Come Assemblare una Console da Gioco con Componenti PC

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come trasformare un PC in una console da gioco economica e potente, con consigli su componenti, software e configurazioni ottimali
PC da salotto Le console di gioco hanno ancora un grande successo di pubblico perché ci permettono di giocare in salotto o in cameretta in maniera rapida e veloce: basta accenderle, scegliere il gioco da avviare (o inserire il supporto ottico nel lettore), attendere qualche secondo e iniziare subito a giocare. La stessa cosa non si può dire del computer da gaming: spesso dovremo attendere già l'avvio del sistema, aspettare gli aggiornamenti di Windows e avviare comunque il gioco desiderato con tastiera e mouse.
Ma se volessimo costruire una console da gioco con i pezzi del PC, quali pezzi dobbiamo scegliere per non rimpiangere una PlayStation o una Xbox?

Costruire una console da gioco utilizzando componenti di un PC è un progetto entusiasmante per chi ama il gaming e vuole risparmiare senza sacrificare la qualità. Anziché spendere centinaia di euro per una console tradizionale, si può creare una macchina personalizzata, potente e flessibile, capace di eseguire giochi moderni e classici.

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PC come una Console Fai-da-Te

Un PC trasformato in console offre libertà che le piattaforme tradizionali non possono eguagliare. Si può giocare a titoli esclusivi di diverse piattaforme grazie agli emulatori, accedere a librerie come Steam o Epic Games, e persino usare il dispositivo per streaming o editing. Inoltre, i componenti PC sono spesso più economici a lungo termine, perché aggiornabili senza bisogno di acquistare un’intera nuova macchina. Tuttavia, il processo richiede pianificazione: scegliere i pezzi giusti, configurare il software e ottimizzare l’esperienza utente non è immediato, ma con le giuste indicazioni diventa accessibile anche a chi non è un esperto.

Componenti Necessari per la Console

Per costruire una console da gioco con un PC, servono componenti specifici che bilanciano prestazioni, costo e compatibilità. Di seguito, i pezzi principali, raggruppati per funzione e descritti con un focus su utilità e durata nel tempo. Ogni componente è stato selezionato pensando a un budget medio, evitando opzioni di nicchia o troppo costose.

Processore (CPU)

Un processore moderno è il cuore del sistema, responsabile di gestire i giochi e il software. Un buon punto di partenza è un AMD Ryzen 5 7600 o un Intel Core i5-14600KF. Entrambi offrono 6 core e 12 thread, perfetti per i giochi moderni senza spendere una fortuna. Questi modelli garantiscono prestazioni solide anche per titoli futuri, con un’architettura che non diventerà obsoleta a breve. AMD è spesso più economico, mentre Intel offre un leggero vantaggio nei giochi che sfruttano alte frequenze. Scegliere uno di questi significa avere un sistema fluido anche con multitasking, come streaming o chat vocale durante il gioco.

Scheda Video (GPU)

La scheda video è cruciale per una grafica fluida e dettagliata. Una AMD Radeon RX 7600 o una NVIDIA GeForce RTX 4060 sono opzioni ideali per un budget medio. Entrambe gestiscono giochi in 1080p e 1440p con impostazioni alte, e supportano tecnologie come ray tracing e upscaling (DLSS per NVIDIA, FSR per AMD), che migliorano la qualità visiva senza sacrificare i frame. Queste schede sono un investimento a prova di futuro, perché compatibili con i titoli di nuova generazione e ottimizzate per consumi energetici contenuti. Evitare modelli più vecchi, che faticano con giochi recenti.

Memoria RAM e Archiviazione

Per la RAM, 32 GB (2x16 GB) a 3200-3600 MHz sono sufficienti per il gaming moderno e garantiscono margine per il multitasking. Marchi come Corsair o G.Skill offrono kit affidabili e non troppo costosi. Per l’archiviazione, un SSD NVMe da 1 TB è essenziale per tempi di caricamento rapidi. I giochi moderni occupano molto spazio, e un SSD capiente evita la necessità di continue disinstallazioni. Un hard disk secondario da 2 TB può essere aggiunto per archiviare giochi meno usati o file multimediali, ma non è indispensabile.

Scheda Madre e Alimentatore

Motherboard

La scheda madre deve essere compatibile con la CPU scelta. Per AMD, una B650 è un’ottima opzione, mentre per Intel una B760 va bene. Entrambe supportano PCIe 5.0 per SSD e GPU, garantendo velocità e longevità. Cercare modelli con almeno 4 slot RAM e porte USB abbondanti per periferiche. L’alimentatore, invece, deve essere da almeno 650W con certificazione 80+ Bronze, come quelli di Corsair o EVGA. Un wattaggio leggermente sovradimensionato protegge il sistema da picchi e consente futuri upgrade. Evitare alimentatori economici, che possono causare instabilità.

Case e Raffreddamento

Un case compatto, come il Fractal Design Node 202, è perfetto per una console da salotto, grazie alle dimensioni ridotte e al design sobrio. Per il raffreddamento, una ventola aggiuntiva da 120 mm aiuta a mantenere basse le temperature, specialmente se si opta per una GPU potente. I processori Ryzen e Intel elencati hanno dissipatori stock decenti, ma un dissipatore aftermarket economico (come il Cooler Master Hyper 212) migliora la silenziosità, fondamentale per un’esperienza “da divano”.

Se abbiamo delle difficoltà nel montaggio del PC da gaming, vi consigliamo di leggere la nostra guida Come assemblare il PC, montare i pezzi e costruire un computer da zero.

Configurazione del Software

Una volta assemblato l’hardware, il software trasforma il PC in una vera console. L’obiettivo è creare un’interfaccia semplice, navigabile con un controller, simile a quella di una PS5.

Sistema Operativo

Windows 11 Home è la scelta più pratica, perché compatibile con tutte le piattaforme di gioco (Steam, Epic, Xbox Game Pass). Procuriamoci quindi la versione a 64bit di Windows 10 (Home o Pro, in base alla licenza in nostro possesso), quindi installiamolo sull'M.2 della nostra console tramite USB, come visto nella nostra guida Come installare Windows 10 da USB.

In alternativa, SteamOS (disponibile su Steam) è ottimizzato per il gaming, con un’interfaccia che ricorda una console. SteamOS è gratuito, ma meno flessibile per usi non gaming. Per chi vuole risparmiare, una licenza Windows di seconda mano (da fonti affidabili) è un’opzione.

Interfaccia di Gioco

Per un’esperienza fluida, Steam Big Picture è la soluzione migliore: si avvia automaticamente, si controlla con un gamepad e centralizza tutti i giochi, anche da altre piattaforme come Epic o GOG. In alternativa, Playnite è un software open-source meno conosciuto, ma eccellente per unificare le librerie di gioco in un’interfaccia elegante e personalizzabile.

Altre opzioni includono LaunchBox, che eccelle nel gestire collezioni retro con artwork dettagliati, o Pegasus Frontend, ideale per chi cerca un design minimalista e cross-platform. Entrambi permettono di navigare senza tastiera, rendendo il sistema davvero “console-like”.

Emulatori per Giochi Classici

Per chi ama i giochi retrò, gli emulatori sono una chicca. RetroArch supporta console come NES, SNES, PS1 e persino PS2, con un’interfaccia unificata. È il frontend definitivo per l’emulazione, con core per quasi ogni sistema e opzioni avanzate come shader per simulare schermi CRT. Configurarlo richiede un po’ di pazienza, ma guide online (come quelle su Retro Game Corps) semplificano il processo. Assicurarsi di usare ROM legalmente ottenute, come copie di giochi posseduti.

Per un focus su retro gaming puro, considera anche Recalbox, un sistema operativo dedicato che trasforma il PC in una console arcade, con supporto nativo per centinaia di titoli classici fino a PS1 e N64. È plug-and-play, ideale per chi vuole un setup rapido senza fronzoli, e funziona bene su hardware modesto come mini PC. Rispetto a RetroArch, offre un’interfaccia più immediata, ma meno personalizzabile per usi misti.

Ottimizzazione per l’Uso da Divano

Per rendere il PC una vera console, l’esperienza deve essere comoda e immediata. Collegare il sistema a una TV via HDMI è semplice, ma serve un controller (un Xbox Controller o un DualSense di Sony sono perfetti). Per l’audio, un sistema 5.1 o una soundbar economica migliorano l’immersione rispetto agli speaker della TV. Configurare il PC per l’avvio automatico in modalità Big Picture evita di usare mouse e tastiera. Inoltre, tenere il case in un punto ventilato evita surriscaldamenti durante sessioni lunghe.

Tastiera wireless con touchpad: con questa mini tastiera wireless potremo digitare velocemente nei campi di testo e utilizzare il touchpad di lato per controllare il cursore sullo schermo (29€).

Cuffie da gaming Cuffie Wireless per ascoltare ogni suono emesso dal computer e di parlare in chat vocale con i nostri amici (79€).

Anche se le console si presentano con un costo inferiore e una maggiore praticità d'accesso, spendendo un po' di più possiamo crearci la nostra console personale da salotto utilizzando le componenti di un computer, così da poter giocare a tutti i titoli multi-piattaforma senza essere legati alla scrivania in camera o in cameretta.
Ulteriori scelte le abbiamo anche viste nella guida su come comprare un PC da salotto per giocare e guardare film.

Se cerchiamo invece la potenza bruta e vogliamo avviare anche i giochi in 4K UHD, dovremo scegliere delle componenti molto più costose come quelle proposte nella nostra guida al PC più potente in assoluto: parti hardware migliori oggi.
Se invece cerchiamo altri metodi per "spostare" il gioco dalla scrivania del PC alla TV, possiamo leggere il nostro articolo Come giocare sulla TV ai giochi per PC.