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Installare Linux su Chromebook (senza togliere ChromeOS)

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Con Crostini è possibile installare Linux su un Chromebook e usarlo insieme a ChromeOS attivandolo con una semplice opzione
Linux su Chromebook Il Chromebook è un vero affare perché sono economici, veloci e a prezzi molto più bassi rispetto agli altri portatili, soprattutto rispetto i MacBook, ma anche perchè è possibile fare qualsiasi cosa ed eseguire qualsiasi programma in modo veloce come mai si potrebbe fare su PC.

Ma se vogliamo cambiare sistema operativo in questa guida possiamo vedere come installare Linux su Chromebook, così da poter installare anche le app Linux su ChromeOS, sfruttando le potenzialità del sistema Linux anche su questi computer.

Portare Linux su un Chromebook significa ampliare enormemente le sue possibilità. Programmi come GIMP per ritoccare immagini, LibreOffice per gestire documenti o Visual Studio Code per scrivere codice diventano accessibili senza dover abbandonare ChromeOS. Crostini crea una sorta di “spazio isolato” dove Linux opera accanto a ChromeOS, mantenendo la leggerezza e la sicurezza del sistema Google. Questo approccio è perfetto per chi vuole sperimentare senza rinunciare alla semplicità del Chromebook.

LEGGI ANCHE: Migliori Chromebook da comprare

Come abilitare Linux su Chromebook

Attivare Linux è un processo semplice, accessibile anche a chi non ha esperienza tecnica. Basta seguire questi passaggi:

  • Aggiornare il sistema: Cliccare sull’orologio in basso a destra, poi sull’icona delle impostazioni (ingranaggio). Andare su “Informazioni su ChromeOS” e premere “Controlla aggiornamenti” per installare la versione più recente.
  • Abilitare Crostini: Nelle impostazioni, digitare “Linux” nella barra di ricerca. Sotto “Ambiente di sviluppo Linux”, cliccare su Attiva e seguire le istruzioni.
  • Configurare l’ambiente: Scegliere un nome utente e impostare lo spazio di archiviazione (10 GB sono generalmente sufficienti). Premere Installa e attendere 10-15 minuti.
  • Avviare il terminale: Al termine, si aprirà una finestra con un ambiente Debian, pronta per l’uso.

Questa funzione è disponibile su molti Chromebook moderni (post-2018) con processori Intel o AMD. Tuttavia, alcuni modelli con chip ARM o molto datati potrebbero non supportarla. Per confermare, basta verificare se l’opzione “Linux” appare nelle impostazioni.

1) Come si installa Linux su Chromebook


L'installazione di Linux sul Chromebook (chiamata Crostini) è molto semplice, essendo integrata all'interno del sistema operativo come strumento per sviluppatori.

  • Aggiornare il sistema: Cliccare sull’orologio in basso a destra, poi sull’icona delle impostazioni (ingranaggio). Andare su “Informazioni su ChromeOS” e premere “Controlla aggiornamenti” per installare la versione più recente.
  • Abilitare Crostini: Nelle impostazioni, digitare “Linux” nella barra di ricerca. Sotto “Ambiente di sviluppo Linux”, cliccare su Attiva e seguire le istruzioni.
  • Configurare l’ambiente: Scegliere un nome utente e impostare lo spazio di archiviazione (10 GB sono generalmente sufficienti). Premere Installa e attendere 10-15 minuti.
  • Avviare il terminale: Al termine, si aprirà una finestra con un ambiente Debian, pronta per l’uso.

Questa funzione è disponibile su molti Chromebook moderni (post-2018) con processori Intel o AMD. Tuttavia, alcuni modelli con chip ARM o molto datati potrebbero non supportarla. Per confermare, basta verificare se l’opzione “Linux” appare nelle impostazioni.

Mantenere Linux aggiornato

Per garantire sicurezza e stabilità, l’ambiente Linux va tenuto al passo con gli aggiornamenti. Nel terminale, digitare:

  • sudo apt-get update && sudo apt-get dist-upgrade

Questo comando aggiorna i pacchetti software. È consigliabile eseguirlo ogni mese. In alcuni casi, riavviare il Chromebook aiuta a completare l’installazione delle modifiche.

Installare programmi Linux con APT

L'ambiente installato è una Debian virtualizzata che permette di avviare tutte le applicazioni Linux presenti su questa distribuzione, utilizzando per lo scopo il terminale (aggiunto al sistema insieme a Linux).

Dopo l'installazione cerchiamo tra le app del sistema Linux Terminal e lanciamo subito il seguente comando:
sudo apt update

Quindi aggiorniamo tutto l'ambiente Linux con un altro comando:
sudo apt upgrade -y

Siamo pronti per installare qualche app. Per cercare le app che conosciamo (come per esempio GIMP) lanciamo dal terminale un comando simile al successivo:
sudo apt search gimp

Sostituiamo nel caso il nome dell'applicazione che si desidera installare. Ora basterà controllare nella lista il nome corretto del pacchetto di installazione e lanciare il comando per installarlo, molto simile a quello visibile qui in basso:
sudo apt install gimp

D'ora in avanti potremo aprire l'app Linux usando il terminale e digitando gimp; in alternativa è possibile aprire l'elenco delle applicazioni installate e aprire la cartella app Applicazioni Linux, dove sono presenti tutte le app installate con il metodo visto in alto.

Lo stesso vale per altri programmi, come LibreOffice (sudo apt install libreoffice) o VLC (sudo apt install vlc). Questo metodo è efficace, ma richiede di conoscere i nomi dei pacchetti, cosa non sempre immediata per i principianti.

Per approfondire possiamo leggere le guide ai migliori programmi per chi usa Ubuntu e alle migliori alternative ad Office da usare su Linux.

Semplificare con GNOME Software

Per chi preferisce un’interfaccia grafica, GNOME Software è un’ottima scelta. Questo store, simile al Play Store, permette di cercare e installare app Linux con pochi clic. Per aggiungerlo:

  • Nel terminale, digitare: sudo apt-get install gnome-software gnome-packagekit.
  • Al termine, cercare “Software” nel launcher di ChromeOS.
  • Navigare tra le categorie per trovare programmi come Inkscape (grafica vettoriale) o Audacity (editing audio).

Se lo store mostra poche app, eseguire sudo apt-get update e riavviare il dispositivo. Questo strumento è ideale per chi vuole evitare comandi complessi.

Usare Flatpak per app più recenti

Un’alternativa meno conosciuta per installare programmi è Flatpak, un sistema che offre versioni più recenti di molte applicazioni. Per configurarlo:

  • Nel terminale, installare Flatpak: sudo apt install flatpak.
  • Aggiungere il repository Flathub: flatpak install flathub org.gnome.Photos (ad esempio, per un visualizzatore di immagini).
  • Avviare le app da “Applicazioni Linux”.

Flatpak è utile per software non disponibili tramite APT, come versioni aggiornate di Firefox o Spotify. Flathub, il principale repository, è sicuro e gestito dalla comunità Linux.

Condividere file tra ChromeOS e Linux

Linux opera in un ambiente isolato, quindi i file non sono automaticamente condivisi con ChromeOS. Per collegare i due sistemi:

  • Aprire l’app File di ChromeOS.
  • Creare una cartella, ad esempio “Documenti Linux”, in “I miei file”.
  • Cliccare con il tasto destro e selezionare Condividi con Linux.
  • In Linux, la cartella sarà visibile in /mnt/chromeos/MyFiles/Documenti Linux.

Questo sistema permette di modificare file con app Linux e usarli su ChromeOS, come un’immagine elaborata con GIMP o un documento di LibreOffice.

Opzioni avanzate: Crouton e GalliumOS

Per esigenze più avanzate, si possono esplorare Crouton e GalliumOS. Crouton consente di eseguire Linux e ChromeOS in parallelo, passando da uno all’altro con una scorciatoia (Ctrl+Alt+Shift+Freccia). Si installa entrando in modalità sviluppatore (che cancella i dati locali) e digitando nel terminale Crosh (Ctrl+Alt+T, poi shell e sudo sh ~/Downloads/crouton -t xfce). È una soluzione leggera, ma meno sicura di Crostini.

GalliumOS, invece, è una distribuzione Linux pensata per Chromebook, ottimizzata per hardware datato. Richiede una chiavetta USB e la modalità sviluppatore, con possibili modifiche al firmware. Per i principianti, Crostini resta la scelta più diretta.

domande più comuni

Ecco alcune domande frequenti sull’uso di Linux su Chromebook:

  • Quali Chromebook supportano Crostini? La maggior parte dei modelli post-2018 con processori Intel o AMD. I dispositivi ARM (come molti Chromebook economici) spesso non sono compatibili. Controllare nelle impostazioni o sul sito di Google.
  • Come disinstallare Linux? In Impostazioni > Avanzate > Sviluppatori, selezionare Rimuovi sotto “Ambiente di sviluppo Linux”. Questo libera spazio senza intaccare ChromeOS.
  • Si possono usare giochi Steam? Sì, installando Steam tramite Linux. Tuttavia, servono almeno 8 GB di RAM per giochi pesanti.
  • È sicuro? Crostini opera in una sandbox, quindi le app Linux non possono danneggiare ChromeOS. Evitare però fonti non affidabili per i pacchetti.
  • Si possono usare periferiche? Al momento, Crostini supporta solo USB per trasferimento file. Il supporto per webcam e GPU è in fase di sviluppo.


2 commenti


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2 Commenti
  • Unknown
    30/9/22

    Si può installare anche al posto di Chromebook?

  • Claudio Pomes
    11/10/22

    di chrome os? si ma non conviene, usa il metodo Crostini