Smartphone come Walkie Talkie con le App PTT (WiFi e Bluetooth)
L'invio di note vocali sulle piattaforme di messaggistica è diventato un'abitudine quotidiana, ma soffre di un ritardo intrinseco: non è una comunicazione sincrona. Bisogna registrare, inviare, attendere il download e l'ascolto da parte del destinatario. In contesti operativi, durante un'escursione o in situazioni di emergenza, questo lasso di tempo può essere un problema. La tecnologia Push-to-Talk (PTT) risolve la questione trasformando lo smartphone in una radio ricetrasmittente: si preme un tasto e la voce viene riprodotta istantaneamente dall'altoparlante di chi ascolta, senza squilli o attese.
Il mercato offre due tipologie distinte di software. Da un lato ci sono le applicazioni che sfruttano la rete dati (4G/5G) per comunicare a distanza illimitata, dall'altro quelle che permettono di creare reti locali tramite Bluetooth o Wi-Fi Direct. Queste ultime sono essenziali quando la copertura telefonica è assente. Seguire la rotta di Navigaweb in questo ambito significa saper distinguere quale strumento attivare in base allo scenario: connessi col mondo o isolati in montagna.
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Zello: Lo standard PTT via internet
La prima app Walkie-Talkie e la migliore della lista che possiamo utilizzare sul nostro telefono è Zello, che può essere scaricata gratis per Android e iPhone. Questa applicazione non si limita a collegare due contatti, ma replica la struttura dei canali radio CB. È possibile creare stanze private protette da password per il proprio gruppo di lavoro o famiglia, oppure sintonizzarsi su canali pubblici con migliaia di utenti, utili per monitorare situazioni di traffico o emergenze locali
Zello utilizza un protocollo di compressione proprietario a bassa latenza che funziona bene anche con segnale 2G o Edge. Una caratteristica fondamentale è la possibilità di mappare i tasti fisici del telefono (come il bilanciere del volume o il tasto programmabile sui dispositivi rugged) per attivare la trasmissione. Questo permette di parlare senza sbloccare lo schermo o guardare il dispositivo, un dettaglio critico per chi guida o lavora con i guanti.
Two Way: Walkie Talkie
Two Way: Walkie Talkie, gratis per Android e iPhone, non potrebbe essere più semplice, basta aprirlo, comporre un canale casuale e iniziare a parlare. Non ci sono account, nomi utente o password e nessuna configurazione. Non c'è nemmeno privacy. Tutti i canali sono pubblici, quindi se ne scegliamo uno che qualcun altro sta già utilizzando, si potrà ascoltare la loro conversazione e persino unirsi a parlare (ma con un milione di canali tra cui scegliere, è uno scenario improbabile se non si sceglie un numero come 000000). L'app deve restare in esecuzione per funzionare.
Voxer
Altra app meritevole di essere presa in considerazione è La più popolare è Voxer, disponibile gratuitamente per Android e per iPhone.
Quest'app è progettata per essere una specie di walkie talkie push-to-talk (PTT) che funziona non sulle frequenze radio, ma tramite la connessione internet tradizionale del telefono. Voxer offre servizio di messaggistica testuale simile a WhatsApp, con la differenza che può inviare e ricevere anche messaggi vocali. Voxer è gratis e dopo l'installazione chiede un'iscrizione con nome utente e password.
A differenza di Zello, che tende a essere un flusso effimero, Voxer mantiene uno storico cronologico di tutte le comunicazioni, incluse foto e posizioni GPS inviate. La crittografia end-to-end è presente nelle chat private, rendendolo idoneo anche per comunicazioni aziendali che richiedono un grado superiore di riservatezza.
Walkie-talkie
Walkie-talkie è semplice da usare e ha anche un bell'aspetto, funziona su Android, iPhone ed anche da browser Web su PC. Una volta sintonizzati i dispositivi sulla stessa frequenza, basta premere il pulsante e parlare. Non è necessario configurare un account e l'app non richiede autorizzazioni speciali. L'unico punto da tenere a mente è che il canale scelto non è privato, quindi se qualcun altro si sintonizza sulla stessa frequenza, potrà, anche qui, ascoltare la conversazione.
Comunicazioni Offline: Bluetooth e Wi-Fi Direct
Quando il segnale delle torri cellulari scompare, le app precedenti smettono di funzionare. È qui che lo smartphone deve sfruttare le proprie antenne interne per collegarsi direttamente agli altri dispositivi vicini. Bisogna però essere consapevoli dei limiti fisici: la portata è ridotta e la compatibilità tra Android e iPhone è spesso problematica a causa delle restrizioni Apple sul Bluetooth.
Slide2Talk: Interfono per reti locali
Ottimizzato per ambienti domestici o uffici è Slide2Talk. Funziona eccellentemente sotto la stessa copertura Wi-Fi, ma supporta anche il Wi-Fi Direct per collegare dispositivi in assenza di router. Una funzione distintiva è la trasmissione automatica verso gruppi chiusi: può essere configurato affinché il ricevente non debba premere nulla per ascoltare, funzionando come un vero sistema di interfono o annuncio pubblico.
Walkietooth: Il ponte diretto Android
Su ecosistema Android, Walkietooth rimane una risorsa storica per la connessione diretta. Permette di stabilire un canale audio e video bidirezionale tramite Bluetooth, Wi-Fi o condivisione tethering. Sebbene l'interfaccia non sia moderna, è gratuita e svolge il suo dovere per motociclisti (collegandosi ai caschi) o per comunicazioni tra due stanze vicine. Non consuma traffico dati, ma l'uso prolungato del Bluetooth in modalità trasmissione impatta notevolmente sulla batteria.
Bridgefy: L'alternativa Mesh testuale
Pur non essendo un walkie talkie vocale, è doveroso citare Bridgefy per completezza operativa in assenza di rete. Utilizza una rete mesh via Bluetooth: ogni telefono funge da ripetitore per il successivo, estendendo la portata della comunicazione ben oltre i classici 10-20 metri. In situazioni di emergenza dove la voce a corto raggio non arriva, un messaggio di testo rimbalzato tramite questa tecnologia può fare la differenza.
Altri dettagli (FAQ)
- Qual è la distanza massima raggiungibile? Con le app che usano internet (Zello, Voxer), la distanza è globale: puoi parlare dall'Italia all'Australia istantaneamente. Con le app offline (Bluetooth/Wi-Fi), la portata reale varia dai 20 ai 100 metri massimo, dipendendo dagli ostacoli fisici.
- Le app consumano molti Giga? Il consumo dati è estremamente ridotto rispetto allo streaming video o alle chiamate VoIP classiche, poiché i codec audio PTT sono molto efficienti. Il consumo maggiore riguarda la batteria.
- È legale usare queste app alla guida? Il Codice della Strada vieta l'uso dello smartphone con le mani. L'utilizzo è consentito solo se il telefono è fissato su un supporto e l'app è gestita tramite comandi vocali o pulsanti remoti Bluetooth, senza distogliere lo sguardo o le mani dal volante.
- Esiste un Walkie Talkie nativo su iPhone? Apple include un'app "Walkie-Talkie" preinstallata esclusivamente su Apple Watch. Funziona tramite FaceTime Audio e richiede una connessione internet; non comunica direttamente con altri dispositivi offline.
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