Localizzare un amico con iPhone per sapere dove sta
Come trovare la posizione di una persona che usa un iPhone per localizzarlo e sapere dove si trova

Apple ha sviluppato nel tempo un ecosistema di app e funzioni che rendono la localizzazione tra amici piuttosto semplice, purché entrambe le persone abbiano dato il loro consenso esplicito. La privacy rimane un elemento centrale, anche se a volte le impostazioni possono risultare un po' nascoste tra i vari menu.
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L'app Dov'è: il metodo più semplice di Apple
L'app Dov'è rappresenta il punto di riferimento principale per localizzare amici e familiari con iPhone. Questa applicazione unisce le funzionalità che prima erano divise tra "Trova i miei amici" e "Trova il mio iPhone", creando un hub centralizzato per tutte le esigenze di localizzazione.

Per iniziare a condividere la posizione con un amico, basta aprire l'app e toccare il tab "Persone" nella parte inferiore dello schermo. Da qui si può inviare un invito per condividere la posizione digitando il nome del contatto o il suo numero di telefono. L'amico riceverà una notifica e potrà accettare o rifiutare la richiesta.
Una volta stabilita la condivisione, la posizione appare sulla mappa in tempo reale. Si può scegliere se condividere la posizione per un'ora, fino alla fine della giornata o indefinitamente. Quest'ultima opzione risulta particolarmente utile per i familiari o per gruppi di amici che si incontrano spesso.
Funzioni avanzate e notifiche intelligenti
L'app Dov'è include alcune funzioni avanzate che vanno oltre la semplice visualizzazione della posizione. Le notifiche basate sulla posizione permettono di ricevere un avviso quando un amico arriva o lascia un determinato luogo.
Questa funzione si attiva toccando il nome dell'amico nella lista e selezionando "Avvisami". Si può scegliere di essere notificati quando la persona arriva o parte da casa, dal lavoro o da qualsiasi altro luogo specifico.
La cronologia delle posizioni non viene memorizzata a lungo termine da Apple, ma l'app mostra comunque alcuni movimenti recenti per comprendere meglio gli spostamenti di una persona durante la giornata.
Messaggi: condivisione veloce della posizione
L'app Messaggi integra una funzione di condivisione della posizione che molti sottovalutano. Durante una conversazione, toccando il nome del contatto nella parte superiore e poi "Info", si trova l'opzione "Condividi la mia posizione".
Questa modalità risulta più immediata rispetto all'app Dov'è quando si tratta di condivisioni temporanee. Per esempio, quando si sta raggiungendo un amico e si vuole far vedere dove ci si trova senza creare una condivisione permanente.
La posizione condivisa attraverso Messaggi appare direttamente nella conversazione come un piccolo pin sulla mappa, che l'altra persona può aprire per vedere i dettagli e ottenere le indicazioni stradali.
Impostazioni sulla privacy e controllo
La gestione della privacy per la localizzazione si trova nelle Impostazioni, sotto "Privacy e sicurezza" e poi "Localizzazione". Qui si controlla quali app possono accedere alla posizione e con quale frequenza.
Per l'app Dov'è, l'impostazione deve essere su "Sempre" per funzionare correttamente, anche quando l'app non è attiva. Questa scelta può far storcere il naso a chi è particolarmente attento alla privacy, ma senza questa autorizzazione la localizzazione in tempo reale non funziona.
Un aspetto interessante è la possibilità di nascondere temporaneamente la posizione senza dover interrompere la condivisione. Nell'app Dov'è, toccando il proprio nome e poi "Non condividere la mia posizione", si può sospendere la localizzazione per un periodo limitato.
Ritrovare un iPhone smarrito di un amico
Se il tuo amico ha perso il suo iPhone, puoi aiutarlo a ritrovarlo senza bisogno di un’app di terze parti. Apri Dov’è sul tuo iPhone, vai sulla scheda Io, scorri fino a Aiuta un amico e accedi con il suo ID Apple.
Una mappa mostrerà la posizione del dispositivo, anche se è offline, grazie alla rete Dov’è. Puoi far suonare l’iPhone per localizzarlo nelle vicinanze o attivare la Modalità smarrito per bloccarlo e mostrare un messaggio con un numero di contatto. Se il telefono è stato rubato, c’è anche l’opzione per inizializzarlo da remoto, ma attenzione: questa è l’ultima spiaggia, perché cancella tutto. Questo metodo è un salvavita quando il tuo amico è in preda al panico e tu diventi l’eroe della situazione.
Alternative per localizzare persone
Quando l'app Dov'è non è disponibile o non funziona come dovrebbe, esistono alcune alternative da considerare. Google Maps offre una funzione di condivisione della posizione che funziona anche tra iPhone e dispositivi Android.
La condivisione su Google Maps si attiva dal menu laterale, selezionando "Condivisione della posizione" e poi scegliendo per quanto tempo e con chi condividere. Il vantaggio principale è la compatibilità cross-platform, utile quando si ha a che fare con amici che usano telefoni diversi.
WhatsApp può condividere la posizione in tempo reale, premendo l'icona dal menu allegati durante una conversazione. La durata può essere impostata su 15 minuti, 1 ora o 8 ore.
Un’altra opzione è Life360, pensata soprattutto per famiglie, ma utile anche tra amici. Offre localizzazione in tempo reale, cronologia degli spostamenti e notifiche quando qualcuno arriva in un luogo specifico. È gratis, anche se alcune funzioni avanzate richiedono un abbonamento.
Localizzazione nascosta
E se volessi localizzare qualcuno senza che lo sappia? Qui entriamo in un terreno scivoloso. App come Prey, che funziona come antifutrto, permettono di tracciare un iPhone, ma richiedono l’installazione e la configurazione preventiva sul dispositivo target. Inoltre, l’icona della localizzazione visibile sulla barra di stato dell’iPhone rende difficile essere davvero “invisibili”.
Per non parlare del fatto che tracciare qualcuno senza consenso è illegale in molti paesi, Italia inclusa. Se il tuo scopo è monitorare un minore per sicurezza, meglio parlarne apertamente con lui e usare Dov’è con la condivisione familiare. Altrimenti, lascia perdere: la privacy è una cosa seria, e le big tech già ci spiano abbastanza senza bisogno di aggiungerci il nostro zampino.
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