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Luci automatiche con Alexa (accendi e spegni con sensore)

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Come Automatizzare l'illuminazione di casa, accendere e spegnere le luci, con Amazon Alexa e sensori di movimento o ambientali
Luci automatiche Nelle serie TV a tema futuristico e in molti film di fantascienza notiamo che, al passaggio dei personaggi, le luci della stanza si accendono automaticamente senza dover intervenire manualmente su pulsanti, pannelli o console. Se questo innovativo sistema di gestione delle luci ci sembra troppo futuristico, vi dobbiamo far ricredere: già oggi possiamo ottenere l'accensione automatica delle luci al nostro ingresso in una stanza, basterà sfruttare a dovere le luci con controllo remoto via Wi-Fi e il sensore di movimento disponibile per Amazon Echo Flex.
In questa guida vedremo quindi come accendere e spegnere le luci automaticamente con Alexa, mostrandovi gli accessori da comprare e le routine da creare all'interno dell'app Alexa per temporizzare l'accensione e lo spegnimento in base alla presenza o meno di una persona nella stanza.
LEGGI ANCHE: Rendere automatica l'accensione di Luci, prese e termostati

Come gestire le luci con Alexa e i sensori

Per gestire l'accensione o lo spegnimento delle luci non è sufficiente acquistare un Amazon Echo, ma dovremo anche sostituire le lampadine presenti nella stanza da automatizzare. Per evitare di premere accidentalmente il pulsante di spegnimento classico dovremo rimuoverlo dal muro, collegando i fili elettrici direttamente alle porta lampade: in questi casi meglio farsi aiutare da un elettricista fidato, così da poter reimpostare l'impianto secondo le nostre necessità.

Perché la luce si accenda automaticamente, Alexa ha bisogno di "sentire" un evento. Questo evento viene rilevato da un sensore. Esistono tre tipologie principali che lavorano in modo diverso e che si adattano a situazioni differenti in casa.

Per prima cosa dovremo acquistare un Amazon Echo (30€) e poi un sensore da posizionare nella presa più vicina alla porta d'ingresso della stanza o in una presa sufficientemente vicina da poter captare subito l'arrivo di nuove persone.

Sensori di Movimento (PIR)

I Sensori di Movimento per Alexa sono la soluzione più diffusa e intuitiva. I sensori di movimento, spesso chiamati PIR (Passive Infrared), rilevano il calore corporeo in movimento all'interno del loro campo visivo.

  • Funzionamento: Quando una persona entra nel raggio d'azione, il sensore invia un segnale ad Alexa, che può essere impostato come trigger per avviare una Routine.
  • Contesto d'Uso: Sono ideali per i luoghi di passaggio come corridoi, scale e ingressi, dove è fondamentale che la luce si attivi immediatamente e si spenga dopo un periodo di inattività.
  • Suggerimento: È cruciale posizionare questi sensori lontano da fonti di calore (come termosifoni o bocchette di ventilazione) e non orientarli direttamente verso finestre, per evitare falsi rilevamenti.

Sensori di Contatto o Porta/Finestra

Non sono nati per le luci, ma si rivelano estremamente utili come trigger alternativi.

  • Funzionamento: Sono composti da due parti magnetiche: quando la porta o la finestra viene aperta, il contatto si interrompe, inviando il segnale.
  • Contesto d'Uso: Perfetti per dispense, cabine armadio o piccoli ripostigli. Invece di rilevare il movimento all'interno, si attiva la luce nel momento esatto in cui la porta viene aperta e si spegne quando viene richiusa. È un approccio più pulito per spazi piccoli, evitando che la luce si spenga mentre si è fermi a cercare qualcosa.

Sensori di Luce Ambientale

Rappresentano il livello successivo di automazione e sono spesso integrati in altri dispositivi, come l'Echo di ultima generazione o alcune lampadine smart.

  • Funzionamento: Misurano l'intensità della luce naturale presente nell'ambiente (in lux).
  • Contesto d'Uso: Permettono di superare la limitazione dell'orario fisso (ad esempio, "accendi al tramonto"). Con questo sensore, la luce si attiva solo se l'ambiente è realmente buio, anche in pieno giorno se una nube oscura il sole o se ci si trova in una stanza senza finestre. Integrare questo dato in una Routine insieme al sensore di movimento evita che la luce si accenda inutilmente durante il giorno.

Come Collegare tutto ad Alexa

Perché l'automazione sia affidabile e reattiva, è essenziale scegliere il metodo di connessione giusto tra il sensore e Alexa.

Routines Native di Alexa

Il modo più semplice per configurare l'illuminazione automatica sfrutta direttamente l'applicazione Alexa e la funzione Routine.

Passi di configurazione:

Attivazione sensore
  1. Aprire l'app Alexa e toccare "Altro" o l'icona del menu.
  2. Selezionare Routine.
  3. Creare una nuova Routine toccando il simbolo "+".
  4. Scegliere la voce Quando questo accade (o Aggiungi un evento), selezionando il sensore di movimento (o di contatto) precedentemente associato al proprio account.
  5. Impostare l'evento come Rilevato (per l'accensione) e specificare, se presente, una Condizione (ad esempio: "solo tra le 22:00 e le 07:00" o "solo se la luce ambientale è inferiore a X lux").
  6. Aggiungere un'azione, selezionando la lampadina smart o l'interruttore e impostando lo stato su Acceso.
  7. Creare una seconda Routine speculare che abbia come trigger l'evento Non rilevato del sensore, seguito dall'azione di Spegnimento dopo un ritardo di alcuni minuti.
Accensione luci

Dopo aver connesso Echo e sensore, dovremo procurarci delle lampadine Wi-Fi compatibili con Amazon Alexa.

Lampadina wireless

Queste lampadine possono riprodurre qualsiasi gamma di colore (inclusi il bianco freddo e il bianco caldo) e si connettono alla rete Wi-Fi da 2,4 GHz presente in casa, senza l'ausilio di un Hub. Per poterle configurare su Internet è richiesta l'installazione dell'app Smart Life, disponibile gratuitamente per Android e iPhone.

Come configurare le luci Wi-Fi su Alexa

Dopo aver montato le lampade Wi-Fi nei punti luce della stanza da automatizzare, apriamo l'app Smart Life, registriamo un account gratuito (fondamentale per configurare in seguito Alexa) quindi aggiungiamo entrambe le luci all'app, fornendo il nome della rete Wi-Fi da utilizzare e la relativa password.
Smart Life

Non appena le luci sono visibili all'interno dell'app, facciamo subito qualche prova spegnendole e accendendole; possiamo anche decidere subito il colore e l'intensità di luce da emanare, così da ricreare l'atmosfera desiderata.

Dopo aver configurato le lampadine per il controllo remoto apriamo l'app di Alexa, premiamo in alto a sinistra sul pulsante con le tre linee, selezioniamo il menu Skill e giochi, cerchiamo la Skill Smart Life, premiamo su di essa e pigiamo in fine su Abilita all'uso.
Skill Alexa

Inseriamo ora le credenziali d'uso dell'account Smart Life creato in precedenza, così da avviare la Skill; al termine della configurazione avviamo la ricerca di nuovi dispositivi per veder comparire le lampadine all'interno dei dispositivi gestiti da Alexa.

Per comodità vi invitiamo a raggruppare le luci di una stanza in uno stesso gruppo, così da poterle gestire velocemente. Per fare ciò premiamo in basso sul pulsante Dispositivi, pigiamo sul pulsante + in alto a destra, selezioniamo la voce Aggiungi gruppo, scegliamo il nome del gruppo (il nome della stanza per esempio) e infine aggiungiamo le due o più lampadine che abbiamo configurato in precedenza.

Servizi di Automazione Avanzata

Per le automazioni che coinvolgono più piattaforme o logiche complesse che le Routine di Alexa non supportano nativamente, è necessario rivolgersi a servizi esterni.

  • IFTTT (If This Then That): Nonostante abbia perso un po' di popolarità nel tempo, rimane un pilastro per l'interconnessione. Consente di creare Applet che legano servizi diversi, ad esempio: "Se il sensore di movimento **Philips Hue** (non direttamente visibile nelle Routine Alexa) rileva un movimento, allora invia un comando a una lampadina Wi-Fi."
  • Home Assistant: Sebbene sia più complesso e richieda un minimo di competenza tecnica (spesso installato su un piccolo computer come un Raspberry Pi), è la soluzione definitiva per chi desidera il controllo completo su ogni aspetto. Permette di creare logiche di accensione e spegnimento che considerano dozzine di variabili contemporaneamente (presenza, luminosità, orario, meteo, stato di altri dispositivi). È un'alternativa per chi considera la propria casa una centrale operativa e non vuole dipendere dai server cloud di Amazon.

Illuminazione Adattiva

Limitarsi ad accendere e spegnere è solo il punto di partenza. Il futuro dell'illuminazione automatica sta nell'adattamento.

Una critica mossa spesso alle luci automatiche è che sono troppo luminose di notte o troppo fioche al mattino. L'utilizzo combinato del sensore di movimento e dell'orario o della luce ambientale risolve questo problema.

  • Scenario 1: Notte Fondissima

    Routine: Se viene rilevato un movimento dopo le 23:00 e fino alle 06:00, accendere le luci con un'intensità del 10% e un colore molto caldo (tonalità ambrata). Questo fornisce luce sufficiente per orientarsi senza abbagliare.

  • Scenario 2: Crepuscolo

    Routine: Se il sensore rileva movimento e la luminosità ambientale (se disponibile) scende sotto un certo livello, accendere la luce al 50% con una tonalità più neutra, integrando la luce naturale che sta svanendo.

Questa programmazione a livelli di luminosità è il vero segnale di una configurazione matura, che non solo risparmia energia ma migliora il comfort abitativo. È un dettaglio che distingue un'impostazione generica da una personalizzata in base alle vere esigenze della famiglia.



Un commento


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Un Commento
  • Unknown
    23/3/22

    sono non vedente e ho messo le luci funzionano benissimo solo he mi piacerebbe il sensore cosi non devo tener sempre gli interruttori accesi mi mandate un link di un sensore che non riesco a trovarlo