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Ventoy crea una chiavetta USB Multiboot universale per avvio di sistemi

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Trasforma una singola pendrive in un archivio di ISO avviabili dal PC con Windows, Linux e sistemi di emergenza, senza formattare, da un unico menu
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Per anni, la creazione di una chiavetta USB avviabile ha seguito un rituale frustrante: scaricare un software come Rufus, selezionare una singola immagine ISO, formattare l'unità e attendere la scrittura dei file. Se serviva cambiare sistema operativo o aggiornare lo strumento di diagnosi, bisognava cancellare tutto e ricominciare da capo. Ventoy ha reso obsoleto questo processo. Questo strumento open source installa un piccolo bootloader all'inizio della memoria USB, trasformando il resto dello spazio in un normale archivio. Per rendere avviabile un sistema operativo, basta copiare il file ISO (o WIM, IMG, VHD) nella chiavetta come se fosse un documento qualsiasi. Al riavvio del PC, un menu dinamico permetterà di scegliere quale sistema lanciare.

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Installazione e prima configurazione

La procedura iniziale va eseguita una sola volta e cancellerà tutto il contenuto presente sulla chiavetta. Dopo aver scaricato il pacchetto zip dal sito ufficiale o da GitHub, è sufficiente estrarlo ed eseguire il file Ventoy2Disk.exe. L'interfaccia è minimale: si seleziona la lettera dell'unità USB dal menu a tendina e si clicca su "Install".

Il software crea silenziosamente due partizioni: una piccolissima e nascosta che contiene i file di avvio di Ventoy, e una seconda partizione, visibile e formattata in exFAT, che occupa tutto lo spazio rimanente. È in questa seconda partizione che andremo a lavorare. Un vantaggio cruciale rispetto ai metodi tradizionali è la gestione degli aggiornamenti: quando esce una nuova versione di Ventoy, basta ricollegare la chiavetta al PC, aprire il programma e cliccare su "Update". Il bootloader verrà aggiornato senza toccare i file ISO già salvati all'interno.

Come aggiungere Windows e Linux

Una volta preparata l'unità, la gestione è banale: basta trascinare i file immagine nella finestra della chiavetta. Non bisogna estrarli né usare software di masterizzazione. È possibile organizzare i file in sottocartelle per tenere tutto ordinato (ad esempio "Sistemi Operativi", "Rescue Disk", "Utility").

Seguendo sempre la rotta di Navigaweb, dobbiamo trasformare la chiavetta in un "coltellino svizzero" digitale pronto per ogni evenienza. Si possono copiare nello stesso dispositivo l'installer di Windows 11, una distribuzione leggera di Linux come Linux Mint per testare hardware, e strumenti di recupero come Hiren's BootCD. All'avvio, Ventoy scansionerà ricorsivamente tutte le cartelle e mostrerà un elenco alfabetico delle ISO trovate. Se un file viene rimosso o rinominato, il menu si aggiornerà automaticamente al riavvio successivo.

Ventoy diventa fondamentale per creare una chiavetta di riparazione del PC se non si avvia più

Il problema del Secure Boot

L'unico vero ostacolo tecnico che si incontra sui PC moderni è il Secure Boot. Poiché Ventoy è un software di terze parti, il BIOS di molti computer potrebbe bloccarne l'avvio mostrando un messaggio di violazione di sicurezza ("Verification failed: (0x1A) Security Violation"). Esistono due strade per risolvere il problema:

  • Soluzione temporanea: Disabilitare il Secure Boot nelle impostazioni del BIOS/UEFI. È la via più rapida ma richiede di riattivarlo successivamente se si vuole mantenere la sicurezza di Windows 11.
  • Soluzione definitiva (Enroll Key): Ventoy supporta la registrazione della propria chiave di sicurezza. Alla prima schermata di errore (schermata blu "Shim UEFI key management"), bisogna premere Invio, selezionare Enroll key from disk, navigare nella partizione VTOYEFI, selezionare il file ENROLL_THIS_KEY_IN_MOKMANAGER.cer e confermare. Questa operazione va fatta una sola volta per ogni PC e autorizza permanentemente Ventoy ad avviarsi.

Supporto MBR, GPT e compatibilità Legacy

Per impostazione predefinita, Ventoy installa il bootloader in modalità MBR (Master Boot Record). Questo garantisce la massima compatibilità, permettendo alla chiavetta di avviarsi sia sui vecchi computer con BIOS Legacy che sulle macchine moderne con UEFI. Tuttavia, in alcuni scenari specifici, potrebbe essere necessario installarlo in modalità GPT. Dal menu "Option" del programma di installazione, è possibile cambiare lo stile di partizione (Partition Style) in GPT. Questo è utile se si prevede di usare la chiavetta esclusivamente su sistemi UEFI molto recenti o se l'unità USB supera i 2 TB di capacità.

Funzioni avanzate: Persistenza e VHD

Ventoy nasconde funzionalità potenti per gli utenti esperti che vanno oltre il semplice avvio di un installer. Attraverso un plugin json (configurabile anche tramite un tool grafico chiamato VentoyPlugson incluso nel download), è possibile attivare la persistenza. Normalmente, quando si avvia una Linux Live (come Ubuntu) da ISO, tutte le modifiche e i file salvati vengono persi allo spegnimento. Con la persistenza, Ventoy crea un file separato sulla chiavetta dove vengono memorizzate le modifiche, permettendo di avere un sistema operativo portatile che "ricorda" le impostazioni tra un utilizzo e l'altro.

Inoltre, il software supporta l'avvio diretto di file VHD e VHDX (dischi virtuali). Questo permette di avviare un'installazione completa di Windows (Windows To Go) contenuta in un singolo file, direttamente dalla chiavetta USB, senza dover partizionare l'unità reale del computer ospite.

Dubbi e dettagli tecnici

Ecco alcuni aspetti che spesso generano confusione quando si utilizza questo strumento:

  • Posso usare la chiavetta per file normali?
    Sì. Poiché la partizione principale è in formato exFAT, la chiavetta viene riconosciuta da qualsiasi PC come una normale unità di memoria. È possibile mescolare file ISO, documenti Word e foto senza che questo interferisca con il funzionamento del boot.
  • Perché alcune ISO non si avviano?
    Se un file immagine ha spazi nel nome o caratteri speciali, a volte può dare errori. È buona norma rinominare i file in modo semplice (es. win11.iso invece di Windows 11 Ver 24H2.iso). Inoltre, bisogna assicurarsi che il file sia stato copiato completamente e non sia corrotto.
  • Bypass dei requisiti di Windows 11:
    Ventoy offre un'opzione specifica per iniettare i comandi che saltano il controllo del TPM 2.0 e della CPU durante l'installazione di Windows 11, utile per rivitalizzare PC più datati senza dover modificare manualmente il registro di sistema durante il setup.
  • Funziona su Mac?
    L'avvio su hardware Apple (specialmente con chip Apple Silicon M1/M2/M3) è complesso e spesso non supportato nativamente via USB nello stesso modo dei PC standard. Ventoy è pensato primariamente per architetture x86/x64 PC.

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