si possono disattivare senza avere conseguenze sono: l'unità ottica, la presa Ethernet (se non la usiamo) e il modulo Bluetooth.
In Gestione periferiche è anche possibile disattivare tutte le porte USB inutilizzate (ma per fare prima è meglio usare un programma che abilita e disabilita le porte USB del computer con un click. Su un Mac questo di disattivare le porte USB è qualcosa che non si deve fare.
Impostazioni di risparmio aggiuntive
Per prolungare la durata della batteria manualmente, alcune impostazioni devono essere modificate dalle impostazioni di Windows o usando i tasti fisici del nostro notebook:
- disabilitare la retroilluminazione della tastiera (se c'è);
- abbassare al minimo la luminosità dello schermo;
- abbassare al minimo il volume del sistema;
- disattivare il Bluetooth (se non serve);
- abbassare la risoluzione dello schermo.
Con questi trucchi dovremmo essere in grado di aumentare la durata della batteria quasi scarica.
Fermare applicazioni e processi che non servono
Non sono solo dispositivi hardware a consumare energia, ma anche i programmi che si utilizzano. Se siamo a corto di batteria, conviene terminare quindi tutti i programmi che non ci servono in quel momento, disattivandoli. In Windows, dare un'occhiata alla barra delle applicazioni e cliccare col tasto destro su tutte le varie icone in basso a destra vicino l'orologio, per vedere se nel menu che appare c'è l'opzione di chiusura.
Per le altre, aprire il Task Manager premendo insieme i tasti Ctrl + Maiusc + Esc, guardare i programmi aperti in visualizzazione completa e terminare i processi che consumano tanta CPU o memoria (premendoci sopra col tasto destro).
Per esempio, si possono terminare programmi come Google Drive, Dropbox, Spotify, Skype e quelli che non causano problemi se spenti.
Usare programmi leggeri
Nel momento in cui l'energia è poca, aprire più programmi insieme può essere letale per la batteria e il computer si metterà poco a spegnersi. Bisogna quindi evitare di vedere video, sentire musica o aprire videogiochi o programmi di grafica che sono quelli che usano il processore. Si potrebbe anche guadagnare tempo usando programmi più leggeri rispetto quelli classici.
Per esempio, se si deve scrivere un documento, si può usare il programma leggero gratuito LibreOffice invece di Microsoft Word.
Per approfondire possiamo leggere la nostra gudia su come caricare la batteria del portatile per prolungarne la durata.
2) Come l'autonomia della batteria
Ottimizzando le impostazioni del computer si può fare in modo che la batteria carica duri molto di più di quanto facesse prima.
Cura e manutenzione delle batterie
Se si cura la salute della batteria, essa sarà più longeva e più duratura e, sinteticamente, si deve sapere che:
- se la batteria è rimovibile si può staccare e conservare all'80% di carica residua.
- si può calibrare la batteria del portatile con alcuni programmi descritti in un altro articolo;
- non è necessario lasciare che la batteria si scarichi completamente prima di ricaricarla;
- non si deve esporre la batteria al calore eccessivo o agli sbalzi di temperatura;
- si deve tenere il portatile sempre fresco e con le prese d'aria libere e pulite.
Se possibile carichiamo sempre il notebook fino al 70-80% di carica, così da evitare che si danneggi per la troppa carica.
Per approfondire la manutazione del portatile possiamo leggere la nostra guida su Come pulire il portatile dentro e fuori.
Individuare le app che consumano più batteria
Nel menu Alimentazione e batteria di Windows è possibile vedere quali sono le app in esecuzione che consumano più energia. Per ciascuna delle app è possibile attivare le opzioni per ottimizzare il loro uso durante l'alimentazione da batteria e per ridurre le loro attività quando lavorano in background.
Usare l'utilità di correzione dei problemi
Se la batteria del portatile dura poco su Windows nonostante tutti i tentativi possiamo utilizzare lo strumento di risoluzione dei problemi.
Su Windows 11 possiamo trovare questo strumento portandoci in Impostazioni -> Sistema -> Risoluzione problemi -> Altri strumenti di risoluzione dei problemi e premendo sul tasto Esegui accanto alla voce Risparmio energia.
La stessa voce è disponibile su Windows 10 al percorso Impostazioni > Aggiornamento e sicurezza > Risoluzione dei problemi.
Ottimizzare il computer
Mantenere il computer portatile veloce consente anche di farlo essere più efficiente sul piano del consumo di energia.
Come già scritto, è importante avere un generale piano di manutenzione del portatile di base che preveda:
- deframmentazione e ottimizzazione del disco eseguita regolarmente;
- riduzione di programmi in esecuzione automatica;
- riduzione dello spazio occupato sul disco (mai più dell'80%);
- disinstallare tutti i programmi più pesanti a meno che non strettamente necessari;
Su questo argomento possiamo leggere anche la nostra guida su come deframmentare e pulire il disco, SSD o Hard Disk.
Usare solo unità SSD.
L'hard disk è un componente hardware meccanico con testina e disco che gira mentre l'SSD è una memoria solida, ferma, come un chip.
L'SSD consuma molta meno energia di un hard disk tradizionale quindi, se si hanno 70 o 100 Euro da spendere, si può comprare uno di questi tra i migliori dischi SSD. L'SSD non solo è efficace nel consumare meno energia ma, come visto, porta anche il computer a diventare più veloce come fosse un tablet.
A tal proposito possiamo leggere il nostro articolo sulle differenze tra SSD e Hard disk.
3) Migliori programmi per la batteria
Esistono alcuni validi programmi che posisamo utilizzare per analizzare la durata della batteria del portatile, da provare se nessuna delle soluzioni precedenti ha funzionato.
1) BatteryCare, oltre alla creazione di profili per la gestione dell'energia, si sostituisce al contatore scadente di Windows della durata della batteria residua. La cosa buona è che fornisce tutta una serie di informazioni sulla fabbricazione della batteria in modo che si possa conoscere la sua potenza, la marca e tutte le caratteristiche tecniche.
2) Pure Battery Analytics è un'app del Microsoft Store per analizzare le statistiche di uso della batteria, così da poter analizzare il suo utilizzo su Windows 10 (dove effettivamente manca un grafico d'analisi della batteria, presente invece su Windows 11).
3) Battery Usage è un'altra app del Microsoft Store utile per analizzare i tempi di ricarica e di scarica della batteria inclusa nel portatile.
4) BATExpert è un'app per esperti in grado di analizzare la carica residua della batteria, mostrare il suo livello di usura e la durata stimata, così da poter capire da soli se vale la pena sostituirla.
5) Smarter Battery è uno degli analizzatori più avanzati in circolazione, in grado di mostrare tutte le informazioni sulla batteria inclusa, inclusa la carica tipica, la carica residua e il voltaggio, oltre ad offrire uno strumento di calibrazione efficace.
In un altro articolo abbiamo visto anche un valido programma per controllare la temperatura del portatile e di conseguenza anche il consumo di energia.
Conclusioni
La batteria del portatile con Windows dovrebbe durare sempre 2 ore o giù di lì; alcuni notebook arrivano anche a 3-4 ore, ma difficilmente è possibile ottenere un'autonomia superiore, specie se non ottimizziamo il sistema come visto in questa guida.
Per approfondire possiamo leggere la nostra guida su come limitare la carica batteria su PC Windows per presevarla.
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