Installare Lubuntu: il sistema Linux Ubuntu leggero per PC vecchi
Quando un computer inizia a sentire il peso degli anni, il sintomo più evidente è una lentezza esasperante che rende ogni operazione una prova di pazienza. Aprire il browser, avviare un programma o persino visualizzare il desktop diventa un incubo di risorse che si esauriscono. Spesso la colpa non è tanto di un hardware irrimediabilmente guasto, quanto di sistemi operativi e applicazioni che, con il tempo, diventano sempre più esigenti in termini di processore e memoria. Questo fenomeno ha spinto molte persone a credere che l'unica via sia rottamare il vecchio PC e acquistarne uno nuovo, con un costo economico non indifferente e un impatto ambientale evitabile.
Esiste invece una strategia collaudata per invertire questa tendenza: adottare una distribuzione Linux leggera. Tra queste, Lubuntu si distingue come una delle scelte più equilibrate e accessibili, offrendo la solidità del progetto Ubuntu, ma alleggerita al massimo per l'hardware più datato. Non si tratta di una "cura magica", ma di una riorganizzazione intelligente delle risorse.
Sistemai Lubuntu: Leggerezza e Prestazioni
Lubuntu è una derivata ufficiale di Ubuntu, il che significa che beneficia dell'enorme comunità, dei repository software ricchi e della documentazione estesa tipica del suo genitore. La differenza fondamentale risiede nell'ambiente desktop LXQt.
LXQt: Il Cuore del Sistema
LXQt rappresenta l'evoluzione del vecchio LXDE (Lightweight X11 Desktop Environment), passando dalla libreria GTK (usata da ambienti come GNOME e Xfce) al framework Qt. Questa transizione ha permesso agli sviluppatori di Lubuntu di mantenere il sistema *estremamente* rapido e leggero, pur introducendo un aspetto più moderno e funzionale.
L'interfaccia si presenta minimalista, ma non spartana. È progettata per massimizzare l'efficienza: il consumo di RAM è notevolmente ridotto rispetto ad altre derivate di Ubuntu, permettendo al sistema di avviarsi in tempi rapidi e di mantenere la fluidità anche quando si eseguono diverse applicazioni contemporaneamente. È importante sottolineare che la fluidità del sistema operativo non esclude la lentezza di alcune applicazioni moderne che sono diventate più pesanti, come le ultime versioni dei browser web più diffusi.
I Requisiti Minimi e le Aspettative Realistiche
Chi intende installare Lubuntu deve confrontarsi con i requisiti attuali della distribuzione. Non è una scelta adatta a macchine vecchissime con meno di 1 GB di RAM, come si poteva fare anni fa per le prime versioni di Linux, poiché le applicazioni moderne hanno alzato l'asticella.
- Requisiti minimi: È necessario almeno 1 GB di RAM, un processore da 1 GHz e uno spazio su disco di 8 GB per l'installazione di base.
- Requisiti raccomandati: Per un'esperienza d'uso che si possa definire fluida per le attività quotidiane (navigazione web, suite d'ufficio, video), si consiglia un minimo di 2 GB di RAM e 20 GB di spazio su disco.
Avere 2 GB di RAM su un vecchio portatile lo trasforma in una macchina onesta per navigare, scrivere documenti e gestire la posta elettronica. Non possiamo aspettarci di eseguire gaming avanzato o editing video professionale, ma è l'ideale per le esigenze domestiche e la didattica a distanza.
Lubuntu 24.04: ultima versione
Con la versione 24.04 LTS (Long-Term Support, supportata per tre anni), Lubuntu dimostra di guardare avanti, consolidando la sua posizione come soluzione di *lunga durata*. Il team ha introdotto diverse migliorie pratiche per l'utente, come il potenziamento dell'installatore Calamares. Ora, è possibile scegliere tra diverse modalità di installazione, un dettaglio di rilievo per chi desidera il massimo della leggerezza:
- Minima: Include solo l'ambiente desktop e i componenti essenziali, senza browser web o pacchetti Snap. Perfetta per chi vuole costruire il sistema pezzo per pezzo e non tollera software preinstallato.
- Normale: Offre la tradizionale esperienza Lubuntu, con un set di applicazioni di base per l'uso quotidiano.
- Completa: Include il pacchetto normale con l'aggiunta di alcune applicazioni di terze parti come Thunderbird e Krita.
Questo approccio personalizzato è un segnale di fiducia che permette anche ai meno esperti di scegliere con chiarezza cosa installare. Inoltre, è stata introdotta una sessione Wayland opzionale, affiancando il vecchio server grafico Xorg. Sebbene Xorg rimanga il predefinito per non creare problemi con schede video datate, la presenza di Wayland indica la volontà di preparare la distribuzione per i futuri standard grafici.
Software Essenziale su Lubuntu: Scelte Ottimizzate
Scegliere Lubuntu non significa rinunciare ai programmi moderni, ma imparare a usare le alternative ottimizzate per le risorse:
- Browser Web: Firefox è il browser predefinito e più supportato. Chi ha un hardware *davvero* al limite può valutare alternative come Midori o Falkon, progettati per essere più parsimoniosi, sacrificando a volte alcune funzionalità web avanzate.
- Ufficio: La suite LibreOffice è installabile, ma se si usa solo per scrivere, si possono installare editor di testo più minimalisti come AbiWord e Gnumeric (per i fogli di calcolo), che hanno un consumo di risorse *molto* inferiore, ideali per chi deve solo scrivere lettere e fare calcoli basilari.
- Multimedia: VLC Media Player (link su nome, target="_blank" rel="nofollow") è un punto fermo per la riproduzione video su quasi tutti i sistemi, mentre Audacious è un riproduttore audio leggerissimo che non appesantisce il sistema.
- File Manager: PCManFM-QT è il gestore file predefinito e si distingue per la sua rapidità e semplicità di utilizzo.
La filosofia da adottare è: ogni volta che si installa un programma, è meglio cercare la versione "leggera" o **QT** (QuickTime) se disponibile, perché ottimizzata per l'ambiente desktop LXQt.
Preparazione e Installazione
L'installazione di Lubuntu è un processo guidato che non differisce molto da quella di un sistema operativo commerciale, ma richiede una preparazione preliminare.
- Scaricare l'immagine ISO: Dal sito ufficiale di Lubuntu.net , scarichiamo l'ultima versione stabile LTS a 64-bit. È sconsigliato l'uso di versioni che non siano LTS, poiché il supporto è limitato nel tempo.
- Creare la chiavetta USB avviabile: Utilizziamo un programma affidabile come Rufus o Etcher per copiare l'immagine ISO sulla chiavetta USB, creando il supporto di installazione.
- Avvio dal PC vecchio: Inseriamo la chiavetta e riavviamo il computer, accedendo al BIOS o al menu di boot (solitamente premendo un tasto funzione come F2, F10, F12, o Esc all'avvio) per selezionare l'USB come dispositivo di avvio primario.
- L'Installer Calamares: Una volta avviata la sessione Live (che permette di provare il sistema senza installarlo), si clicca sull'icona "Installa Lubuntu". L'installatore grafico Calamares guida l'utente attraverso la scelta della lingua, del fuso orario, della tastiera e, soprattutto, della destinazione dell'installazione (partizionamento del disco).
L'installazione è intuitiva e, scegliendo l'opzione "Cancella disco e installa Lubuntu", l'intero processo di partizionamento viene gestito in autonomia dal sistema, rendendolo accessibile anche ai meno esperti.
Domande su Lubuntu
- Lubuntu è più veloce di Windows su un PC vecchio? Sì, molto più veloce. Poiché Lubuntu richiede molte meno risorse del sistema, permette a un hardware datato di concentrare la sua potenza di calcolo (CPU) e la memoria (RAM) sui programmi che si stanno realmente utilizzando, anziché sul sistema operativo stesso.
- Si possono avere problemi di schede video o Wi-Fi non supportate?: Questo è un problema classico con l'hardware molto vecchio. Sebbene le distro basate su Ubuntu abbiano un'eccellente compatibilità, le schede grafiche molto obsolete, specialmente alcune ATI o Nvidia di inizio millennio, possono causare problemi come il temuto messaggio di "modalità video non supportata". In questi casi, è spesso necessario avviare in modalità a bassa risoluzione o tentare modifiche manuali al file di configurazione del server grafico.
- Posso installare Lubuntu in dual boot con Windows? Certamente. L'installatore Calamares di solito riconosce la presenza di un altro sistema operativo e offre l'opzione per installare Lubuntu accanto ad esso, creando un menu di avvio (chiamato GRUB) che permette di scegliere quale sistema utilizzare ogni volta che il computer si accende. È sempre consigliato fare un *backup* dei dati di Windows prima di procedere, poiché una manovra di partizionamento errata può portare alla perdita di dati.
- Lubuntu utilizza i pacchetti Snap o Flatpak? Lubuntu, essendo basato su Ubuntu, supporta i pacchetti Snap. Tuttavia, l'opzione di installazione *Minima* di Lubuntu 24.04 non installa di default il demone Snapd, lasciando all'utente la libertà di scegliere se utilizzarli o meno, un elemento che incontra il favore di chi predilige la leggerezza assoluta. I pacchetti **Flatpak** sono anch'essi supportati e possono essere facilmente abilitati installando il software necessario.
Oltre Lubuntu: Altre Opzioni Leggere
La scelta di una distribuzione Linux non è mai univoca; esistono altre opzioni, alcune più rifinite, altre pensate per l'hardware più estremo, a seconda delle nostre esigenze.
Lubuntu vs Xubuntu: La Questione Estetica
Lubuntu (LXQt) e Xubuntu (Xfce) sono le due opzioni principali per l'hardware datato. LXQt di Lubuntu vince sul fronte della leggerezza nuda e cruda, consumando meno RAM all'avvio. Questo lo rende la scelta indiscussa per macchine con 1 GB di RAM o meno.
Xubuntu, con l'ambiente desktop Xfce, richiede un po' più di risorse (idealmente 2 GB di RAM per una buona esperienza), ma offre in cambio un'interfaccia utente percepita come più rifinita e più personalizzabile. Per chi proviene da un'esperienza Windows o macOS, Xfce potrebbe risultare *immediatamente* più familiare. Se il computer ha 2 GB di RAM o più, vale la pena fare un tentativo con Xubuntu: l'esperienza utente è spesso più completa e l'estetica più curata, offrendo un'ottima via di mezzo tra leggerezza e modernità.
Zorin OS Lite: Transizione Immediata da Windows
Per chi cerca leggerezza, ma allo stesso tempo vuole minimizzare lo shock del passaggio da Windows o macOS, Zorin OS Lite è una scelta da non sottovalutare. È basato su Ubuntu e utilizza l'ambiente desktop **Xfce**, configurato però per replicare l'aspetto e la disposizione di Windows. Questo rende l'interfaccia utente estremamente familiare, riducendo la curva di apprendimento. Richiede comunque un minimo di 1 GB di RAM, ma offre un'esperienza visiva decisamente più curata rispetto al look essenziale di Lubuntu, un fattore che può fare la differenza per l'utente non specializzato.
Le Alternative ultra leggere
Esiste una nicchia di PC realmente obsoleti, quelli con meno di 1 GB di RAM e processori a 32-bit. Per queste macchine, Lubuntu (nelle sue ultime versioni) potrebbe ancora rivelarsi troppo esigente. Qui entrano in gioco le distribuzioni ultra-leggere:
- antiX Linux: Basata su Debian e priva di systemd, è nota per la sua capacità di funzionare su computer con appena 256 MB di RAM e processori molto vecchi, persino Pentium III. È l'opzione perfetta per chi non vuole buttare via niente.
- Puppy Linux: Un sistema operativo estremamente compatto che può essere caricato interamente in RAM. Questo lo rende incredibilmente reattivo, anche se l'interfaccia e la gestione dei pacchetti possono risultare meno immediate per i neofiti ed è più un sistema di emergenza.
In alternativa comunque si può installare un'altra distro Linux, tra i Migliori sistemi operativi portatili leggeri e veloci
Posta un commento