Come fare il 730 precompilato online da soli

Per chi lavora con un contratto a tempo indeterminato o determinato è essenziale procedere annualmente con la dichiarazione dei redditi, utilizzando il modello 730 fornito dall'Agenzia delle Entrate. In passato questo compito era affidato ai CAF o ai commercialisti (anche per gli utenti privati senza IVA), ma ai giorni nostri possiamo benissimo fare il 730 online utilizzando il modulo online precompilato, avendo l'accortezza di controllare se i dati inseriti sono corretti prima di procedere con l'invio.
Il modello precompilato è basato su dati già raccolti dall’Agenzia delle Entrate, come quelli della Certificazione Unica, delle spese mediche tracciate tramite codice fiscale o dei bonifici per ristrutturazioni. Disponibile online dal 30 aprile, consente di risparmiare tempo e denaro. La novità del 2025 è l’inclusione di redditi complessi, come le plusvalenze finanziarie o i proventi da impianti fotovoltaici in regime di “Scambio sul Posto”, rendendo il 730 una scelta versatile ma da gestire con attenzione per evitare errori.
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Ottenere credenziali SPID velocemente
Per poter accedere a questo comodo servizio dovremo prima di tutto procurarci le nostre credenziali SPID, fondamentali per poterci autenticare come cittadini e ottenere la nostra scheda informativa.
SPID è sempre più richiesto dalla pubblica amministrazione e può essere usato anche per il 730 online. Se non abbiamo ancora le credenziali conviene rimediare subito utilizzando lo SPID offerto da Poste Italiane.

Aperta la pagina indicata in alto premiamo subito sul tasto Registrati subito, teniamo a portata di mano i documenti indicati nella parte destra della finestra, scegliamo uno dei metodi d'autenticazione dell'identità presenti nella parte sinistra e infine premiamo su Prosegui per avviare la procedura d'autenticazione e di attivazione dello SPID di Poste Italiane.
Se siamo già clienti di Poste Italiane (con conto BancoPosta, Postepay o altri servizi postali) possiamo scegliere come sistema d'autenticazione App PosteID o SMS su Cellulare Certificato come metodi rapidi per ottenere lo SPID (nemmeno 5 minuti); se invece non siamo clienti di Poste Italiane conviene scegliere Riconoscimento di persona, così da poter terminare la procedura in un qualsiasi ufficio postale presente sul territorio italiano.
In caso di problemi, in un altro articolo la guida per attivare lo SPID.
Accesso al 730: Requisiti e Strumenti
Per accedere al 730 precompilato, bisogna entrare nell’area riservata del sito Agenzia delle Entrate con una delle seguenti credenziali:
- SPID: identità digitale indispensabile per i servizi della PA.
- CIE (Carta d’Identità Elettronica): alternativa pratica a SPID.
- CNS (Carta Nazionale dei Servizi): meno comune ma valida.
Le vecchie credenziali Entratel/Fisconline non sono più rilasciate ai cittadini, quindi è consigliabile procurarsi SPID o CIE. Una volta nell’area riservata, il modello è consultabile dal 30 aprile, con modifiche e invio possibili dal 15 maggio al 30 settembre.
Un’opzione poco nota è la delega per consentire a un familiare o persona di fiducia di accedere al proprio 730. Si configura online o tramite PEC, ma va gestita con cautela per evitare accessi non autorizzati.
Con le credenziali SPID attive abbiamo tutto il necessario per poter "dialogare" con l'Agenzia delle Entrate riguardo il 730 online. Per procedere non dobbiamo far altro che aprire il sito dedicato alla Dichiarazione Precompilata.

Una volta aperta la pagina indicata premiamo sul tasto Entra con SPID, premiamo nuovamente su Entra con SPID, selezioniamo il provider con cui abbiamo attivato lo SPID (se abbiamo seguito il capitolo precedente selezioniamo PosteID) e inseriamo le credenziali d'accesso per proseguire. Vi ricordiamo che l'accesso SPID funziona tramite un sistema d'autenticazione a due fattori: oltre alle credenziali dovremo inserire quindi anche il codice di sicurezza ottenuto via app o via SMS (in base al sistema scelto in fase di creazione dello SPID).
Dopo l'accesso si aprirà una nuova pagina dell'Agenzia delle Entrate: per la dichiarazione dei redditi premiamo sulla voce La tua dichiarazione (presente nella sezione La tua dichiarazione precompilata), così da poter accedere alla pagina dedicata al 730 online.

Per vedere subito il 730 precompilato dall'Agenzia delle Entrate premiamo sulla voce Visualizza, presente accanto alla data di visualizzazione della dichiarazione. Nella nuova pagina dovremo prestare attenzione alle informazioni presenti, visto che su queste vengono effettuati i calcoli necessari per il 730 e in particolare per calcolare i soldi che dobbiamo dare o i soldi che dobbiamo ricevere dallo Stato.
Navigazione e Compilazione del 730
Il sito propone due modalità di compilazione:
- Modalità semplificata: ideale per dipendenti e pensionati, con sezioni intuitive (casa, famiglia, spese). I dati sono presentati in modo chiaro, modificabili senza tecnicismi.
- Modalità ordinaria: adatta a chi ha familiarità con i codici fiscali (es. E1 per spese sanitarie) o deve inserire redditi complessi, come le plusvalenze.
La modalità semplificata è consigliata per ridurre gli errori. Ad esempio, una spesa medica di 500 euro del 2024 appare automaticamente, grazie ai dati di farmacie o cliniche. Tuttavia, è fondamentale verificare tutto: spese non tracciate, come farmaci pagati in contanti, vanno aggiunte manualmente con ricevute.
Documenti Necessari e Spese Detraibili
Prima di iniziare, è utile raccogliere:
- Certificazione Unica (CU): inviata entro il 17 marzo 2025, riporta redditi da lavoro o pensione.
- Ricevute di spese detraibili: visite mediche, farmaci, bonifici per ristrutturazioni.
- Dati catastali degli immobili: se non già inclusi.
- Documenti per detrazioni specifiche: donazioni a ONLUS, spese sportive per figli.
La tracciabilità è cruciale: le detrazioni per ristrutturazioni o bonus energetici richiedono pagamenti con bonifico o carta. Le eccezioni includono spese mediche in strutture pubbliche o alcune donazioni. Ad esempio, una donazione di 200 euro a un’associazione può essere detratta anche senza bonifico, purché documentata.
Novità 2025: Cosa Verificare
Il 730 precompilato 2025 introduce:
- Plusvalenze finanziarie: inseribili nel quadro T, senza modello Redditi PF.
- Proventi da energie rinnovabili: guadagni da fotovoltaico in “Scambio sul Posto” inclusi automaticamente.
- Regime forfettario: dati da fatture elettroniche integrati nel modello.
È essenziale controllare i dati precompilati. Ad esempio, una spesa sanitaria non trasmessa va aggiunta manualmente, altrimenti la detrazione è persa. Per chi ha più redditi (es. lavoro e affitti brevi), bisogna verificare che tutto sia incluso.
Informazioni da controllare sul 730 online
Nella nuova finestra che abbiamo aperto avremo a disposizione 4 sezioni d'informazioni, tutte utili per il calcolo del 730 online.

Nella sezione Certificazione Unica avremo accesso a tutte le certificazioni rilasciate dai datori di lavoro per cui abbiamo lavorato nell'ultimo anno solare (i famosi CUD, come si chiamavano fino a qualche anno fa).
Controlliamo che siano presenti tutte le certificazioni dei datori di lavoro (che devono comunicarle all'Agenzia delle Entrate in via digitale ogni anno per legge) e confrontiamo i dati con le certificazioni che il datore ci ha consegnato in via cartacea o digitale: di solito questo tipo di documenti fiscali viene rilasciato tra febbraio e marzo).
Se non abbiamo ottenuto nessuna certificazione, conviene chiederla subito al datore di lavoro (anche in caso di licenziamenti successivi), così da poter sempre confrontare i dati in possesso dell'Agenzia delle Entrate con quelli che il datore ha fornito a noi lavoratori.
Nella sezione Altri redditi sono indicate altre fonti di reddito di cui beneficiamo e che concorrono al calcolo del 730 online: se siamo lavoratori dipendenti di solito questa sezione è vuota salvo eredità, possedimenti terreni o vincite consistenti al gioco.
Nella sezione Oneri e spese sono racchiuse tutte le spese che abbiamo realizzato nel corso dell'anno solare precedente e che concorrono ad abbassare il quantitativo di tasse che dobbiamo pagare: nella maggior parte dei casi troveremo tutte le spese sanitarie che abbiamo effettuato in farmacia o le prestazioni specialistiche per cui abbiamo chiesto la fattura.
Per riempire questa sezione dobbiamo sempre fornire il codice fiscale quando compriamo farmaci in farmacia o farci rilasciare la fattura dai medici specialisti. Se manca qualcosa o qualche fattura specialistica è "assente", conviene rivolgersi al CAF o ad un commercialista per il ricalcolo del 730.
Nell'ultima sezione Acconti, ritenute, eccedenze ed altri dati sono presenti eventuali acconti e ritenute dalla dichiarazione dell'anno precedente o altre informazioni utili.
Come scaricare e compilare il 730
Dopo aver controllato attentamente tutti i dati premiamo in alto sul tasto Scegli il modello, rispondiamo Sì alle indicazioni per la procedura guidata e scegliamo attentamente il tipo di lavoro in base alle domande che il sito pone, così da poter orientare la scelta tra i vai modelli disponibili.
Se siamo lavoratori dipendenti e vogliamo subito accedere al 730 online possiamo anche rispondere No alla prima domanda per ottenere subito i modelli forniti dall'Agenzia delle Entrate.

Per il 730 online spuntiamo la voce Modello 730 precompilato e premiamo in basso su Conferma scelta, così da poter sbloccare il download del 730 vero e proprio. Per avviare il download premiamo sul tasto Modello PDF con la bandiera italiana, così da scaricare una versione (provvisoria) del 730 che andremo a inviare successivamente. Anche in questo caso apriamo subito il PDF e controlliamo che tutti i dati inseriti siano corretti.
Per passare alla fase successiva della dichiarazione premiamo sul tasto Modifica nella schermata di download del 730; questo passo è necessario perché dobbiamo comunque scegliere a chi destinare l'8 per mille, il 5 per mille e il 2 per mille.
Per sbrigare questa formalità apriamo la pagina di modifica come visto in alto, premiamo sulla sezione Scelte 8, 5, e 2 per mille ed effettuiamo la scelta per tutte le voci. Al termine portiamoci in basso nella sezione Stampa e invia, così da poter accedere alla dichiarazione finale.
Come inviare il 730 online
Invio e Controlli Fiscali
L’invio va completato entro il 30 settembre (almeno nel 2025). Accettare il modello senza modifiche riduce i controlli: non serve esibire ricevute per spese precompilate. Modifiche, anche minime, annullano questo vantaggio, e l’Agenzia potrebbe richiedere documenti.
Una funzione utile è l’annullamento: entro il 20 giugno 2025, si può annullare il 730 una volta e inviarne uno nuovo. Ad esempio, dimenticare una detrazione di 1.500 euro per spese universitarie può essere corretto così. Per dubbi, il sito Fisco Oggi offre chiarimenti aggiornati.
Effettuato questo calcolo apponiamo il segno di spunta alla casella su Esprimo il consenso al trattamento dei dati sensibili indicati nella dichiarazione, premiamo sul tasto Invia e confermiamo dove necessario per inviare il 730 compilato e firmato all'Agenzia delle Entrate.
Di fatto abbiamo finito: consigliamo di scaricare subito la versione finale del 730 inviato premendo sul tasto Modello PDF, così da avere sempre una copia del documento in formato digitale (che consigliamo di salvare in un posto sicuro come un NAS o un disco fisso USB). Una volta inviato non si può tornare indietro: meglio quindi controllare attentamente ogni sezione e, in caso di dubbi o incertezze, chiedete aiuto ad un CAF, ad un patronato o ad un commercialista di fiducia.
Consigli per Evitare Errori
Accettare il modello senza verifiche è rischioso: un errore nella Certificazione Unica può alterare i redditi dichiarati. Inserire spese non documentate è un altro errore comune: senza ricevute, le detrazioni sono a rischio in caso di controllo.
La modalità ordinaria può intimidire per i suoi codici complessi. Chi ha redditi semplici dovrebbe preferire la modalità semplificata, mentre situazioni come cripto-attività richiedono cautela e, in caso di dubbi, una consultazione delle istruzioni ufficiali sul sito dell’Agenzia. Conservare una copia PDF del 730 inviato e le ricevute per cinque anni è una precauzione indispensabile.
Compilare il 730 precompilato online è un modo per risparmiare, ma richiede organizzazione. Con pochi accorgimenti, si può ottenere il massimo dai rimborsi, evitando sorprese fiscali.
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