Migliori siti per fare petizioni online
Per far sentire la nostra voce pubblicamente e raccogliere firme online, ci sono siciri n cui creare petizioni valide da far firmare a tutti
Per far sentire la nostra voce o per sottoscrivere una raccolta firme per un problema di qualsiasi natura (anche a livello locale) non è più sufficiente piazzare il gazebo in piazza e attendere che passino persone interessate all'argomento, ma dobbiamo raccogliere anche il consenso dei cosiddetti "cittadini digitali", coloro sempre connessi ad Internet per lavoro o per diletto e che vogliono partecipare alle petizioni comodamente online, con la possibilità di metterti anche la firma digitale in maniera molto simile alla raccolta firme "fisica".
Nella guida che segue vi mostreremo quali sono i migliori siti per creare petizioni online dal valore reale: le firme raccolte non hanno alcun reale valore giuridico ma possono essere utilizzate come base per poter realizzare la raccolta firme per un referendum o per una proposta di legge, come previsto dalla Costituzione italiana.
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Differenze tra referendum e petizione
La Costituzione italiana permette di indire un referendum per ogni raccolta firme che raggiunga o superi le 500.000 sottoscrizioni, validate dai giudici dall'Ufficio centrale per il referendum (presso la Corte di Cassazione) e ammissibili ai termini di legge dalla Corte Costituzionale. I referendum sono quindi l'unico strumento "vero" che possiamo utilizzare per proporre cambiamenti o per risolvere un problema a livello nazionale.
In alternativa al referendum possiamo utilizzare una petizione, prevista dall'articolo 50 della Costituzione, per poter dar voce ad un problema e portare alla luce una situazione di difficoltà per un determinato quartiere, città, provincia o regione, da presentarsi alla Camera dei Deputati o al Senato.
A livello giuridico quindi la petizione è uno strumento valido per "far sentire la propria voce" ma non è potente come un referendum, l'unico vero strumento di democrazia diretta che può bloccare, cancellare o modificare una legge nazionale.
Il nostro consiglio quindi è di iniziare una raccolta firme con una petizione online su un sito sicuro con un sistema di conteggio efficace e difficile da manipolare, quindi iniziare a prendere in considerazione una raccolta firme per il referendum non appena si superano le 400.000 sottoscrizioni, così da non disperdere i voti che abbiamo già ottenuto con la petizione online.
Se i numeri sono buoni dovremo contattare un avvocato o un notaio (o anche più di uno) per autenticare le firme (fornite anche in via digitale con la SPID), facendoci aiutare istituendo un ente di promozione dell'iniziativa per il referendum (che dovrà anche gestire le raccolte fondi per la gestione dell'intera macchina organizzativa).
Com'è facile intuire non è affatto semplice passare da una semplice petizione online ad un vero referendum in piena regola, ma se in numeri della proposta sono molto buoni e teniamo particolarmente alla causa (specie se condivisa da altre persone determinate come noi) possiamo far valere la nostra parola e portare avanti un referendum.
Change.org
Il miglior sito che possiamo utilizzare per lanciare una petizione online è Change.org, un punto di riferimento per le petizioni internazionali ma da poco tempo diventato anche un validissimo strumento per lanciare le petizioni anche sul territorio italiano.
Per lanciare una petizione online apriamo il sito indicato in alto, premiamo su Lancia una petizione, scegli l'argomento della petizione tra quelli proposti (abbiamo di tutto: dagli animali alla giustizia legale passando per ambiente, salute e diritti umani), effettuiamo la registrazione quando richiesto (possiamo usare anche Facebook e Google per l'accesso rapido al sito) quindi scegliamo un titolo e un messaggio di copertina per la petizione, aggiungiamo una foto o un video (anche già caricato su YouTube= per dare più risalto alla nostra petizione quindi premiamo su Pubblica per aggiungerla alla piattaforma.
Una volta preparata la petizione utilizziamo i tasti Condividi su Facebook, Twitta ai tuoi follower, Collegati a Gmail o Copia l’indirizzo Web per condividere la petizione ovunque sui social, sulle app di messaggistica e ai propri contatti della casella di posta elettronica: più persone raggiungiamo, più possibilità abbiamo di ottenere una petizione di successo.
Firmiamo.it
Altro sito molto interessante per fare petizioni online è Firmiamo.it. Su questo sito possiamo lanciare velocemente una petizione online premendo sul tasto Crea una petizione, inserendo un titolo e fornendo un'immagine di copertina e una descrizione del problema o della causa che vogliamo portare avanti. Una volta sistemato tutto premiamo su Pubblica per renderla disponibile online.
Anche in questo caso possiamo condividere velocemente la petizione sui social network a cui siamo iscritti e nelle app di messaggistica, cercando di raggiungere quante più persone possibile. Se il problema riguarda una comunità ristretta (città o quartiere) conviene condividere la petizione sui gruppi e sui canali della comunità o farsi aiutare da persone che hanno molti follower a livello locale.
BuonaCausa.org
Tra i siti che possiamo scegliere per lanciare una petizione online spicca BuonaCausa.org. Questo sito è decisamente più avanzato rispetto a quelli visti finora, visto che alla semplice petizione affianca anche strumenti come il crowdfunding (raccolta fondi online), personal fundraising e raccolta firme autenticate così da poter realizzare progetti di valore sociale ed arrivare velocemente ad un referendum o ad un disegno di legge.
BuonaCausa.org offre un servizio totalmente gratuito e gestito in massima trasparenza dall'Associazione Treeware, che fornisce così strumenti molto validi per far sentire la propria storia o far partecipare quante più persone possibili alla petizione online e, se i numeri sono buoni, supportare l'ideatore della petizione per ottenere una vera raccolta firme e un referendum.
Petizioni.com
Se cerchiamo un sito davvero molto semplice per fare petizioni online possiamo avvalerci di Petizioni.com. Senza necessità di registrazione è possibile creare rapidamente una petizione online premendo in alto sul menu Crea una petizione, indicando il nome della petizione, il testo descrittivo della causa che intendiamo sostenere, inserendo l'autore della petizione e completando gli altri campi richiesti (sono disponibili anche opzioni avanzate per la revisione e il tipo di petizione da lanciare).
Quando pronti possiamo lanciare la petizione online premendo su Pubblica la petizione, che sarà visibile subito nella home del sito. Come già visto per altri siti simili vi consigliamo di condividere la petizione su tutti i social e su tutte le chat di messagistica a cui partecipiamo, così da rendere più probabile il successo della petizione che abbiamo deciso di lanciare.
Conclusioni
Utilizzando uno o più siti visti in questa guida saremo in grado di lanciare delle petizioni online molto efficaci e facili da tenere sotto controllo, così da poter valutare in un secondo momento se attivare una vera raccolta firme e procedere con gli strumenti forniti dallo stato italiano per far sentire la propria voce e ottenere risposte o soluzioni ai problemi più gravi.
La petizione è quindi solo il primo passo nella strada verso il coinvolgimento popolare, che passa inevitabilmente da un referendum. Per aiutare la nostra causa può essere una buona idea creare una pagina su Facebook con a tema la stessa petizione oppure creare una storia sui social e sulle app più famose, così da aumentare il numero di persone che interagiscono con la petizione.
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