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Come ottimizzare Firefox per una navigazione ultraveloce

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Tutti i modi per ottimizzare Firefox e farlo aprire e caricare internet più velocemente di quanto faccia normalmente

Ottimizzare Firefox

Navigare su internet dovrebbe essere un’esperienza fluida, senza attese snervanti o caricamenti che sembrano durare un’eternità. Mozilla Firefox, con il suo mix di sicurezza, personalizzazione e indipendenza dalle big tech, è un browser che merita di brillare. Eppure, a volte, può sembrare un po’ pigro, specie se appesantito da estensioni o configurazioni non ottimizzate. Non c’è bisogno di passare a un altro browser: con pochi accorgimenti, si può trasformare Firefox in una scheggia.

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Aggiornare Firefox: la base per partire veloci

Un browser non aggiornato è come una macchina con il motore impolverato. Firefox riceve aggiornamenti regolari che migliorano velocità e sicurezza. Per verificare la versione, basta cliccare sull’icona a tre righe in alto a destra, selezionare Aiuto e poi Informazioni su Firefox. Se c’è un aggiornamento, il browser lo scarica automaticamente. Riavviarlo dopo l’update è fondamentale per applicare le novità. Mozilla ha fatto passi da gigante nel rendere le pagine più rapide da caricare e le interazioni più fluide, quindi non restare indietro con le versioni.

Estensioni: meno è meglio

Le estensioni sono il punto di forza di Firefox, ma anche il suo tallone d’Achille. Troppe estensioni attive, soprattutto quelle mal ottimizzate, possono rallentare il browser fino a farlo arrancare. Per gestire questo caos, vai su Componenti aggiuntivi e temi dal menu a tre righe. Qui si può disattivare o rimuovere ciò che non serve.

Ottimizzare la cache: un trucco sottovalutato

La cache di Firefox immagazzina dati per caricare i siti più velocemente, ma se mal gestita può diventare un peso. Per regolarla, vai su Impostazioni, sezione Privacy e sicurezza, e cerca Contenuti web in cache.

Disattiva la gestione automatica e imposta un valore adatto al tuo PC. Se hai un computer con almeno 4 GB di RAM, una cache di 1024 MB è un buon compromesso. Con un SSD, invece, puoi ridurla a 150 MB o addirittura a zero, sfruttando la RAM per una reattività maggiore. Questo accorgimento evita che il disco rigido si intasi, lasciando Firefox più scattante.

Accelerazione hardware: sfrutta la tua scheda grafica

Per chi ha un PC moderno, attivare l’accelerazione hardware può fare la differenza. Questa funzione delega alla scheda grafica alcune operazioni pesanti, come la gestione di video o animazioni. Vai su Impostazioni, sezione Generale, e sotto Prestazioni assicurati che la casella Utilizza l’accelerazione hardware quando disponibile sia spuntata. Se il tuo computer è datato, però, questa opzione potrebbe rallentare invece di velocizzare, quindi testa il risultato e disattivala se noti problemi. Un riavvio del browser è necessario per applicare la modifica.

Ridurre i processi: bilanciare velocità e memoria

Firefox usa più processi per gestire le schede aperte, migliorando stabilità e sicurezza. Ma troppi processi possono consumare memoria, rallentando tutto. Sempre in Impostazioni, sezione Generale, sotto Prestazioni, deseleziona Utilizza impostazioni predefinite e regola il Numero massimo di processi per i contenuti. Per PC con meno di 8 GB di RAM, impostare 2 o 3 processi è una scelta saggia. Con più RAM, puoi spingerti a 4 o 5, ma non esagerare: più processi significano più memoria usata, e non sempre si traduce in velocità.

Schede aperte: meno caos, più fluidità

Aprire mille schede è una tentazione, ma ogni scheda attiva consuma risorse. Per chi non riesce a resistere, un’estensione come Auto Tab Discard può essere un salvavita: mette in pausa le schede inattive, liberando memoria senza chiuderle. La trovi su Add-ons di Mozilla. Basta impostare un timer per “congelare” le schede dopo qualche minuto di inattività. Questo trucco è una manna per chi, come me, finisce sempre con una barra delle schede che sembra un’autostrada a sei corsie: tiene tutto sotto controllo senza sacrificare la comodità.

DNS più veloci: un boost per la connessione

Cambiare i server DNS può ridurre i tempi di accesso ai siti. I DNS di default del tuo provider internet non sono sempre i più rapidi. Servizi come Cloudflare (1.1.1.1) o Google Public DNS (8.8.8.8) sono noti per la loro velocità.

Su Windows, vai su Impostazioni di rete e modifica i DNS manualmente; su macOS, lo trovi in Preferenze di Sistema, sezione Rete. Su Android o iOS, puoi usare l’app di Cloudflare per configurarli anche sotto rete mobile. Questo piccolo cambiamento può dare una spinta immediata, soprattutto su connessioni non proprio stellari.

Configurazioni avanzate: entra nel cuore di Firefox

Per i più coraggiosi, digitare about:config nella barra degli indirizzi apre un mondo di impostazioni nascoste. Attenzione: qui si maneggiano parametri delicati, quindi procedi con cautela.

Cerca network.http.pipelining e impostalo su true per abilitare il pipelining, che invia più richieste ai server contemporaneamente, accelerando il caricamento. Un altro parametro utile è network.http.pipelining.maxrequests: impostalo a 8 per bilanciare velocità e compatibilità. Se qualcosa va storto, un valore troppo alto può causare problemi su alcuni siti, quindi torna indietro se necessario. Queste modifiche sono per chi ama smanettare, ma i risultati possono essere sorprendenti.

Blocco dei contenuti: via gli ostacoli

I siti moderni sono pieni di script di tracciamento e pubblicità che rallentano la navigazione. La Protezione antitracciamento avanzata di Firefox, attivabile in Impostazioni, sezione Privacy e sicurezza, blocca questi elementi di default. Scegli la modalità Rigorosa per il massimo beneficio, ma tieni presente che alcuni siti potrebbero non funzionare perfettamente.

In alternativa, estensioni come uBlock Origin o Privacy Badger fanno un lavoro simile, con un controllo più granulare. Ridurre il carico di contenuti inutili rende le pagine più leggere e veloci da caricare.

Manutenzione regolare: tieni pulito il browser

Con il tempo, cronologia, cookie e file temporanei si accumulano, appesantendo Firefox. Vai su Impostazioni, sezione Privacy e sicurezza, e clicca su Cancella dati per rimuovere cookie e cache. Puoi anche impostare Firefox per cancellarli automaticamente alla chiusura.

Per una pulizia più profonda, programmi gratuiti come SpeedyFox ottimizzano i database interni del browser, riducendo i tempi di avvio. Una manutenzione ogni paio di mesi tiene Firefox in forma, senza bisogno di resettarlo.

Impostazioni avanzate



Possiamo utilizzare anche il menu about:config per modificare impostazioni avanzate, basta digitare il nome del menu nella barra degli indirizzi e procedere. Come si potrà notare, bisognerà cliccare su un avviso che avverte di fare attenzione alle modifiche di questa sezione ma posso dire di stare tranquilli perchè al massimo si potrà fare il reset delle impostazioni in qualsiasi momento. Inoltre, le voci in grassetto possono essere resettate usando il tasto destro del mouse e premendo reset.




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