Navigaweb.net logo

Come Inserire Didascalie alle Immagini in Word

Aggiornato il:
Riassumi con:
come aggiungere e gestire didascalie in Word per rendere i documenti più chiari e professionali, con istruzioni aggiornate e alternative utili
Didascalie Word

Quando scriviamo su Word una guida per il blog, un documento per l'università, un referto o un qualsiasi documento ricco di immagini dobbiamo organizzarci per utilizzare il più possibile le didascalie, ossia le descrizioni presenti subito sotto le immagini che abbiamo utilizzato. Se all'interno del testo infatti scriviamo "come visto nell'Immagine 1 o in Figura 1", con la didascalia il lettore saprà subito a quale immagine fare riferimento, senza dover andare ad intuito e senza fare confusione.

Le didascalie non sono un semplice ornamento: aggiungono contesto e ordine. Un’immagine senza descrizione rischia di confondere, specialmente in documenti complessi. Ad esempio, in una tesi, una didascalia come “Figura 1: Schema del processo” aiuta a collegare l’immagine al testo, migliorando la comprensione. Inoltre, Word permette di generare automaticamente un indice delle figure, utile per navigare documenti lunghi.

LEGGI ANCHE: Come aggiungere immagini o video a Word

Inserire didascalie su Word

Le didascalie possono essere aggiunte alle immagini caricare sul documento Word; se non abbiamo ancora caricato nessuna immagine procediamo aprendo il documento Word di nostro interesse, premendo in alto sul menu Inserisci e scegliendo il pulsante Immagini o Immagini online (per cercare direttamente sul web). Dopo aver aggiunto l'immagine al documento premiamo su di essa per selezionarla, portiamoci in alto nel menu Riferimenti e premiamo infine sulla voce Inserisci didascalia.

Didascalia

Nella nuova finestra che si aprirà inseriamo il testo da visualizzare sotto l'immagine nel campo di testo Didascalia, controlliamo che le impostazioni dello stile siano coerenti (per esempio l'etichetta fissa da apporre all'inizio della didascalia), scegliamo la posizione della stessa quindi premiamo in basso sul bottone OK per applicare la didascalia all'immagine.

Se vogliamo utilizzare un altro tipo di etichetta premiamo sul tasto Nuova etichetta e creiamo l'etichetta personalizzata; in ogni caso l'etichetta può essere anche nascosta dalle immagini, così da visualizzare solo la componente numerica e il testo scelto in fase di creazione.

Di base Word numera automaticamente le didascalie che compaiono nel documento in base all'ordine di apparizione: la prima immagine avrà sempre l'etichetta 1, la seconda due e così via fino all'ultima immagine. Se vogliamo utilizzare le lettere o i numeri romani per numerare le didascalie non dobiamo far altro che portarci nella stessa finestra vista poco fa, premere sul pulsante Numerazione e scegliere, nel menu a tendina Formato, la forma da utilizzare per la numerazione delle didascalie.

Numerazione

Al momento le didascalie vengono incluse come del semplice testo all'interno del documento: questo offre un vantaggio e uno svantaggio. Il vantaggio di questa soluzione è che possiamo modificare la formattazione del testo nelle didascalie usando gli strumenti presenti nella barra superiore di Word (nel tab Home); lo svantaggio è che le didascalie aggiunte non seguono lo spostamento delle immagini, quindi se l'immagine viene cancellata o spostata la didascalia rimarrà lì.

Possiamo rimediare parzialmente a questa carenza di Word creando una tabella con l'immagine e la didascalia, così da poter spostare tutto insieme.

Personalizzare e Gestire le Didascalie

Word offre opzioni per rendere le didascalie più funzionali. Dopo averle inserite, si possono modificare come normali porzioni di testo, usando gli strumenti di formattazione della scheda Home per cambiare font, dimensioni o allineamento. Per esigenze avanzate, ecco alcune possibilità:

  • Numerazione personalizzata: Nella finestra di dialogo Inserisci didascalia, cliccare su Numerazione per scegliere formati alternativi, come lettere (A, B, C) o numeri romani (I, II, III).
  • Aggiunta del numero di capitolo: Per documenti strutturati, come libri o tesi, si può includere il numero del capitolo (es. “Figura 2-1”). Questo richiede che i titoli dei capitoli usino uno stile come Titolo 1. Nella finestra di dialogo, attivare l’opzione Includi numero di capitolo.
  • Aggiornamento automatico: Se si spostano o eliminano immagini, la numerazione potrebbe scompaginarsi. Per aggiornarla, selezionare tutto il documento (Ctrl+A) e premere F9. In alternativa, fare clic destro sulla didascalia e scegliere Aggiorna campo.

Un limite di Word è che le didascalie non si muovono automaticamente con le immagini se queste vengono spostate. Per ovviare, si può raggruppare l’immagine con la didascalia: selezionare entrambi, cliccare con il tasto destro e scegliere Raggruppa. Questo accorgimento, poco evidenziato nei manuali ufficiali, è una soluzione pratica per mantenere tutto allineato.

Creare un Indice delle Figure

Per documenti complessi, un indice delle figure è indispensabile. Dopo aver aggiunto le didascalie, posizionare il cursore dove si vuole l’indice, andare su Riferimenti e selezionare Inserisci indice delle figure. Si può scegliere il formato (classico, moderno, ecc.) e decidere se mostrare i numeri di pagina. Per aggiornarlo dopo modifiche al documento, fare clic destro sull’indice e scegliere Aggiorna campo. Questo strumento è particolarmente utile per chi scrive guide tecniche o documenti accademici, dove la consultazione rapida è fondamentale.

Alternative a Word per le Didascalie

Non tutti usano Word, e alcune alternative gratuite offrono funzioni simili. LibreOffice Writer, parte della suite open-source, è un’ottima scelta. Per aggiungere una didascalia, selezionare l’immagine, andare su Inserisci > Didascalia, e personalizzare il testo. LibreOffice supporta anche l’indice delle figure, con un’interfaccia simile a Word. Un vantaggio è la totale gratuità, senza costi nascosti, a differenza di alcune versioni di Microsoft 365 che richiedono abbonamenti.

Un’altra opzione meno conosciuta è OnlyOffice, un editor di documenti online e desktop che supporta didascalie per immagini, tabelle e altri oggetti. La sua integrazione con il cloud lo rende ideale per chi lavora su più dispositivi. Tuttavia, l’interfaccia potrebbe risultare meno intuitiva per chi è abituato a Word.

Limiti di Word Online e Mobile

Purtroppo, Word Online non supporta l’inserimento diretto di didascalie, un problema che Microsoft non ha ancora risolto al 2025. Come workaround, si può aggiungere una casella di testo sotto l’immagine, ma non sarà numerata automaticamente. Per chi usa l’app mobile di Word, le didascalie si possono inserire solo su tablet, seguendo un processo simile alla versione desktop, ma l’esperienza è meno fluida. In questi casi, completare il lavoro su un PC con Word desktop o LibreOffice è spesso la scelta migliore.

Creare un Indice delle Figure

Per documenti complessi, un indice delle figure è indispensabile. Dopo aver aggiunto le didascalie, posizionare il cursore dove si vuole l’indice, andare su Riferimenti e selezionare Inserisci indice delle figure. Si può scegliere il formato (classico, moderno, ecc.) e decidere se mostrare i numeri di pagina. Per aggiornarlo dopo modifiche al documento, fare clic destro sull’indice e scegliere Aggiorna campo. Questo strumento è particolarmente utile per chi scrive guide tecniche o documenti accademici, dove la consultazione rapida è fondamentale.

Limiti di Word Online e Mobile

Purtroppo, Word Online non supporta l’inserimento diretto di didascalie, un problema che Microsoft non ha ancora risolto al 2025. Come workaround, si può aggiungere una casella di testo sotto l’immagine, ma non sarà numerata automaticamente. Per chi usa l’app mobile di Word, le didascalie si possono inserire solo su tablet, seguendo un processo simile alla versione desktop, ma l’esperienza è meno fluida. In questi casi, completare il lavoro su un PC con Word desktop o LibreOffice è spesso la scelta migliore.

Aggiungere didascalie su LibreOffice Writer

Se non abbiamo la possibilità di acquistare una licenza d'uso per Word, possiamo comunque realizzare documenti utilizzando la suite gratuita e open source LibreOffice, disponibile dal sito ufficiale.

Dopo aver scaricato e installato la suite sul nostro sistema apriamo il menu Start, cerchiamo l'app LibreOffice Writer e carichiamo al suo interno il documento in cui vogliamo aggiungere immagini e didascalie (possiamo anche creare un nuovo documento da zero). Per aggiungere un'immagine premiamo in alto sul menu Inserisci, premiamo sulla voce Immagine e scegliamo l'immagine da aggiungere.

Dopo aver aggiunto l'immagine premiamo su di essa per selezionarla, premiamo nuovamente in alto sul menu Inserisci e premiamo questa volta sulla voce Didascalia.

LibreOffice

Nella finestra che comparirà al centro dello schermo potremo aggiungere tutti i dettagli per identificare la didascalia, scegliere quale etichetta mostrare (qui chiamate Categorie), quale numerazione devono seguire e altre impostazioni utili per creare una didascalia perfetta.

Rispetto a Word le didascalie di LibreOffice sono ben ancorate alle immagini: spostandole quindi ci porteremo dietro anche la didascalia, senza doverla spostare in maniera separata. Se vogliamo cambiare la formattazione della didascalia basterà selezionare il testo e usare gli strumenti presenti in alto per cambiare il font, la grandezza del carattere e aggiungere alcune delle formattazioni speciali.

Personalizzare e Gestire le Didascalie

Word offre opzioni per rendere le didascalie più funzionali. Dopo averle inserite, si possono modificare come normali porzioni di testo, usando gli strumenti di formattazione della scheda Home per cambiare font, dimensioni o allineamento. Per esigenze avanzate, ecco alcune possibilità:

  • Numerazione personalizzata: Nella finestra di dialogo Inserisci didascalia, cliccare su Numerazione per scegliere formati alternativi, come lettere (A, B, C) o numeri romani (I, II, III).
  • Aggiunta del numero di capitolo: Per documenti strutturati, come libri o tesi, si può includere il numero del capitolo (es. “Figura 2-1”). Questo richiede che i titoli dei capitoli usino uno stile come Titolo 1. Nella finestra di dialogo, attivare l’opzione Includi numero di capitolo.
  • Aggiornamento automatico: Se si spostano o eliminano immagini, la numerazione potrebbe scompaginarsi. Per aggiornarla, selezionare tutto il documento (Ctrl+A) e premere F9. In alternativa, fare clic destro sulla didascalia e scegliere Aggiorna campo.

Un limite di Word è che le didascalie non si muovono automaticamente con le immagini se queste vengono spostate. Per ovviare, si può raggruppare l’immagine con la didascalia: selezionare entrambi, cliccare con il tasto destro e scegliere Raggruppa. Questo accorgimento, poco evidenziato nei manuali ufficiali, è una soluzione pratica per mantenere tutto allineato.





Loading...