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Cambiare il Menu Start di Windows: alternative migliori

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migliori programmi alternativi per avviare programmi su Windows personalizzare l'interfaccia del sistema e modificare la barra delle applicazioni
start menu 11

Ogni rilascio di una nuova versione del sistema operativo Microsoft porta con sé modifiche all'interfaccia che dividono l'utenza. Con Windows 11, la barra delle applicazioni centrata e il menu Start semplificato hanno costretto molti a cambiare abitudini consolidate in decenni. Chi usa il computer per lavoro spesso trova frustrante la rimozione di funzioni pratiche, come la possibilità di spostare la barra in alto o la gestione rapida delle icone, preferendo un ambiente che risponda immediatamente ai comandi senza animazioni superflue. Non è solo questione di nostalgia per Windows 7, ma di efficienza operativa e abitudini.

Tra le utility che promettono di ripristinare il vecchio stile, seguiamo la rotta di Navigaweb verso i software più stabili e sicuri, gratuiti, ma scartando progetti ormai abbandonati o incompatibili con gli ultimi aggiornamenti di sicurezza. Esistono strumenti capaci di sovrascrivere le limitazioni imposte da Microsft, restituendoci il controllo totale del proprio spazio di lavoro digitale.

LEGGI ANCHE: Aggiungere un'altra barra applicazioni al desktop Windows

Ripristinare il menu classico (Gratis e Open Source)

In questa categoria rientrano i progetti mantenuti dalla comunità, ideali per chi cerca soluzioni trasparenti e gratuite, anche se talvolta richiedono un minimo di configurazione manuale.

Open Shell

L'erede spirituale del famoso Classic Shell rimane un punto di riferimento imprescindibile. Open Shell è un software open source che permette di sostituire il menu moderno con repliche fedeli degli stili di Windows 2000, XP o Windows 7. La sua forza risiede nella personalizzazione estrema: ogni singola voce del menu, dal Pannello di Controllo allo spegnimento, può essere spostata, rinominata o nascosta. Sebbene lo sviluppo sia rallentato, funziona ancora egregiamente su Windows 10 e 11, ma per ottenere un risultato perfetto sull'ultimo sistema operativo è spesso necessario abbinarlo ad altri tool per gestire la barra delle applicazioni, su cui Open Shell non ha potere diretto.

ExplorerPatcher

Più che un semplice menu alternativo, ExplorerPatcher è una patch tecnica che riabilita il codice della barra delle applicazioni di Windows 10 ancora presente nei file di sistema di Windows 11. Questo strumento gratuito permette di riavere le "tile" (le mattonelle), di spostare la barra su qualsiasi lato dello schermo e di disabilitare il raggruppamento delle finestre. È fondamentale notare che, con l'aggiornamento Windows 11 24H2, Microsoft ha rimosso parte del vecchio codice, rendendo ExplorerPatcher meno stabile rispetto al passato. Tuttavia, lo sviluppatore aggiorna costantemente il software per aggirare i blocchi, rendendolo la scelta migliore per gli utenti esperti che vogliono funzionalità native senza interfacce esterne pesanti.

Soluzioni Premium per la massima integrazione

Quando si cerca una stabilità assoluta e una grafica che non sembri un'aggiunta posticcia, i software a pagamento (pochi euro una tantum) offrono un livello di rifinitura superiore, garantendo aggiornamenti rapidi ad ogni update di Windows.

Start11 e StartAllBack

Questi due programmi rappresentano l'eccellenza commerciale del settore. Start11 di Stardock punta sulla modernizzazione: non si limita a copiare il passato, ma offre menu in stile Windows 7/10 ridisegnati con i canoni estetici moderni, permettendo di creare gruppi, schede e persino di centrare le icone mantenendo il tasto Start a sinistra. È la scelta più indicata per chi vuole un sistema bello da vedere.

Dall'altra parte c'è StartAllBack, preferito da chi cerca leggerezza e fedeltà funzionale. Si integra nel sistema consumando pochissime risorse e corregge le incoerenze dell'interfaccia di Windows 11 (come il menu contestuale del tasto destro e la barra di comando in Esplora File). È specifico per "aggiustare" Windows 11 rendendolo reattivo come le versioni precedenti.

Launcher da tastiera e Barre Dock

Il menu Start non è l'unico modo per avviare programmi. Esistono approcci diversi ispirati a macOS o ai sistemi Linux che possono velocizzare notevolmente il flusso di lavoro.

PowerToys Run e Flow Launcher

Il metodo più veloce per aprire un programma non è cercarlo con il mouse, ma chiamarlo con la tastiera. Microsoft stessa offre PowerToys Run, parte della suite PowerToys, che con la combinazione Alt + Spazio apre una barra di ricerca istantanea al centro dello schermo. Oltre ad avviare app, esegue calcoli e conversioni.

Per chi vuole ancora più potenza, Flow Launcher è l'alternativa open source basata su plugin. Permette di cercare file, segnalibri del browser, video su YouTube e persino impostazioni di sistema senza mai staccare le mani dalla tastiera. Una volta padroneggiato questo sistema, il vecchio menu Start diventa quasi superfluo.

Cairo Desktop e Winstep Nexus

Se l'obiettivo è trasformare radicalmente l'aspetto del desktop, Cairo Desktop sostituisce l'intera shell di Windows, organizzando i programmi in categorie logiche e aggiungendo una barra dei menu superiore stile Mac. È un cambio di paradigma totale.

Per gli amanti dell'estetica, Winstep Nexus offre una barra "dock" animata e ricca di effetti grafici. Sebbene l'interfaccia di configurazione possa sembrare datata, la barra stessa è fluida e permette di tenere sotto controllo meteo, CPU e RAM direttamente dal desktop, affiancandosi alla taskbar originale di Windows.

Utility minori per esigenze specifiche

A volte non serve cambiare tutto, ma basta correggere un singolo aspetto fastidioso della barra delle applicazioni.

  • Per gestire troppe finestre: SystemTrayMenu è un tool open source che crea un elenco navigabile di tutte le finestre aperte e delle icone nella vassoio di sistema, ideale per chi lavora con decine di programmi contemporaneamente e perde tempo a cercarli nella barra raggruppata.
  • Per i nostalgici puri: RetroBar sovrappone alla taskbar moderna una replica esatta di quella di Windows 95, 98 o Me. Non aggiunge funzioni produttive, ma è imbattibile per ricreare il look vintage senza modificare i file di sistema.
  • Per chi vuole più barre: Linkbar permette di aggiungere barre delle applicazioni aggiuntive (vuote e pronte per essere riempite di collegamenti) su qualsiasi lato dello schermo, indipendentemente dalla barra principale.

LEGGI ANCHE: Barra applicazioni verticale: come spostarla di lato su Windows 11 e 10

Domande e dubbi

  • Questi programmi rallentano il PC? Nella maggior parte dei casi, no. Software come StartAllBack o Open Shell sono scritti in codice nativo molto leggero e spesso consumano meno RAM del menu Start originale di Windows 11, che utilizza tecnologie web più pesanti.
  • È sicuro usare patcher come ExplorerPatcher? Sì, essendo open source il codice è verificabile. Tuttavia, poiché modificano il comportamento di sistema, un aggiornamento importante di Windows potrebbe causare instabilità temporanee finché il software non viene aggiornato.
  • Posso tornare indietro se non mi piace? Certamente. Tutti i programmi citati si disinstallano dal classico pannello "App e funzionalità", ripristinando immediatamente l'aspetto originale di Windows senza lasciare tracce permanenti.
  • Esiste un modo per avere il menu di Windows 7 senza installare nulla? No. Su Windows 11 il codice del vecchio menu è stato rimosso o reso inaccessibile; l'unico modo per riaverlo è utilizzare software di terze parti.