Schermo del tablet (Android o Windows) come secondo monitor del PC
Come configurare lo schermo del tablet Android, di iPad o di un portatile come monitor secondario per estendere il desktop del PC Windows

Si può estendere il desktop in modo che Windows pensi ci sia un unico monitor largo, che può essere usato in parallelo col monitor principale. Questa configurazione si può fare con due monitor oppure anche con un portatile o un tablet.
In questo modo si può utilizzare un solo PC, quello fisso di casa, collegato sia al monitor normale, sia a quello del portatile o del tablet Android o dell'iPad posizionato affianco.
Un monitor extra rende tutto più comodo. Immagina di lavorare con un documento su uno schermo e una videochiamata sull’altro. O di giocare tenendo le statistiche aperte di fianco. Un tablet è perfetto per questo: è già tuo, non occupa spazio come un monitor vero e proprio, ed è portatile. Con pochi accorgimenti, puoi collegarlo al PC e sfruttarlo al massimo.
Usare lo schermo del tablet o di un portatile come secondo monitor di un altro computer è diventato super semplice ma grazie a uno speciale, prezioso e gratuito programma che permette di estendere il desktop del PC Windows sul monitor di un portatile o anche sullo schermo di un tablet Android sfruttando la rete wifi di casa.LEGGI ANCHE: Usare un iPad come secondo schermo del computer
Cosa serve per iniziare
- Un tablet Android (anche non recente) o Windows.
- Un PC con Windows 10 o Windows 11 (funziona anche con versioni precedenti, ma potrebbe essere più complicato).
- Una rete Wi-Fi stabile per la connessione wireless, oppure un cavo USB per un collegamento diretto.
- Un’app gratuita per gestire la connessione tra i dispositivi.
Assicurati che entrambi i dispositivi siano carichi o collegati alla corrente. Uno schermo sempre acceso consuma batteria!
Ci sono due modi principali per usare il tablet come monitor: via Wi-Fi o con un cavo. La connessione wireless è più comoda, ma quella via cavo è spesso più fluida, con meno ritardi. Entrambi i metodi sono validi, dipende da cosa preferisci e da cosa hai a disposizione.
Connessione wireless
Per collegare il tablet senza cavi, puoi usare applicazioni che trasformano il suo schermo in un’estensione del desktop. Una delle più apprezzate è SpaceDesk, completamente gratuita e facile da configurare. Ecco come funziona:
- Vai sul sito ufficiale di Spacedesk dal PC e scarica il programma per Windows.
- Sul tablet, scarica l’app Spacedesk dal Google Play Store (per Android) o dal Microsoft Store (per tablet Windows).
- Assicurati che PC e tablet siano connessi alla stessa rete Wi-Fi.
- Avvia il programma sul PC e l’app sul tablet. L’app troverà automaticamente il PC. Se non succede, inserisci l’indirizzo IP del computer (lo vedi nel programma sul PC).
- Tocca “Connetti” sul tablet. In pochi secondi, lo schermo del tablet mostrerà il desktop del PC.
A questo punto, in Windows, vai su Impostazioni > Sistema > Schermo sul PC. Qui puoi scegliere se estendere il desktop (per avere due schermi diversi) o duplicare (per vedere la stessa cosa su entrambi). Puoi anche regolare la posizione dello schermo secondario, per esempio spostandolo a destra o sinistra del monitor principale.
Se si volesse un programma migliore da utilizzare per estendere il monitor del computer in wifi si può installare Synergy, uno strumento con configurazione automatica e procedura guidata che costa, nella sua versione base, 10$.In alternativa funziona bene anche InputDirector, questa volta gratuito, anche se meno bello nella sua interfaccia e quindi un po' meno semplice per configurare le impostazioni dei due computer. Se ci fossero difficoltà, si può leggere la guida online.
Altra possibilità di connettere due monitor a un computer in wifi è ShareMouse, facile da usare e pieno di funzionalità. ShareMouse è gratuito per uso personale col limite di due monitor. Per utilizzi più avanzati è possibile comprare la licenza per uso professionale che supporta fino a 19 monitor/computer collegati in rete.
Mouse Without Borders infine è un programma Microsoft per controllare, con lo stesso mouse, fino a 4 computer.
Connessione via cavo: più stabilità
Se preferisci evitare il Wi-Fi, alcune app permettono di collegare il tablet con un cavo USB. Questo metodo riduce i ritardi, utile se vuoi un’esperienza più fluida, per esempio per disegnare o guardare video. Purtroppo, le opzioni gratuite sono poche. Una possibilità è usare Spacedesk anche via USB, ma richiede un po’ di configurazione extra:
- Collega il tablet al PC con un cavo USB.
- Sul tablet Android, attiva il Debug USB (lo trovi in Impostazioni > Informazioni sul dispositivo > tocca più volte “Numero build” per sbloccare le Opzioni sviluppatore).
- Segui le istruzioni di Spacedesk per il collegamento USB.
Non tutti i tablet supportano questa modalità, quindi controlla prima sul sito dell’app. Per tablet Windows, il cavo potrebbe non essere necessario, perché spesso si comportano già come PC e possono usare la connessione wireless senza problemi.
Configurare lo schermo al meglio
Una volta collegato il tablet, dedica un momento a personalizzare l’esperienza. Sul PC, nelle impostazioni dello schermo, puoi:
- Regolare la risoluzione: scegli una risoluzione che non sgrani sul tablet, ma senza esagerare per non rallentare la connessione.
- Cambiare l’orientamento: utile se il tablet è in verticale o orizzontale.
- Decidere la posizione: trascina l’icona dello schermo secondario per allinearlo al monitor principale, così il cursore passa fluidamente da uno all’altro.
Se il tablet supporta il tocco, puoi usarlo per interagire con le finestre aperte sullo schermo secondario. È comodo per prendere appunti o navigare con le dita.
Per ottenere il massimo dal tuo setup, ecco alcuni consigli:
- Tieni il tablet in posizione comoda: un supporto economico può fare la differenza per evitare di tenerlo in mano o appoggiarlo in modo instabile.
- Usa una connessione Wi-Fi veloce: se il segnale è debole, potresti notare ritardi. Un router 5 GHz aiuta.
- Chiudi le app inutili: sul tablet, spegni le applicazioni in background per liberare risorse.
- Prova diverse configurazioni: magari preferisci duplicare lo schermo per una presentazione, o estenderlo per multitasking.
Se il tablet è vecchio, non preoccuparti. Anche modelli non recentissimi funzionano bene per questo scopo, purché riescano a far girare l’app senza intoppi.
In alcuni casi, il tablet potrebbe non essere la soluzione perfetta. Se hai bisogno di uno schermo più grande o di prestazioni altissime (per esempio per editing video professionale), un monitor dedicato è meglio. Ma per la maggior parte delle attività quotidiane – studiare, lavorare, navigare – un tablet fa il suo lavoro egregiamente, senza farti spendere un euro in più.
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