Soluzioni se ci sono errori con la scheda del telefono
Cosa fare se il telefono non riconosce la SIM, se non è possibile collegarsi a nessuna rete dati mobile

La SIM Card del nostro operatore deve essere sempre perfettamente funzionante, così da poter navigare su Internet quando siamo fuori casa o quando riceviamo le (sempre più rare) chiamate telefoniche tradizionali. Sui moderni telefoni basta davvero poco per ottenere un errore in cui la SIM non funziona o non viene letta dal telefono, rendendoci di fatto "scoperti" tutte le volte che siamo fuori dalla copertura del Wi-Fi.
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Controllare la SIM e il telefono
Per prima cosa, vale la pena verificare che non ci sia un problema fisico. Spegnere il telefono completamente è il punto di partenza. Poi, con delicatezza, estrarre la SIM dal suo alloggiamento. Può sembrare banale, ma a volte basta un piccolo spostamento per interrompere il contatto. Guardare la SIM da vicino: i contatti dorati sono puliti? Se c’è polvere o sporco, un panno morbido e asciutto può fare meraviglie. Evitare di usare acqua o prodotti chimici, che potrebbero danneggiarla.
Anche lo slot della SIM merita un’occhiata. Un po’ di polvere o un piccolo detrito può creare problemi. Se si nota qualcosa, un soffio leggero o uno stuzzicadenti di legno (mai metallo!) possono aiutare a rimuoverlo. Una volta fatto, reinserire la SIM con attenzione, assicurandosi che sia ben posizionata, e riaccendere il telefono. Funziona? Se no, si passa oltre.
Provare la SIM altrove
Un buon modo per capire dove sta il problema è fare una prova incrociata. Inserire la SIM in un altro telefono compatibile, se possibile. Se funziona, il problema potrebbe essere nel dispositivo originale. Se invece non viene riconosciuta neanche lì, la SIM stessa potrebbe essere difettosa o disattivata. In questo caso, vale la pena controllare con l’operatore: magari la SIM è scaduta, bloccata o non registrata correttamente.
Allo stesso modo, provare un’altra SIM nel telefono problematico può chiarire le idee. Se il dispositivo riconosce la nuova SIM, il guaio è quasi certamente legato alla scheda originale. Questi test semplici aiutano a restringere il campo senza complicazioni.
Sui telefoni Dual SIM possiamo anche provare a cambiare slot, utilizzando quello indicato come SIM 2 (se finora abbiamo utilizzato lo slot SIM 1) o passare allo slot SIM 1 (se abbiamo utilizzato lo slot SIM 2). Spesso cambiando lo slot il problema di connessione o di copertura segnale si risolve spontaneamente, senza dover fare nient'altro.
Verificare le impostazioni del telefono
A volte, il problema non è fisico ma riguarda il software. Entrare nelle impostazioni del telefono e controllare la sezione dedicata alla rete mobile è un passo utile. Assicurarsi che la modalità rete sia impostata su “automatica” o su una frequenza compatibile con l’operatore (come 4G o 5G). Se il telefono è stato aggiornato di recente, un’impostazione potrebbe essersi sballata.
Un altro controllo rapido è la modalità aereo. Attivarla per qualche secondo e poi disattivarla può “risvegliare” la connessione. Anche un semplice riavvio del telefono a volte risolve piccoli intoppi software. Non sottovalutare questi trucchetti: sono banali, ma funzionano più spesso di quanto si pensi.
Aggiornare il sistema
Un sistema operativo non aggiornato può creare problemi di compatibilità con la SIM. Andare nelle impostazioni e cercare eventuali aggiornamenti software è una mossa intelligente. Se ce ne sono, scaricarli e installarli (meglio con una connessione Wi-Fi stabile). Dopo l’aggiornamento, riavviare il telefono e controllare se la SIM viene riconosciuta.
Anche l’operatore potrebbe aver cambiato qualcosa nella sua rete. In questi casi, un aggiornamento delle impostazioni di rete può fare la differenza. Di solito, il telefono lo propone automaticamente, ma si può anche chiedere all’operatore un messaggio di configurazione.
Quando la SIM è danneggiata
Se i controlli fisici e software non risolvono nulla, la SIM potrebbe essere proprio rotta. Succede, soprattutto se è vecchia o è stata maneggiata troppo. I segni di usura, come graffi sui contatti o una scheda piegata, sono indizi chiari. Qui non c’è molto da fare: bisogna contattare l’operatore per richiedere una sostituzione. Di solito, si può fare in un negozio fisico o tramite il servizio clienti, e il costo è minimo o nullo. La nuova SIM avrà lo stesso numero e piano tariffario, quindi non ci saranno sorprese.
Problemi al telefono
Se invece è il telefono a fare i capricci, il discorso si complica un po’. Un danno allo slot della SIM o alla scheda madre potrebbe essere la causa. Se il dispositivo è caduto o ha preso acqua, questo scenario diventa più probabile. In questi casi, un tentativo estremo è il ripristino alle impostazioni di fabbrica, ma solo dopo aver salvato tutti i dati importanti, perché cancellerà tutto. Se neanche questo funziona, meglio portare il telefono da un tecnico di fiducia per un controllo approfondito.
Contattare l’operatore
Quando i tentativi fai-da-te non bastano, l’operatore telefonico diventa il punto di riferimento. Chiamare il servizio clienti o andare in negozio permette di verificare se ci sono problemi legati alla rete, alla SIM o all’account. A volte, un blocco amministrativo o un errore di registrazione possono causare il malfunzionamento. Tenere a portata di mano il codice della SIM (quello stampato sulla scheda) e un documento d’identità per velocizzare le cose.
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Prevenire per il futuro
Una volta risolto il problema, qualche accorgimento può evitare guai simili. Maneggiare la SIM con cura, evitare di toglierla troppo spesso e tenere il telefono al riparo da urti o liquidi sono abitudini utili. Anche aggiornare regolarmente il sistema e controllare le condizioni della SIM ogni tanto aiuta a non trovarsi impreparati.
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