Cose da non fare mai su un computer con unità SSD
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Cosa non bisogna fare se si usa un computer con disco unità SSD, diverso dall'hard disk tradizionale, da usare in modo diverso

I dischi SSD sono diversi dagli hard disk tradizioni perchè non hanno parti in movimento e sono come le memoria delle penne USB o delle schede SD.
Questo tipo di unità è nettamente più leggera e più veloce rispetto gli hard disk tradizionali, soltanto che costano molto di più.
Sui nuovi computer vengono spesso montati sia un'unità SSD, con dimensione da 16GB o 32Gb, in cui viene installato Windows, sia un hard disk classico magari anche da 1TB per salvare tutti i dati.
Sui vecchi computer si può installare un'unità SSD e spostare Windows sul disco a stato solido senza reinstallare tutto
In ogni caso, se si ha un computer con unità SSD è importante sapere che ci sono alcune cose ed operazioni che prima erano normali da non fare mai.
1) Mai Deframmentare
Non si devono deframmentare i dischi a stato solido.
I settori di archiviazione su un'unità SSD hanno un numero limitato di scritture quindi la deframmentazione, che sposta i dati da una parte all'altra del disco, avrà come conseguenza di rovinare la memoria SSD.
Inoltre non serve a niente perchè e non si vedranno miglioramenti di velocità.
La deframmentazioni su un hard disk meccanico è utile perché la testina deve muoversi sopra il piatto magnetico per leggere i dati.
Se i dati sono sparsi sul disco la testina deve muoversi di più per leggere i frammenti del file e impiega più tempo.
La deframmentazione riavvicina i frammenti di uno stesso file in modo che siano vicini tra loro.
Su un'unità SSD invece non c'è alcun movimento meccanico e la lettura dei dati avviene su tutto il disco in modo uniforme quindi non c'è alcun bisogno che i frammenti di un file siano vicini tra loro.
2) I file cancellati sono veramente eliminati quindi non bisogna usare programmi di recupero o che cancellano lo spazio libero.
Supponendo di utilizzare un sistema operativo che supporta TRIM come Windows 7 o Windows 8, Mac OS X o una distribuzione Linux rilasciata negli ultimi tre o quattro anni, non bisognerà mai pulire i settori liberi del disco SSD.
Abbiamo già spiegato come negli hard disk normali i dati cancellati dal cestino non vengono veramente eliminati, solo contrassegnati come liberi, rimanendo in attesa di essere sovrascritti.
Si possono quindi recuperare i dati cancellati dall'hard disk o eliminare file e dati definitivamente.
Nei sistemi operativi che supportano TRIM invece i file vengono eliminati immediatamente.
Quando si elimina un file, il sistema operativo informa il disco a stato solido che il file è stato eliminato con il comando TRIM, ed i suoi settori vengono immediatamente cancellati e non possono più essere recuperati.
3) Non usare unità SSD su un computer con Windows XP o Windows Vista
Un computer con unità disco a stato solido dovrebbe avere un sistema operativo moderno perchè le versioni precedenti a Windows 7 non supportano TRIM.
Quando si elimina un file sul disco, in questi casi, il sistema operativo non è in grado di inviare il comando TRIM, quindi i file rimarranno in quei settori del disco e le operazioni di scrittura saranno più lente (perchè diventa una sovrascrittura).
Questo è anche il motivo per cui non si dovrebbe mai disabilitare TRIM su Windows 7 dove è attivato per impostazione predefinita.
4) Mai riempire al massimo l'unità SSD
E' importante, per tenere il computer veloce, lasciare sempre un po' di spazio libero sul disco a stato solido.
Il problema è che quando un disco SSD ha molto spazio libero, ci sono molti blocchi vuoti quindi quando si va a scrivere un file, trova subito dove metterli.
Quando un SSD ha poco spazio libero, i blocchi sono tutti parzialmente riempiti.
Quando si va a scrivere un file, il computer dovrà leggere un blocco non vuoto nella sua cache, modificarlo con i nuovi dati e poi scriverlo sul disco.
Questo è un problam anche per i tablet e gli smartphone che, se troppo carichi di dati, rallentano le prestazioni.
Si raccomanda quindi di non riempire l'unità SSD oltre il 75% della sua capacità.
5) Non scriverci troppo sopra
Per aumentare la vita del disco SSD, bisogna cercare di ridurre al minimo la scrittura di file e dati il più possibile.
Senza entrare nel dettaglio, in un altro articolo sono segnalati alcuni tool per ottimizzare e gestire la SSD.
6) Non memorizzare file troppo grandi
Il problema principale delle memoria SSD è il loro costo elevato.
Mentre un Hard Disk da 500 GB costa 70 Euro, un'unità SSD da 100GB costa minimo 250 Euro se non di più.
Le unità a stato solido sono quindi più piccole, più leggere, per niente rumorose e veloci ma, in genere, nei computer hanno capacità ridotte da 32GB o anche meno.
L'SSD è ideale per tenerci sopra il sistema operativo, ma non per copiarci sopra film e videogiochi che andrebbero ad occupare l'intera memoria fino a rallentare le prestazioni (vedi punto 4).
Se si utilizza un computer portatile senza hard disk normale è meglio comprare un hard disk esterno oppure usare una scheda di memoria SD per salvarci sopra i file.
7) Disabilitare l'indicizzazione dei file del disco per tenere veloce l'unità SSD e farla durare di più, come già scritto in una guida precedente.