Le Differenze tra Facebook e Instagram e quale scegliere
Facebook e Instagram sono due app super usate, entrambe di Meta, e insieme hanno miliardi di persone che le aprono ogni giorno. Ma funzionano in modi diversi, e capire questo ti aiuta a decidere dove passare il tuo tempo, se per postare roba personale o per far vedere i tuoi scatti. Andiamo dritti al punto e vediamo cosa li rende unici.
Facebook: dove parli con chi conosci
Facebook è partito come un posto per contattare amici di scuola, e ora è enorme. I tuoi profili sono come un diario online: metti foto di compleanni, commenti notizie o crei inviti per uscite. Il feed mescola roba da amici veri, pagine che segui e qualche pubblicità, così vedi un mix di tutto quello che ti circonda.
Con Messenger, integrato, mandi messaggi, fai chiamate o video con un gruppo di amici. Se vuoi unirti a gente con gli stessi interessi, i gruppi sono perfetti: uno per chi ama i videogiochi o per chi cerca consigli su scuola. Un post su una partita di calcio può diventare una chat che dura giorni. Ha più di tre miliardi di utenti al mese, quindi è il top se vuoi stare vicino a chi conosci da sempre.
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Instagram è nato per condividere foto dal telefono, tipo un paesaggio o un selfie. I feed sono griglie ordinate di immagini, e le Storie sono il pezzo forte: le posti e spariscono in 24 ore, perfette per un pranzo veloce o una passeggiata.
L'algoritmo ti fa vedere prima i post che ti piacciono di più, con like e commenti che li spingono su. Profili come NASA caricano Reels corti per mostrare razzi in azione. Qui conti le immagini, con filtri per sistemarle al volo. Ha due miliardi di utenti, e ora allunga i video per stare al passo con gli altri.
Come funzionano foto e video
Foto: da conservare o da far vedere subito?
Su Facebook, le foto stanno in album che durano per sempre, tipo tutte quelle di una gita con gli amici, anche le sfocate. Non devi farle perfette: un meme divertente sui cani fa ridere tutti, e la gente lo condivide facile.
Su Instagram, ogni foto deve colpire: una di un gelato con luci giuste, magari ritoccata. Niente album lunghi, solo singoli scatti forti. Un meme con solo testo? Meglio su Facebook, lì va a ruba. Su Instagram devi creare roba tua. Ora il profilo accetta foto rettangolari senza tagli strani, più comodo.
Video: lunghi o corti?
Facebook ama i video lunghi, fino a 10 minuti, come una guida per un gioco o un video di amici che ridono. Rimangono lì, e la gente li commenta anche dopo tempo. Dal 2025, li trasforma tutti in Reel con AI che li adatta allo schermo verticale, senza doverli rifare.
Instagram tiene i video brevi: Reels fino a tre minuti per trucchi rapidi, o Storie da 15 secondi per un highlight di scuola. Le live mandano notifiche a tutti, e appaiono nelle Storie per views immediate, ma svaniscono presto a meno di salvarle. Dal desktop carichi fino a 60 minuti, ma l'app resta veloce per non annoiare.
Link e condivisioni: facile o limitato
Facebook è bravo per mandare link: posti un articolo su un film, e nei commenti parte la discussione. Condividi facile da un amico, aggiungendo il tuo pensiero.
Instagram blocca i link fuori dalla bio o dalle Storie per account grandi. Ora la bio ne tiene cinque, con il primo in evidenza, utile per più siti. Usa Linktree gratuito per raggrupparli. Non riposti roba altrui, salvi o tagghi, così il tuo feed resta tuo. Scrivi didascalie creative con emoji invece di copiare testi.
Su Facebook crei eventi o vendi roba nel marketplace. Instagram si ferma a tag per promo. I post pubblici ora escono su Google, per più gente.
Come connettersi con gli altri
Facebook parte da chi conosci: mandi richieste di amicizia, e i gruppi tengono vive le chiacchere su hobby o studio. Il feed però mischia tutto, e un like su sneakers ti riempie di ads.
Instagram è semplice: segui chi vuoi, tipo un creator di skate, e vedi solo quello. Filtra per temi come #fotografia, senza roba extra. Account che postano di tutto perdono follower; meglio stare su una cosa, come arrampicata su boulder. Nelle DM c'è una mappa per condividere posti vicini con amici.
Amici o follower: chi vedi e come
Su Facebook, chiedi amicizia e aspetti ok, così controlli chi vede i tuoi post su vacanze. I tag avvisano, ma privacy nasconde dettagli.
Instagram lascia seguire senza permesso, e vedi tutto. Account privati chiedono approvazione, ma Direct manda roba privata a gruppi piccoli. Tag in Storie boostano entrambi i profili. È aperto per scoprire nuovo, ma attenti ai fastidi; Facebook protegge di più le cose personali. Ora i like su Reels si vedono tra amici.
Usarlo dal telefono o PC
Instagram è per mobile: scatti e editi al volo. Dal PC guardi, ma per ma ci sono accorgimenti da prendere se si vogliono caricare foto e video su Instagram da PC.
Facebook va bene ovunque: app o sito web per caricare facile.Login con impronte o faccia rendono tutto più sicuro.
Chi usa cosa e gli hashtag
Facebook piace a chi ha più di 35 anni, per talk su news o piani. Hashtag non contano granché, si perdono nel feed.
Instagram è per under 30, con feed su sport o moda. Hashtag come #viaggi aprono mondi, e l'algoritmo spinge roba condivisa o senza marchi evidenti.
Quale usare di più?
Scegli in base a te. Facebook va per chiacchiere lunghe e roba da archiviare, con eventi che legano mondo reale e app.
Instagram è per scatti veloci, top per mostrare hobby o promo. Non ha discussioni profonde, ma trova ispirazione in un secondo. Facebook va su AR per avatar, Instagram su filtri per provare vestiti virtuali. AI traduce Reels in altre lingue per raggiungere tutti.
- Guadagnare? Facebook con gruppi e vendite; Instagram con tag shop e premi per creator.
- Privacy? Migliorano protezioni, Instagram con chat criptate, Facebook contro truffe.
- Collegamenti? Facebook a calendari; Instagram a Edits per tagli rapidi.
- Cosa viene? Reels lunghi su Facebook; AR e codici segreti su Instagram.
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