Come Usare Alias Email in Outlook e Gmail per battere lo spam

Un alias email è un indirizzo alternativo che convoglia i messaggi nella stessa casella di posta dell’account principale. Ad esempio, se l’indirizzo principale è pomhey@gmail.com, si può creare un alias come pomhey+lavoro@gmail.com per le email di lavoro. Questo permette di filtrare i messaggi, identificare la fonte di spam e mantenere riservato l’indirizzo principale. Gli alias sono perfetti per separare contesti diversi, come comunicazioni personali, professionali o iscrizioni a servizi online.
Non occupano spazio extra sul server, poiché i messaggi arrivano nella stessa casella. In un’era in cui la privacy online è sempre più vulnerabile, gli alias offrono uno scudo contro spam e phishing, permettendo di disattivare un indirizzo compromesso senza intaccare quello principale.
Come Configurare un Alias in Outlook
Outlook consente di creare fino a 10 alias per account gratuito, con indirizzi @outlook.com o @hotmail.com, utilizzabili sia per inviare che per ricevere email. La configurazione è intuitiva e si effettua dal sito web.
- Accedere alle impostazioni: Sul sito di Outlook, cliccare sull’icona dell’ingranaggio in alto a destra e selezionare Visualizza tutte le impostazioni di Outlook.
- Gestire gli alias: Nella sezione Posta > Sincronizza la posta elettronica, cercare il link Gestisci o scegli un alias principale.
- Creare l’alias: Scegliere Crea un nuovo indirizzo email e aggiungilo come alias. Inserire il nome desiderato (es. mario.lavoro@outlook.com) e confermare. L’alias sarà subito attivo.
- Impostare l’alias come principale: Per usarlo come indirizzo predefinito per l’invio, selezionarlo come alias principale nella stessa sezione.
Outlook supporta anche il subindirizzamento con il simbolo “+” (es. mario.rossi+newsletter@outlook.com), che recapita i messaggi nella casella principale senza configurazione. Questo metodo è utile per filtrare email, ma non permette di inviare messaggi con l’indirizzo “+”. La gestione degli alias in Outlook è semplice, ma il limite di 10 alias potrebbe essere restrittivo per chi ha esigenze complesse.
Creare un Alias in Gmail
Gmail offre due modi per usare gli alias: il subindirizzamento con il simbolo “+” e l’aggiunta di indirizzi esterni come mittenti. Entrambi sono gratuiti e non richiedono account aggiuntivi, ma il secondo offre maggiore flessibilità per l’invio.
- Subindirizzamento con “+”: Aggiungere un’etichetta dopo il nome utente, come mario.rossi+acquisti@gmail.com. Non serve configurazione: i messaggi arrivano nella casella principale e possono essere filtrati automaticamente.
- Aggiungere un indirizzo esterno: Accedere a Gmail, cliccare su Impostazioni > Visualizza tutte le impostazioni > Account e importazione. Nella sezione Invia messaggio come, selezionare Aggiungi un altro indirizzo email. Inserire il nome e l’indirizzo desiderato (es. un indirizzo @yahoo.com o del proprio dominio). Gmail invierà un’email di verifica.
- Configurare i filtri: In Impostazioni > Filtri e indirizzi bloccati > Crea un nuovo filtro, inserire l’alias (es. mario.rossi+lavoro@gmail.com) e scegliere un’azione, come applicare un’etichetta.
Il subindirizzamento è immediato, ma l’indirizzo principale rimane visibile nei dettagli dell’email, riducendo la privacy. Inoltre, alcuni siti bloccano gli indirizzi con “+”, rendendo questa opzione meno affidabile. L’aggiunta di indirizzi esterni è più versatile, soprattutto per chi usa domini personalizzati.
LEGGI ANCHE: Bloccare Email indesiderate in Gmail da indirizzi specifici
Altri Servizi per Alias Email
Oltre a Outlook e Gmail, esistono servizi che offrono soluzioni avanzate per creare alias email, con un focus su privacy e organizzazione.
Proton Mail
Proton Mail integra SimpleLogin, che crea alias usa-e-getta o permanenti. La versione gratuita include alcuni alias, mentre i piani premium offrono domini personalizzati. La crittografia end-to-end lo rende ideale per dati sensibili, ma richiede un abbonamento per funzionalità avanzate.
Tuta Mail
Tuta Mail permette di creare fino a 5 alias gratuiti, con opzioni per domini personalizzati nei piani a pagamento. La configurazione è rapida, e l’enfasi sulla sicurezza lo rende adatto a chi prioritizza la privacy. Gli alias si gestiscono da Impostazioni > Impostazioni email.
Yahoo Mail
Chi ha una casella E-mail con Yahoo Mail, può impostare una mail temporanea da usare normalmente e su cui ricevere messaggi per il tempo che si vuole. Per creare alias in Yahoo Mail, aprire le impostazioni dall'ingranaggio in alto a destra, poi andare in altre impostazioni e poi su Caselle di posta. Con Yahoo si può creare soltanto un alias che però ha funzioni per inviare e ricevere email come quello di Outlook.com. In più, è possibile usare fino a 500 Indirizzi email usa e getta che funzionano come indirizzi temporanei simili a Gmail, ma col trattino; ad esempio: pomhey-1@yahoo.it, pomhey-2@yahoo.it e cosi via.
Gestire lo Spam con gli Alias
Gli alias sono un’arma potente contro lo spam. Creando un alias per ogni servizio online (es. mario.rossi+amazon@gmail.com per Amazon), si può tracciare la fonte di email indesiderate. Se un alias riceve troppe email non richieste, basta eliminarlo o creare un filtro per bloccarle. Ad esempio, in Gmail, si può configurare un filtro per spostare automaticamente i messaggi inviati a un alias specifico nella cartella spam o eliminarli. Questo approccio non solo riduce il disordine, ma aiuta a identificare siti che condividono i dati con terze parti, un problema sempre più comune.
Strategie per un Uso Efficace degli Alias
Per massimizzare l’efficacia degli alias email, è utile creare indirizzi specifici per categorie come lavoro, acquisti o newsletter. Ad esempio, un alias come mario.rossi+streaming@gmail.com per Netflix facilita il monitoraggio. Configurare filtri automatici in Gmail o regole in Outlook permette di smistare i messaggi in cartelle dedicate. È anche consigliabile usare alias temporanei per registrazioni su siti poco affidabili, riducendo il rischio di esposizione.
Un limite da considerare è che alcuni servizi online bloccano gli indirizzi con il simbolo “+”, rendendo necessario l’uso di alias formali o servizi come AnonAddy. Guardando al futuro, i provider email potrebbero integrare strumenti basati su intelligenza artificiale per suggerire alias contestuali, come già sperimentato da alcune piattaforme.
- Si può inviare email da un alias? In Outlook, sì, con alias formali. In Gmail, il subindirizzamento “+” non consente l’invio, ma si possono aggiungere indirizzi esterni.
- Gli alias occupano spazio extra? No, i messaggi arrivano nella casella principale senza consumare spazio aggiuntivo.
- Cosa succede se un alias riceve spam? Si può eliminarlo o disattivarlo senza intaccare l’account principale.
- Si possono usare domini personalizzati? Sì, con Gmail (indirizzi esterni) o servizi come Proton Mail, Tuta Mail o AnonAddy, ma spesso serve un piano a pagamento.
- Gli alias sono sicuri? Offrono buona protezione, ma il subindirizzamento “+” può essere decodificato, rivelando l’indirizzo principale.
A proposito delle caselle email usa e getta, ricordo i servizi online di Email temporanee e anonime visti in un precedente articolo, che forniscono caselle di posta di sola ricezione, dai quali non è possibile inviare e-mail a qualcuno utilizzando l'indirizzo temporaneo. Questi indirizzi poi scadono automaticamente dopo un certo tempo e quindi potrebbe essere necessario generarne uno nuovo ogni volta.
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