Driver del dispositivo PCI mancante: come scaricarlo
Una delle schede PCI presenti sul PC non funziona correttamente? Vediamo insieme come recuperare i driver PCI mancanti.
Quando installiamo Windows per la prima volta sul computer o procediamo alla formattazione di un computer vecchio è altamente probabile che, aprendo la schermata Gestione dispositivi (dal menu a tendina del tasto Start), troviamo dei dispositivi PCI non rilevati correttamente. La mancanza di driver su questi dispositivi può portare al cattivo funzionamento di qualche periferica interna, fino all'impossibilità di utilizzare la scheda video o altre schede d'espansione presenti all'interno del computer (non per forza PCI, visto che il bus viene utilizzato anche per dispositivi saldati sulla scheda madre).
Nella guida che segue vi mostreremo come scaricare velocemente il driver del dispositivo PCI mancante, così da poter tornare ad utilizzare il computer con tutte le sue componenti attive, senza dimenticare la possibilità di utilizzare le schede d'espansione connesse direttamente alla scheda madre tramite gli slot PCI.
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Cosa è PCI
La sigla PCI significa Peripheral Component Interconnect e rappresenta l'interfaccia utilizzata dalle componenti hardware del computer per comunicare tramite slot PCI o tramite bus sulla scheda madre. Questa interfaccia utilizza dei driver specifici, che cambiano in base alla scheda madre in uso.
Windows 10 e Windows 11 sono in grado di applicare subito un driver generico alla maggior parte delle componenti PCI presenti sui computer moderni, ma può ancora capitare di trovare un PC su cui Windows non riesce a trovare subito il driver giusto, presentando quindi diversi errori all'interno della schermata Gestione dispositivi.
Se ritroviamo degli errori su periferiche o componenti PCI, non dobbiamo assolutamente ignorare il problema e provare a risolverlo il prima possibile: anche se il PC all'apparenza funziona regolarmente qualche componente non sta funzionando come previsto e la sua assenza potrebbe essere percepita improvvisamente (per esempio collegando nuove periferiche o attivando specifiche funzioni all'interno delle app).
Come recuperare driver PCI automaticamente
Il metodo più semplice per recuperare subito i driver PCI mancanti prevede l'utilizzo dei metodi di recupero driver già integrati in Windows 10/11. Per cercare subito nuovi driver apriamo il menu Start, cerchiamo Windows Update, premiamo sulla prima voce che comparirà nella lista e, nella nuova schermata, premiamo su Verifica disponibilità aggiornamenti per avviare la ricerca di nuovi aggiornamenti.
Se sono presenti dei driver scaricabili con Windows Update saranno disponibili nella sezione Aggiornamenti facoltativi: non dobbiamo far altro che espandere ogni eventuale menu presente in esso e apporre il segno di spunta ai driver che Windows è riuscito a trovare.
In alternativa possiamo cercare i driver online con Windows Update facendo clic con il tasto destro sul menu Start, aprendo la voce Gestione dispositivi, facendo clic destro sulla componente PCI non riconosciuta, premiamo sulla voce Aggiorna e selezioniamo infine la voce Cerca automaticamente i driver. Il sistema avvierà automaticamente la ricerca di driver con Windows Update, così da poter avviare anche le periferiche o le componenti che mostrano errore.
Come recuperare driver PCI manualmente
Se Windows non è in grado di trovare in autonomia i driver per le componenti PCI presenti sul nostro PC, possiamo provare a cercare ciò che manca con un'app di ricerca driver, spesso risolutivi quando si generano errori causati dal driver del dispositivo PCI mancante.
Il miglior programma della categoria è senza ombra di dubbio Driver Booster, scaricabile gratuitamente per tutti i PC.
Avviando quest'app partirà automaticamente la ricerca dei driver di tutti i dispositivi e componenti presenti nel computer, con buone probabilità di trovare anche i driver PCI mancanti. Il programma è davvero molto semplice da utilizzare: dopo averlo avviato attendiamo la fine della scansione, selezioniamo in seguito tutti gli aggiornamenti driver presenti e avviamo l'installazione vera e propria. Alla fine del processo riavviamo Windows per rendere effettive le modifiche.
Ricerca e installazione driver
Se nemmeno Driver Booster è riuscito a recuperare i driver PCI mancanti, non resta che recuperare il codice identificativo della periferica o della componente senza driver e cercare i driver direttamente su Google.
Per recuperare l'identificativo della periferica non riconosciuta portiamoci nuovamente nella schermata Gestione dispositivi (come visto nel capitolo precedente), facciamo clic destro sulla componente PCI sconosciuta, premiamo sulla voce Proprietà, portiamoci nella scheda Dettagli e scorriamo nel menu a tendina presente fino a trovare la voce ID Hardware.
Ora selezioniamo la prima voce della lista, premiamoci sopra con il tasto destro e premiamo su Copia. Con l'ID Hardware recuperato apriamo il browser web preferito, apriamo la pagina di Google e digitiamo l'ID copiato seguito dalla parola "driver".
Con un po' di fortuna è possibile recuperare i driver originali del portatile o della scheda madre in uso o i driver di terze parti (compressi in file ZIP). Dopo il download dei driver avviamo l'installer (se disponibili come installer) e procediamo con l'installazione; al termine del processo riavviamo il PC per rendere effettive le modifiche.
Se invece i driver sono forniti "nudi", ossia con tutti i file contenuti in una cartella (tra cui troviamo anche dei file INF, fondamentali per l'installazione dei driver), possiamo installare i nuovi driver PCI aprendo nuovamente la schermata Gestione dispositivi, premendo con il tasto destro sulla periferica o componente PCI non funzionante, premendo su Aggiorna driver, selezionando Cerca driver nel computer e premendo, nella nuova finestra, sul tasto Sfoglia.
Selezioniamo la cartella dove è contenuto il driver PCI, premiamo su Avanti e attendiamo l'installazione del driver.
Conclusioni
Quelli visti nella guida sono i metodi più efficaci per ottenere il driver del dispositivo PCI mancante. Windows Update è in grado di recuperare automaticamente i driver mancanti per un elevato numero di periferiche, ma per le situazioni più complesse dobbiamo per forza affidarci a sistemi di ricerca dei driver come Driver Booster o alla ricerca manuale del driver, facendo attenzione ai siti che utilizziamo per scaricare i driver da Internet.
Se i driver sono saltati in seguito ad un aggiornamento di Windows 10 o Windows 11, possiamo sempre tornare alla versione precedente e procedere solo dopo qualche mese all'aggiornamento vero e proprio. Non conviene rimandare all'infinito l'aggiornamento, visto che le versioni di Windows escono fuori supporto dopo 2 anni dal primo rilascio.
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