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Vedere Tutte le App Android, Nascoste e di Sistema

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Riassumi con:
come elencare ogni applicazione presente nello smartphone, inclusi i file di sistema, i software invisibili nel menu e i processi attivi in background
App Android

Quando installiamo molte app sul nostro telefono può capitare di non avere subito a portata di mano quella che ci serve in quel momento e, consci di non ricordare precisamente dove si trova una determinata app e di non averla piazzata comodamente sulla home del telefono, partiamo alla ricerca dell'app perduta, scorrendo il drawer delle app o navigando tra le varie schermate e cartelle create, cercando di ricordare dove è finita l'app o dove l'abbiamo catalogata.

Se anche voi vi rispecchiate in questo scenario, abbiamo una buona notizia: nella seguente guida vi mostreremo infatti tutti i metodi che possiamo utilizzare su Android per cercare le app installate, utilizzando sia gli strumenti messi a disposizione dal sistema operativo (o da Google) sia utilizzando alcune app di terze parti in grado di fornire un motore di ricerca per l'accesso rapido, così da poter subito aprire l'app desiderata con pochi tocchi sullo schermo o utilizzando addirittura i comandi vocali offerti da Assistente Google.

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Utilizzare le Impostazioni di Sistema per l'elenco completo

Il primo metodo, spesso ignorato perché celato in sottomenu poco intuitivi, risiede nelle impostazioni native del telefono. Produttori come Samsung, Xiaomi o Oppo modificano pesantemente questi menu, rendendo difficile trovare una lista unificata e coerente tra diversi modelli. Per ottenere la visione reale di cosa gira sul dispositivo, bisogna accedere alle Impostazioni, cercare la voce App o Gestione Applicazioni e attivare la visualizzazione dei processi di sistema.

Questa operazione richiede solitamente un tocco sui tre puntini verticali in alto a destra o su un'icona di filtro, selezionando l'opzione Mostra app di sistema. Senza questo passaggio cruciale, l'elenco rimane parziale e inutile per un'analisi tecnica. Qui si trovano spesso sgradite sorprese: assistenti vocali mai richiesti, servizi di tracciamento diagnostico e negozi di app proprietari che non si possono disinstallare ma solo disattivare.

Strumenti avanzati per l'analisi dei pacchetti

Quando il menu di sistema non basta, o se si cerca una lista esportabile e dettagliata che mostri anche la data di installazione e i permessi, è necessario ricorrere a software di terze parti. Questi strumenti interrogano direttamente il Package Manager di Android, fornendo dati grezzi che i launcher nascondono. Seguendo la rotta di Navigaweb verso una gestione più consapevole del dispositivo, abbiamo selezionato le utilità migliori per questo scopo, privilegiando quelle prive di pubblicità invasive e costantemente aggiornate.

Skit - Gestore applicazioni completo

Tra le soluzioni più moderne e curate graficamente, Skit offre un approccio chirurgico all'analisi del software. Non si limita a elencare i nomi, ma separa le applicazioni installate dall'utente da quelle di sistema in schede distinte, facilitando l'identificazione immediata. La sua forza risiede nella capacità di mostrare il manifesto dell'applicazione, le attività, i servizi e persino i certificati di firma digitale. È lo strumento ideale per capire se un'app è genuina o se è stata modificata rispetto all'originale, e la versione gratuita copre la maggior parte delle esigenze di consultazione.

LibChecker - Per un'analisi tecnica

Se l'obiettivo è capire su quale architettura si basano le applicazioni (32 o 64 bit) o quali librerie utilizzano, LibChecker rappresenta il punto di riferimento tecnico. Meno generalista di Skit, si concentra sulla struttura interna dei file APK, permettendo di vedere quali app utilizzano librerie di tracciamento o framework specifici come Flutter e React Native. È un software open source, privo di fronzoli grafici inutili, destinato a chi vuole sapere esattamente come è stato costruito il software che utilizza quotidianamente.

App Inspector e Package Name Viewer

Raggruppiamo in questa sezione le utilità storiche ed essenziali per chi deve interagire con comandi ADB o script di automazione. App Inspector permette di risalire al nome pacchetto (ad esempio com.whatsapp) e al percorso di installazione, informazioni vitali se si intende rimuovere bloatware tramite PC.

Similmente, Package Name Viewer 2.0 esegue una sola funzione ma in modo eccellente: mostra l'elenco dei nomi pacchetto in una lista rapida e copiabile. È l'opzione leggera per eccellenza, utile quando serve solo il codice identificativo senza analisi grafiche pesanti.

Individuare app nascoste o malevole

Esiste una categoria di applicazioni progettate intenzionalmente per non apparire in nessun elenco standard. Si tratta spesso di spyware o app legittime che l'utente ha scelto di nascondere tramite le funzioni del launcher (come Nova Launcher o OneUI Home). Per scovare queste installazioni fantasma, un controllo incrociato efficace è aprire il Play Store, toccare l'icona del profilo, selezionare Gestisci app e dispositivo e spostarsi sul tab Gestisci.

Qui, cambiando il filtro da "Installate" a "Non installate", si vede la cronologia, ma rimanendo su "Installate" si ha la lista certificata da Google, che a volte differisce da quella del launcher se l'icona è stata rimossa manualmente. Per un controllo di sicurezza automatizzato, Hidden Apps Detector scansiona la memoria alla ricerca di applicazioni che non possiedono un'icona di avvio o che hanno nomi sospetti. È utile per trovare quei residui di installazioni che continuano a mostrare pubblicità pur sembrando inesistenti.

Il metodo definitivo: ADB da computer

Guardando al futuro delle versioni Android (dalla 14 in poi), il sistema sta progressivamente chiudendo l'accesso alle cartelle di sistema come Android/data alle app di file manager direttamente dal telefono. Di conseguenza, l'unico metodo che rimarrà sempre affidabile al 100% per ottenere la lista integrale di ogni singolo pacchetto, inclusi i moduli di sistema profondi, è l'utilizzo di ADB (Android Debug Bridge) da computer.

Collegando lo smartphone al PC con il debug USB attivo, il comando da terminale adb shell pm list packages restituisce l'elenco completo senza filtri o censure. Per ottenere una lista più leggibile che includa solo le app di terze parti installate dall'utente, si può usare il comando adb shell pm list packages -3. Questo metodo è infallibile: se un pacchetto appare in questa lista testuale, è presente nel dispositivo, anche se l'interfaccia grafica tenta di nasconderlo.

Altro sulla ricerrca delle app

  • Come trovare le app disinstallate di recente?
    Android non mantiene un registro locale accessibile delle disinstallazioni con data e ora. Tuttavia, nel Play Store (menu Gestisci -> filtro Non installate) è possibile vedere la libreria storica di tutto ciò che è stato scaricato con quell'account Google, ordinate per data di aggiunta recente, offrendo una panoramica di ciò che c'era prima.
  • Esistono codici segreti per vedere app nascoste?
    Alcune app "cassaforte" (calcolatrici fake o dialer secondari) si aprono digitando codici specifici nel tastierino telefonico (come *#*#1234#*#*). Non esiste però un codice universale di Android che sblocchi una visualizzazione magica di tutte le app nascoste; serve l'analisi dei pacchetti descritta nei paragrafi precedenti.
  • Perché alcune app di sistema non si possono disabilitare?
    Molti produttori bloccano il pulsante "Disabilita" per app ritenute critiche o per accordi commerciali (come le app preinstallate di Facebook o suite ufficio). In questi casi, l'unica via per congelarle senza permessi di root è utilizzare i comandi di rimozione tramite ADB da PC.

Ci sono anche altri modi di lanciare applicazioni su Android, descritti un un altro articolo.

Anche se abbiamo installato più di 100 app sul nostro telefono possiamo accedere velocemente ad esse utilizzando uno dei metodi di ricerca app visti in alto, così da poter sempre aprire quello che serve in quel preciso momento e velocizzare la nostra velocità d'esecuzione e le nostre capacità multitasking.

In un altro articolo, la guida per cambiare le app predefinite su Android, in modo da scegliere quelle principali, che si aprono automaticamente in base al tipo di file o per una specifica funziona (come il browser, il client Email, il lettore PDF e cosi via).