App per sbloccare il cellulare a casa e bloccarlo fuori automaticamente (Android)
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App gratuita che permette di sbloccare automaticamente il cellulare quando collegato a una rete Wifi o bluetooth di fiducia e lo blocca quando si esce

Il discorso è inverso se si esce di casa, dove è importante tenere protetto il cellulare in modo che nessun estraneo possa spiarlo e in modo da avere una protezione dei dati memorizzati nel caso venga perso o rubato.
Per conciliare sicurezza e comodità c'è un'applicazione per smartphone Android davvero molto comoda che, sfruttando la rete Wifi, tiene automaticamente il cellulare sbloccato se siamo a casa o in ufficio e lo blocca invece quando si esce.
LEGGI PRIMA: Quale protezione e blocco schermo per Android è più sicuro?
Aggiornamento: Sugli smartphone con Android 5 Lollipop si possono impostare i luoghi attendibili dove tenere il telefono sempre sbloccato.
La stessa funzione si può ottenere su tutti gli smartphone Android dalla versione 4, con l'app Smart Unlock (gratuita per 7 giorni e poi costa un Euro).
Una volta che si concede l'accesso, permette di aggiungere specifici dispositivi Bluetooth o NFC che tengono il telefono sbloccato.
È anche possibile impostare una rete wifi per disattivare lo schermo di blocco quando si è a casa o in ufficio.
La necessità di sbloccare automaticamente il dispositivo quando è collegato a una rete Wi-Fi di fiducia o a un dispositivo bluetooth può essere soddisfatta grazie ad un'app gratuita chiamata Safe Areas (Wifi Unlock) (App ritirata)
L'unico requisito per far funzionare l'applicazione è che in casa sia disponibile una rete Wifi a cui bisogna essere collegati.
Avviato Safe Areas, viene richiesta l'autorizzazione a procedere, necessaria perchè si va a modificare un'impostazione di sicurezza si Android.
In sostanza, si sta lasciando che l'app sia amministratore del dispositivo in modo che possa inserire e disinserire la password quando vuole.
Questa app non richiede permessi di root quindi funziona su tutti gli smartphone.
Poi si deve fornire una password o un PIN.
Questo passaggio è richiesto anche se era già stato creato un PIN nelle impostazioni di Android perchè quella di Safe Areas va a sovrascrivere questa.
Non è possibile usare altre impostazioni di blocco come la sequenza per una restrizione messa in atto da Android stesso.
Alla fine, è il momento di dire a Safe Areas quando sbloccare il dispositivo e, stando connessi alla rete wifi di casa o a un proprio dispositivo Bluetooth, creare la zona sicura toccando la scritta al centro dello schermo.
Da adesso, ogni volta che lo smartphone è connesso alla wifi scelta, non sarà chiesta alcuna password per accedere al cellulare, quando invece è disconnesso, sarà richiesta la password o il PIN ogni volta che si accende lo schermo.
Le reti wifi fidate "safe" possono essere anche più di una, quindi si può aggiungere anche la rete dell'ufficio o di un'altra casa.
Nelle impostazioni avanzate è possibile selezionare l'opzione per cui non viene richiesta la password alla prima disconnessione, in modo da poter tenere attivo l'automatismo di sblocco anche quando lo smartphone è in standby e non connesso in rete.
Se non si fosse soddisfatti, per annullare il PIN a casa e sbloccare automaticamente il cellulare, ci sono app simili a Safe Areas, come SkipLock.
Questa applicazione funziona attualmente meglio rispetto Safe Areas, è molto simile, facile da usare e da capire, gratuita.
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