Chat di Google con Spazi per collaborare e condividere lavori

Pochi conoscono la cosidetta "Google Chat", ancora meno persone la usano e non si tratta certamente di un servizio adatto a tutti, ma si tratta di uno strumento di lavoro gratuito che può tornare utile a molti.
Organizzare il lavoro di un team, specialmente se sparso tra città o paesi diversi, richiede strumenti che tengano tutti sulla stessa lunghezza d’onda. Google Chat si distingue per la capacità di unire conversazioni rapide a spazi strutturati per progetti complessi, integrandosi con l’ecosistema Google. Questo lo rende una soluzione ideale per chi cerca ordine senza rinunciare alla semplicità.
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Che cosa sono Google Chat e Spaces
Google Chat è una piattaforma di messaggistica che va oltre il semplice scambio di messaggi. Offre Spaces, aree dedicate dove i team possono collaborare su attività condivise, mantenendo discussioni, file e compiti in un unico luogo accessibile. A differenza delle chat tradizionali, gli Spaces sono pensati per progetti a lungo termine, con cronologie organizzate e strumenti per moderare contenuti.
Un punto di forza è l’integrazione con l’intelligenza artificiale, come Gemini, che può riassumere discussioni lunghe o suggerire idee per stimolare la creatività. Questo rende gli Spaces non solo un posto per parlare, ma un vero centro di coordinamento.
Per accedere alla Chat in Gmail su PC, dal sito gmail.com, è sufficiente aprire le impostazioni cliccando sulla rotellina ingranaggio in alto a destra e poi su Visualizza tutte le impostazioni. Andare quindi alla scheda Chat e riunioni ed attivare Google Chat.
Nella scheda di impostazioni Gmail è possibile anche premere il tasto delle impostazioni chat per scegliere se ricevere notifiche e se ricevere i messaggi non letti anche via email.
Si può accedere alla chat Google anche dal sito dedicato aprendo questo indirizzo https://chat.google.com e si può anche installare come applicazione in Google Chrome.
Ci sono inoltre le app Google Chat per Android e per iPhone in modo da chattare ed inviare messaggi anche senza entrare in Gmail.
Come creare e gestire uno Space
Avviare uno Space è intuitivo e richiede pochi passaggi, ma una pianificazione chiara aiuta a mantenerlo utile.
- Aprire Google Chat: accedere tramite browser o app mobile, quindi selezionare l’opzione per creare un nuovo Space.
- Dare un nome significativo: scegliere un titolo che rifletta lo scopo, come “Progetto Sito Web” o “Campagna Marketing”.
- Invitare i membri: aggiungere colleghi tramite indirizzo email o cercandoli nell’ecosistema Google.
- Personalizzare le impostazioni: regolare le notifiche per ricevere avvisi solo su messaggi rilevanti e assegnare ruoli per chi può modificare o gestire contenuti.
Una volta creato, lo Space diventa un punto di riferimento dove monitorare avanzamenti senza perdersi in email o app esterne.
La Google Chat è molto simile alla vecchia chat Hangouts, soltanto che è pensata, più che per conversazioni classiche, per creare ambienti virtuali da lavoro. Gli Spazi servono proprio a creare stanze diverse dai classici gruppi, dove è possibile assegnare attività ad altri membri della stanza e condividere file in modo che l'elenco sia sempre visualizzato e disponibile. Chi usa già applicazioni come Slack potrebbe notare nelle stanze virtuali di Google Rooms una certa somiglianza.
Per creare un nuovo Spazio bisogna premere il tasto in alto "Nuova Chat". Si potranno poi invitare collaboratori per una chat di gruppo fissa, per fare videoconferenze, per condividere file e programmare attività nel calendario.
Strumenti per collaborare e condividere
Condividere documenti è semplice: basta trascinare un file da Google Drive nello Space, e tutti i membri possono accedervi o modificarlo in tempo reale. Questo elimina la confusione di versioni multiple.
Per assegnare attività, è sufficiente evidenziare un messaggio, trasformarlo in un compito con un clic e indicare un responsabile con una scadenza. Le notifiche automatiche tengono tutti aggiornati.
Per discussioni più leggibili, si possono usare elenchi, citazioni o reazioni con emoji, che aggiungono un tocco di vivacità. Gli huddle, chiamate audio rapide, risolvono dubbi senza bisogno di riunioni formali, perfette per team agili.
Integrazioni con l’ecosistema Google
Google Chat si connette in modo fluido con altri strumenti Google, rendendo il lavoro più scorrevole.
Con Google Calendar, si possono fissare riunioni direttamente da una conversazione, mentre Google Meet avvia videochiamate con un clic. I file su Google Drive si sincronizzano automaticamente, permettendo modifiche collaborative senza uscire dalla chat. Anche Google Docs e Groups si integrano, creando un flusso continuo tra scrittura, pianificazione e condivisione.
Domande comuni su Google Chat e Spaces
Spesso ci si chiede come distinguere uno Space da una conversazione di gruppo. Gli Spaces sono pensati per progetti strutturati, con file e compiti organizzati, mentre le chat di gruppo servono per scambi rapidi e temporanei.
Chi può accedere? Qualsiasi utente con un account Google, ma gli amministratori possono limitare i permessi per garantire ordine e riservatezza.
Per ritrovare messaggi o file, la funzione di ricerca con filtri permette di scovare rapidamente contenuti passati, anche in discussioni lunghe.
Se uno Space diventa troppo affollato, si può trasformarlo in un canale di annunci, limitando i contributi a commenti mirati, per mantenere chiarezza.
Anche se pensato per uso aziendale ed anche se è davvero poco usata, Google Chat potrebbe tornare utile a tutti, per lasciare messaggi rapidi a contatti di Gmail senza inviare email e per creare gruppi di lavoro senza bisogno di pagare servizi premium.
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