Trasformare Windows 11 o 10 in Windows XP
Sono ancora molti i nostalgici di Windows XP, uscito nell'ormai lontanissimo 2001, che ha avuto una tal longevità da costringere Microsoft a ripetuti avvisi sul fatto che il supporto di XP è terminato dal 2014 (che significa che è ormai insicuro utilizzarlo).Per questi nostalgici e per gli amanti del vintage c'è un modo semplice di trasformare, almeno graficamente, Windows 11 o 10 in Windows XP, facendo sembrare il desktop quello del vecchio e fortunato sistema operativo Microsoft.
Ci sono diversi modi di trasformare Windows 11 o Windows 10 in Windows XP con i transformation packs, ma quello descritto qui è nettamente il più semplice, non solo da attuare, ma anche per tornare indietro e personalizzare l'aspetto del desktop.
Lo sfondo originale in alta definizione
Il primo passo obbligato è il recupero della leggendaria collina verde della contea di Sonoma. L'immagine originale inclusa nel sistema operativo del 2001 (Bliss.jpg) ha una risoluzione troppo bassa per i monitor moderni e risulterebbe sgranata e sfocata sugli schermi attuali. Fortunatamente, esistono versioni renderizzate in 4K o scansioni dell'originale pellicola disponibili su archivi digitali.
Per ottenere la massima qualità, è possibile scaricare la versione in 4K dal sito Internet Archive, dove è stata caricata una scansione ad altissima risoluzione priva di artefatti di compressione. Una volta salvata l'immagine, basta cliccare col tasto destro sul file e selezionare Imposta come sfondo del desktop. Questo singolo cambiamento altera già drasticamente la percezione dello spazio di lavoro, ripristinando quel contrasto tra il blu della barra e il verde brillante del prato.
La barra delle applicazioni con RetroBar
La gestione della barra delle applicazioni su Windows 11 è rigida e permette poche modifiche native. Per ottenere l'aspetto di XP, l'opzione migliore e meno invasiva è un software open source chiamato RetroBar. A differenza di altri tool come ExplorerPatcher che modificano il codice di Windows e spesso si rompono dopo gli aggiornamenti di sistema, RetroBar si sovrappone semplicemente alla barra esistente coprendola.
Dopo aver scaricato ed estratto l'archivio ZIP, eseguendo il programma apparirà immediatamente la barra classica. Nelle impostazioni del programma è necessario selezionare il tema Windows XP Blue. Il vantaggio di questa soluzione è la fedeltà funzionale: supporta le barre degli strumenti aggiuntive e, opzionalmente, può nascondere l'orologio di sistema originale per mostrarne uno in stile retrò. È fondamentale disattivare l'opzione di raggruppamento delle icone nelle impostazioni originali di Windows 11 (disponibile nelle versioni recenti sotto Impostazioni > Personalizzazione > Barra delle applicazioni > Comportamenti) per permettere a RetroBar di mostrare le etichette rettangolari delle finestre aperte, caratteristica distintiva dell'epoca XP.
Il Menu Start Classico
Il vero trucco per far apparire il desktop di un computer Windows 11 o 10 identico a quello storico di Windows XP è possibile grazie al programma Open Shell, che abbiamo già citato nella guida per riportare il menu Start di Windows 7 in Windows 11 o 10.
Scaricare e installare quindi il programma Open-Shell, erede del famoso Classic Shell. Questo software sostituisce il menu a mattonelle o a elenco centrale di Windows 11 con una lista programmi tradizionale e altamente personalizzabile.
L'installazione richiede un minimo di attenzione: durante il setup, conviene deselezionare Classic Explorer e Classic IE per evitare componenti inutili, installando solo Open-Shell Menu. Una volta attivo, bisogna configurarlo per emulare lo stile a due colonne di XP. Per un realismo perfetto, è necessario scaricare separatamente un pulsante Start (l'immagine bitmap verde "Start") e una skin "Luna" dai forum dedicati alla personalizzazione come DeviantArt o il forum ufficiale di Open-Shell, caricandoli poi nelle impostazioni alla voce Skin. Questo permette di avere il nome utente in alto, i collegamenti a Documenti e Risorse del Computer sulla destra e la lista dei programmi "Tutti i programmi" sulla sinistra, proprio come vent'anni fa.
Icone del Desktop e Risorse del Computer
Avere la barra blu e lo sfondo verde non basta se sul desktop campeggiano le icone piatte e moderne di Windows 11. Per completare l'opera, dobbiamo ripristinare le icone storiche di Risorse del Computer (ora "Questo PC"), Cestino e Documenti.
Non serve installare software esterni per le icone principali: basta cercare i file icona originali in formato .ico (facilmente reperibili su siti come IconArchive cercando "Windows XP icons") e salvarli in una cartella sicura. Successivamente, andando su Impostazioni > Personalizzazione > Temi > Impostazioni delle icone del desktop, si possono selezionare le icone di sistema e cliccare su Cambia icona puntando ai file scaricati. Vedere il cestino di metallo zigrinato e il monitor grigio del PC completa l'illusione ottica.
Suoni e Puntatori del mouse
L'immersione non è totale senza il feedback uditivo e visivo del puntatore. I suoni di Windows XP, dall'avvio trionfale all'errore critico, possono essere scaricati da portali come Winsounds. Una volta ottenuto il pacchetto:
- Aprire il vecchio Pannello di controllo (cercandolo nel menu Start).
- Andare su Audio e poi sulla scheda Suoni.
- Modificare manualmente gli eventi associando i file .wav scaricati.
Bisogna notare che Windows 11 ha bloccato la modifica semplice del suono di avvio (Startup sound). Per ripristinarlo è necessario utilizzare piccoli tool portabili come StartupSoundChanger, poiché il pannello di controllo standard non mostra più quella specifica voce.
Per il cursore del mouse, il sistema operativo permette ancora nativamente di cambiare il tema. Scaricando un pacchetto "Windows XP Cursors" (file .cur o .ani), basta andare in Impostazioni > Personalizzazione > Temi > Cursore del mouse e caricare i file per riavere la clessidra e la freccia bianca pixellata.
Altro da sapere
- Queste modifiche rallentano il computer? L'impatto è trascurabile su qualsiasi PC moderno con almeno 8GB di RAM. WindowBlinds è l'unico componente che consuma risorse GPU significative per ridisegnare le finestre, mentre RetroBar e Open-Shell sono leggerissimi e consumano pochi megabyte di memoria.
- È possibile tornare indietro? Assolutamente sì. Basta disinstallare i programmi menzionati (RetroBar, Open-Shell, WindowBlinds) e reimpostare lo sfondo e i suoni predefiniti per tornare all'aspetto originale di Windows 11 in pochi minuti.
- Esiste un tema scuro di Windows XP? Sì, esistono varianti moderne create dalla community (spesso chiamate "Dark Luna") utilizzabili con WindowBlinds. Sono ideali per chi ama lo stile XP ma vuole proteggere la vista e avere un look più coerente con le app moderne in modalità scura.
- Perché la barra delle applicazioni originale riappare? A volte, dopo un aggiornamento di Windows, la barra originale potrebbe sovrapporsi a RetroBar. Basta riavviare RetroBar o controllare che sia impostato per avviarsi automaticamente all'accensione del PC.
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