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Creare un server in casa per condividere risorse su internet

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Software gratuiti per creare un server di casa per condividere file su internet o in rete, usando il proprio computer oppure un NAS
Server personale Creare un server file personale sul proprio computer significa che le risorse di quel PC diventano disponibili su Internet a persone selezionate, che potranno accedere alle nostre risorse solamente su invito e dietro una conferma (non sono liberamente disponibili o indicizzati su Google).

La sfida sta nel bilanciare semplicità, sicurezza e accessibilità per accedere ai nostri documenti ovunque, ospitare un sito personale o condividere foto con amici senza affidarsi a servizi cloud come Google Drive.

Un server casalingo è un computer o dispositivo configurato per offrire servizi come condivisione di file, hosting di siti o streaming multimediale, accessibile in rete locale o via internet. Non serve un supercomputer: un vecchio laptop o un dispositivo come un Raspberry Pi può bastare. L’obiettivo è avere un sistema sempre attivo, sicuro e personalizzabile, senza costi mensili di servizi cloud. Tuttavia, non è una passeggiata: configurare l’accesso remoto o garantire la sicurezza richiede attenzione. Le soluzioni qui presentate sono pensate per utenti non esperti, con softwaregratuite e istruzioni chiare.

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Soluzioni per Creare un Server Domestico

Di seguito, le principali opzioni per costruire un server in casa, raggruppate per tipo, con un focus su software e dispositivi gratuiti o economici. Ogni soluzione è descritta con dettagli pratici, pro e contro impliciti, e accorgimenti per mantenerla attuale nel tempo.

1. Nextcloud: il Cloud Personale Open-Source

NextCloud

Nextcloud è un software open-source che trasforma un PC o un dispositivo in un cloud privato per condividere file, calendari o contatti. È ideale per chi cerca un’alternativa a Dropbox, con controllo totale sui dati.

  • Configurazione: Scaricare Nextcloud dal sito ufficiale e installarlo su un PC con Linux (Ubuntu Server è semplice) o Windows. Serve un indirizzo IP statico o un servizio come No-IP per l’accesso remoto. Configurare un dominio (es. “mioserver.ddns.net”) e aprire la porta 80 o 443 sul router per HTTPS.
  • Requisiti: Un PC con almeno 2 GB di RAM e 20 GB di spazio disco. Un Raspberry Pi 4 funziona bene.
  • Vantaggi unici: Sincronizzazione file su più dispositivi, app mobile e integrazione con strumenti come OnlyOffice per modificare documenti online.
  • Accorgimenti: Aggiornare regolarmente Nextcloud per nuove funzionalità (es. supporto AI per ricerca file). Usare certificati SSL gratuiti tramite Let’s Encrypt per sicurezza.

La semplicità di Nextcloud lo rende perfetto per principianti, ma richiede manutenzione per aggiornamenti e backup. È una scelta solida per chi vuole un cloud privato senza costi ricorrenti.

2. CasaOS: l’Interfaccia Intuitiva per Tutti

CasaOS è un sistema operativo leggero, basato su Linux, progettato per rendere la gestione di un server domestico accessibile anche a chi non conosce i comandi terminal. È una sorta di “cruscotto” per gestire file, app e servizi.

  • Configurazione: Installare CasaOS su un PC o Raspberry Pi scaricando l’immagine dal sito ufficiale. Collegare un disco esterno per lo storage. L’interfaccia web guida l’installazione di app come Plex o Jellyfin per streaming.
  • Requisiti: Minimo 1 GB di RAM e 10 GB di spazio. Funziona su hardware datato.
  • Vantaggi: App store integrato per aggiungere servizi (es. backup automatici o VPN). Configurazione remota tramite dominio dinamico.

CasaOS brilla per la sua semplicità, ma non offre la profondità di soluzioni come Nextcloud per funzionalità avanzate. È ideale per chi cerca un server “plug and play”.

3. Syncthing: Sincronizzazione File Peer-to-Peer

Syncthing

Syncthing è un software open-source per sincronizzare file direttamente tra dispositivi senza un server centrale. È perfetto per chi vuole condividere documenti o foto tra PC, smartphone o tablet in modo sicuro e leggero.

  • Configurazione: Scaricare Syncthing dal sito ufficiale e installarlo su ogni dispositivo da sincronizzare (Windows, Linux, Android, iOS). Collegare i dispositivi tramite ID univoco e scegliere le cartelle da condividere. Non serve port forwarding per uso locale, ma un relay opzionale può essere usato per l’accesso remoto.
  • Requisiti: Minimo 512 MB di RAM e 5 GB di spazio. Funziona su qualsiasi hardware, incluso un Raspberry Pi.
  • Decentralizzato, senza bisogno di un server dedicato. Crittografia end-to-end per massima sicurezza. App mobile per sincronizzazione ovunque.

Syncthing è l’opzione più leggera per chi vuole solo sincronizzare file senza configurazioni complesse. Non offre hosting web o app come Nextcloud, ma è imbattibile per semplicità e privacy.

4. TrueNAS Core: Potenza per File e Backup

TrueNAS Core è un sistema operativo dedicato alla gestione di storage e condivisione file, perfetto per chi ha grandi quantità di dati (es. video o foto).

  • Configurazione: Installare TrueNAS Core su un PC con almeno 8 GB di RAM. Configurare un NAS (Network Attached Storage) con dischi in RAID per sicurezza dati. Abilitare SMB o NFS per condividere file in rete.
  • Requisiti: Hardware più robusto rispetto a Nextcloud o CasaOS, con dischi multipli per ridondanza.
  • Vantaggi: Gestione avanzata dei dischi e backup automatici. Supporta app aggiuntive (es. Plex).

TrueNAS Core è più complesso ma eccellente per chi ha bisogno di un server robusto per grandi volumi di dati. Non è per tutti, ma chi investe tempo lo trova affidabile.

Per approfondire vi consigliamo di leggere la nostra guida Acquistare un NAS Storage di rete: a che serve e quanto costa.

5. Soluzioni Minori: OpenMediaVault e Altri

Per chi cerca alternative leggere, OpenMediaVault è un’opzione simile a TrueNAS ma meno esigente in termini di hardware. Si installa su un PC o Raspberry Pi e offre condivisione file tramite SMB o FTP, con un’interfaccia web semplice. Altre opzioni come Rockstor o Unraid sono valide, ma meno popolari in Italia e richiedono più sperimentazione. Per chi vuole solo streaming, Plex su un PC è sufficiente, ma manca di flessibilità per altri usi.

Queste soluzioni minori sono utili per progetti specifici o hardware limitato, ma Nextcloud, CasaOS o Syncthing coprono meglio la maggior parte delle esigenze domestiche.

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