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Come Personalizzare le App Predefinite su Android: Trucchi e Novità

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Come modificare le applicazioni predefinite su Android, con trucchi aggiornati e funzioni nascoste per personalizzare l’esperienza sul tuo smartphone

App Android Un cellulare o un tablet Android permette di assegnare una particolare app per aprire un file o un video, così da scegliere di volta in volta quale app utilizzare. L'unica difficoltà, per gli utilizzatori meno esperti, sta nella configurazione delle applicazioni predefinite; potrebbe essere difficile scegliere l'app con cui aprire foto, per aprire i file musicali, per vedere video, per scrivere o per lanciare applicazioni.
Android permette di scegliere un'applicazione predefinita per ogni cosa, ma se scegliessimo per caso l'app sbagliata potrebbe essere difficile capire come ripristinare un'altra app o offrire nuovamente la lista delle scelte.
Con le ultime versioni di Android, come la 16, ci sono anche funzioni nascoste e piccoli accorgimenti che rendono questa personalizzazione ancora più interessante. Ad esempio, si può decidere se un’app deve sempre aprire determinati link o se il sistema deve chiedere ogni volta.

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Come Cambiare le App Predefinite

Per modificare le app predefinite, il percorso è intuitivo, anche se varia leggermente a seconda del produttore e della versione di Android. Ecco i passaggi principali, testati su un dispositivo con Android 16, ma validi anche per versioni precedenti come Android 12 o 14:

  • Aprire le Impostazioni del telefono.
  • Cercare la sezione App (su alcuni dispositivi è chiamata “Applicazioni”).
  • Selezionare App predefinite o “Scegli app predefinite”.
  • Scegli la categoria desiderata, come Browser, App per SMS, App telefono o Launcher.
  • Toccare l’app preferita dall’elenco delle applicazioni compatibili.

Ad esempio, per passare da Chrome a Firefox come browser predefinito, basta selezionare Browser e scegliere Firefox dalla lista. Il sistema mostrerà solo le app installate che possono gestire quell’azione, quindi non c’è rischio di sbagliare. Su dispositivi Samsung, il menu potrebbe essere sotto “Applicazioni predefinite”, ma il concetto è lo stesso.

Se non si è sicuri di voler impostare un’app come predefinita, si può scegliere Solo una volta quando Android chiede quale applicazione usare. Questo lascia la scelta aperta per test futuri.

Gestire i Link Personalizzati

Un aspetto meno conosciuto riguarda i link personalizzati. Molte app, come YouTube o Twitter, possono aprire i loro link direttamente nell’applicazione invece che nel browser. Per controllare queste impostazioni:

  • Vai su Impostazioni > App > Gestione app.
  • Seleziona l’app desiderata, ad esempio YouTube.
  • Tocca Apri di default o “Link supportati”.
  • Scegli se l’app deve aprire i link automaticamente o se chiedere ogni volta.

Se, ad esempio, i link di Twitter si aprono sempre nel browser, ma si preferisce l’app ufficiale, basta attivare l’opzione “Apri i link supportati”. Al contrario, disattivarla è utile per chi vuole evitare che le app si “mangino” tutti i link, magari per questioni di privacy o batteria. Qui, Android offre più flessibilità rispetto a iOS, dove le opzioni sono più limitate.

Come Cancellare le Impostazioni Predefinite

Capita di impostare un’app per errore o di cambiare idea. Per cancellare le app predefinite, il processo è altrettanto semplice:

  • Vai su Impostazioni > App.
  • Seleziona l’app che non si vuole più come predefinita, ad esempio Chrome.
  • Tocca Apri di default e seleziona Cancella preferenze predefinite.

In alternativa, su alcuni dispositivi, si può resettare tutto:

  • Vai su Impostazioni > App.
  • Tocca i tre puntini in alto a destra e seleziona Ripristina preferenze app.

Questa opzione resetta anche altre preferenze, come i permessi delle app, quindi usarla solo se necessario. Su Android 12 e versioni successive, l’opzione “implicit intent” (che chiedeva sempre quale app usare per ogni azione) è stata rimossa, rendendo il processo più diretto ma meno granulare.

Trucchi Nascosti e Funzioni Avanzate

Android nasconde alcune chicche che possono rendere la gestione delle app predefinite più interessante:

  • Modalità sviluppatore: Attivandola (Impostazioni > Informazioni sul telefono > Tocca “Numero build” sette volte), si può accedere a opzioni avanzate. Ad esempio, si può limitare il numero di processi in background per migliorare le prestazioni, influenzando indirettamente quali app vengono priorizzate.
  • Spazio privato: Su Android 15 e 16, è possibile creare uno spazio privato per nascondere app sensibili. Anche se non direttamente legato alle app predefinite, è utile per chi vuole tenere alcune applicazioni fuori dalla vista, senza disinstallarle.
  • App di terze parti: Launcher come Nova Launcher permettono di personalizzare non solo la schermata principale, ma anche quali app si aprono per determinate azioni. Ad esempio, si può impostare un launcher alternativo come predefinito per un’esperienza completamente diversa.

Novità delle Ultime Versioni di Android

Con Android 16, Google ha introdotto piccoli miglioramenti nella gestione delle app predefinite. Ad esempio, ora è più facile vedere quali app sono associate a specifici tipi di file, come i PDF o i video. Inoltre, l’interfaccia per scegliere le app predefinite è stata resa più chiara, con icone più grandi e descrizioni intuitive.

Su dispositivi Pixel, si può anche sfruttare una griglia 2x2 per le icone, utile per chi ha problemi di vista e vuole accedere più facilmente alle app preferite. Un altro cambiamento interessante è la possibilità di condividere le credenziali Wi-Fi tramite QR code, che non c’entra direttamente con le app predefinite, ma mostra come Android stia semplificando anche altre azioni quotidiane. Per chi usa Samsung, l’ecosistema Galaxy offre opzioni extra, come la possibilità di sostituire Bixby con Google Assistant come assistente digitale predefinito.

Quando Non Cambiare le App Predefinite

Non tutte le app predefinite vanno sostituite. Le applicazioni di sistema, come quelle per le chiamate o i messaggi di Google, sono spesso ottimizzate per il dispositivo e consumano meno batteria. Cambiare, ad esempio, l’app telefono con una di terze parti potrebbe causare problemi con le chiamate VoIP o la gestione dei contatti.

Inoltre, alcune app di produttori come Samsung sono integrate così bene nell’ecosistema che sostituirle potrebbe non valere la pena, a meno di non avere esigenze specifiche. D’altro canto, per i browser o le app di messaggistica, la scelta di alternative come Signal o Brave può fare la differenza, soprattutto per chi tiene alla privacy. Qui, la libertà di Android è un punto di forza, ma richiede un minimo di consapevolezza.

Come gestire più launcher di sistema

Il launcher è quella particolare app che gestisce l'interfaccia della home, ossia di quello che vediamo non appena accendiamo il telefono e che possiamo personalizzare con icone e widget (accessibile anche premendo il tasto Home). Come avremo sicuramente intuito, possiamo cambiare il launcher di sistema e scegliere uno più leggero, più funzionale o più bello di quello offerto dal produttore del telefono.
Abbiamo già visto nella guida i migliori Launcher da installare su Android e, nel caso ne avessimo installato più di uno, apparirà nel menu Impostazioni una nuova voce chiamata Launcher di sistema, Schermata Home o nomi simili.
Per cambiare launcher basterà selezionarlo tra quelli presenti nella lista, così da avviarlo. Potremo avere una conferma premendo il tasto Home: dovrebbe comparire una finestra di scelta dei launcher, scegliamo quello che desideriamo e ricordiamoci di inserire il segno di spunta per ricordare la scelta.




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