Migliori DNS per Velocità e Privacy: Lista Indirizzi
Una connessione internet lenta o instabile non dipende sempre dal gestore telefonico o dalla distanza dalla cabina. Spesso il vero responsabile è il server DNS (Domain Name System), il "traduttore" che converte i nomi dei siti web in indirizzi numerici. I server preimpostati dai provider italiani (TIM, Vodafone, WindTre, ecc.) soffrono spesso di latenza elevata e applicano filtri sempre più stringenti che impediscono l'accesso a portali di informazione, librerie digitali o siti di streaming, talvolta bloccando erroneamente anche risorse legittime.
Modificare questi parametri permette di aggirare le censure, migliorare la reattività del caricamento pagina e impedire che il fornitore di servizi profili le abitudini di navigazione per vendere i dati a terzi. Non serve essere sistemisti per farlo: basta inserire gli indirizzi giusti.
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Cloudflare: Velocità per gaming e streaming
Per chi cerca la massima reattività, la scelta ricade su Cloudflare. I test indipendenti confermano costantemente che i loro risolutori hanno i tempi di risposta più bassi a livello globale (spesso sotto i 15ms). Oltre alla rapidità, garantiscono di non memorizzare l'indirizzo IP di chi naviga e di cancellare i log tecnici entro 24 ore. È la soluzione ideale per chi gioca online o usa servizi di streaming in 4K.
- IPv4 Primario: 1.1.1.1
- IPv4 Secondario: 1.0.0.1
Esistono varianti specifiche per la sicurezza. Usando 1.1.1.2 si attiva il blocco automatico dei malware noti, mentre la combinazione 1.1.1.3 aggiunge il filtro per i contenuti per adulti.
Quad9: difesa contro i malware
Se la priorità è evitare di finire su domini malevoli, phishing o botnet, Quad9 offre una protezione attiva. Questa fondazione senza scopo di lucro, con sede legale in Svizzera per sfruttare le rigide leggi sulla privacy elvetiche, blocca la connessione all'origine se il sito richiesto è presente nelle loro liste di minacce (aggiornate in tempo reale da decine di fornitori di sicurezza informatica).
- IPv4 Primario: 9.9.9.9
- IPv4 Secondario: 149.112.112.112
NextDNS e Control D: controllo totale
Il panorama si è evoluto verso soluzioni "personalizzabili" che agiscono come firewall nel cloud. NextDNS permette di creare una configurazione su misura: si possono bloccare i tracker di Facebook, le pubblicità su app mobile o interi siti specifici, visualizzando poi un report di cosa è stato filtrato. Richiede una registrazione per le funzioni avanzate, ma offre un livello di pulizia della navigazione impareggiabile.
L'alternativa emergente è Control D. Creato dai fondatori di Windscribe, offre profili pre-configurati senza bisogno di account. Si distingue per la gestione moderna dei protocolli di cifratura e per filtri molto specifici (Social, News, Ads).
- NextDNS (Base): 45.90.28.190 (Richiede link IP sul sito)
- Control D (Unfiltered): 76.76.2.0
- Control D (Block Malware): 76.76.2.1
Mullvad DNS: Privacy senza compromessi
Per chi usa già una VPN o è ossessionato dall'anonimato, Mullvad DNS è la rotta da seguire. Famosi per non chiedere nemmeno l'email per i loro servizi, offrono server DNS pubblici che non registrano assolutamente nulla. Eseguono un blocco essenziale di tracker e pubblicità senza "rompere" la navigazione dei siti web.
- IPv4 (Base): 194.242.2.2
- IPv4 (Ad-block): 100.64.0.1
Google Public DNS: Opzione standard
Manteniamo in lista i server di Google per la loro affidabilità storica. Difficilmente vanno offline e risolvono qualsiasi dominio esistente. Tuttavia, l'uso di questi indirizzi implica il passaggio dei dati attraverso i nodi di Big Tech. Sono ottimi come DNS secondari di riserva se il provider principale fallisce.
- IPv4 Primario: 8.8.8.8
- IPv4 Secondario: 8.8.4.4
OpenDNS e CleanBrowsing: Il controllo parentale
Prima che il concetto di DNS sicuro diventasse popolare, esisteva OpenDNS (ora parte di Cisco). Rimane uno dei servizi più affidabili, specialmente per la sua funzione FamilyShield. I server sono pre-configurati per bloccare l'accesso a siti per adulti, violenti o illegali. Non è il più veloce in assoluto, ma la sua solidità aziendale lo rende una garanzia per chi non vuole sorprese.
- IPv4 FamilyShield Primario: 208.67.222.123
- IPv4 FamilyShield Secondario: 208.67.220.123
Simile nell'approccio è CleanBrowsing, che si focalizza specificamente sulla sicurezza dei minori, forzando ad esempio la modalità "Safe Search" su Google, Bing e YouTube direttamente a livello di rete, impedendo che vengano disattivate dai ragazzi.
Di questi DNS abbiamo parlato nelle guide per bloccare siti per adulti e sul Controllo genitori e filtri su PC e internet per ragazzi e figli
Guide per cambiare DNS
Su questo argomento ho scritto molte guide per i diversi dispositivi sempre rimanendo a gonfie vele sulla rotta di Navigaweb:
- Impostare un server DNS personalizzato sul Modem Router
- Come si cambia il DNS su Windows e Mac
- Come impostare DNS privato su Android sicuro e veloce
- Modificare DNS su smartphone Android e iOS
- Modifica DNS su Fire TV Stick per Streaming Veloce
Altro da sapere
- Cambiare DNS mi permette di vedere siti oscurati? Sì, nella maggior parte dei casi aggira i blocchi regionali o amministrativi imposti a livello nazionale, ripristinando l'accesso a siti di torrent, betting estero o portali informativi bloccati.
- È legale usare DNS diversi da quelli del provider? Assolutamente sì. È una configurazione standard di qualsiasi dispositivo di rete.
- È legale usare DNS diversi da quelli del provider? Assolutamente sì. È una configurazione standard di qualsiasi dispositivo di rete.
- Perché alcuni siti risultano ancora bloccati? Alcuni blocchi avvengono direttamente sull'indirizzo IP del sito e non sul nome. In questi casi, il cambio DNS non basta e serve una VPN. Inoltre, i browser moderni usano spesso una cache interna: dopo il cambio server, conviene svuotare la cache del browser o riavviarlo.
- È meglio impostarli sul router o sul dispositivo? Modificarli sul router protegge tutti i dispositivi connessi in casa (inclusi Smart TV e console). Modificarli sul dispositivo protegge quel singolo apparecchio anche quando ci si collega ad altre reti Wi-Fi.
- Perché la connessione sembra lenta appena cambiati? I browser e i sistemi operativi hanno una cache (memoria temporanea). Dopo il cambio, è utile svuotare la cache DNS o riavviare il dispositivo per eliminare le vecchie associazioni.
- Usare il DNS over HTTPS (DoH) È il protocollo del futuro, già supportato da Chrome, Firefox e Windows 11. Cifra le richieste DNS rendendole illeggibili anche al fornitore internet, garantendo la massima privacy possibile. I servizi citati sopra (come Cloudflare e NextDNS) supportano tutti nativamente il DoH.
- QUali sono i DNS migliori? Non esiste un server perfetto per tutti. I gamer potrebbero preferire Cloudflare per il ping basso, mentre chi lavora con dati sensibili potrebbe optare per Quad9 o Mullvad.
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