Avvio veloce su barra applicazioni in Windows 11 e 10 (come XP)
La barra di "Avvio Veloce" (nota storicamente come Quick Launch) è stata una colonna portante dell'interfaccia Microsoft da Windows 98 fino a XP. Si trattava di quella piccola sezione, posizionata strategicamente accanto al pulsante Start, contenente icone minuscole per lanciare i programmi con un solo clic, senza dover ridurre a icona le finestre attive per cercare collegamenti sul desktop. Con l'avvento di Windows 7, Microsoft ha introdotto il concetto di "Pin" (l'aggiunta alla barra), fondendo le icone di avvio con quelle dei programmi in esecuzione.
Nonostante la modernizzazione, molti utenti compreso me, trovano comodo e organizzato avere una zona dedicata esclusivamente ai lanciatori (launcher) e una separata per le finestre aperte. Purtroppo, mentre su Windows 10 la funzione è riattivabile in pochi secondi, su Windows 11 Microsoft ha eliminato il codice che gestisce le barre degli strumenti (Toolbar). Ma non possiamo fermare la rotta di Navigaweb, quindi dobbiamo assolutamente ripristinare questa funzionalità .
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Ripristinare Avvio Veloce su Windows 10 (Metodo Nativo)
Su Windows 10 (così come sui veterani Windows 7 e 8.1), la cartella Quick Launch esiste ancora nelle directory di sistema, in attesa solo di essere richiamata. Non serve installare software di terze parti, basta seguire questa procedura precisa:
- Cliccare con il tasto destro in uno spazio vuoto della barra delle applicazioni.
- Se la barra è bloccata, togliere la spunta alla voce Blocca la barra delle applicazioni.
- Selezionare Barre degli strumenti > Nuova barra degli strumenti...
- Nella finestra di selezione cartella, incollare il seguente comando rapido nella barra degli indirizzi in alto e premere Invio:
shell:Quick Launch
(In alternativa, il percorso completo è:%APPDATA%\Microsoft\Internet Explorer\Quick Launch) - Cliccare su Selezione Cartella.
A questo punto apparirà la scritta "Quick Launch" sulla destra della barra, vicino all'orologio e alle notifiche. Per ripristinare il look classico stile XP, bisogna trascinare la maniglia (le due linee verticali tratteggiate) verso sinistra, portandola subito dopo il pulsante Start o Cortana. Infine, cliccando col tasto destro sulla scritta "Quick Launch", è necessario disattivare le voci Mostra testo e Mostra titolo e, nel menu Visualizza, selezionare Icone piccole. Bloccando nuovamente la barra, l'integrazione sarà perfetta.
Nelle Impostazioni di Windows 10, alla sezione dedicata alla barra applicazioni, scegliere di non combinare mai i pulsanti cosi, ogni finestra aperta, avrà il proprio tasto per minimizzarla o visualizzarla. In Windows 10 si può scegliere di combinare i pulsanti solo se necessario che è l'opzione migliore per me.I tasti poi vanno cambiati mettendo le icone piccole che era l'impostazione di Windows XP e che rimane la configurazione più comoda se si utilizza una barra delle applicazioni verticale (che per me è consigliatissima).
Sulla barra delle applicazioni è possibile rimuovere i pulsanti presenti premendoci sopra col tasto destro e scegliendo Rimuovi. Per aggiungere nuovi pulsanti si può aprire un programma o un file e poi premere sull'icona sulla barra delle applicazioni per trovare l'opzione di aggiungerlo.
In Windows 11 Quick Launch con la soluzione ExplorerPatcher
Windows 11 ha introdotto una barra delle applicazioni riscritta in linguaggio XAML, molto più rigida e priva della funzionalità "Barre degli strumenti". Il metodo sopra descritto, quindi, non funziona nativamente. Per riavere il vero Quick Launch integrato, è necessario ripristinare il codice della barra delle applicazioni di Windows 10.
Lo strumento gratuito più efficace per questo scopo è ExplorerPatcher. Una volta installato, questo software forza Windows 11 a utilizzare la shell del predecessore, riabilitando istantaneamente il menu al tasto destro completo e le toolbar.
Dopo l'installazione, il sistema ricaricherà l'interfaccia mostrando la barra classica (non centrata). Da quel momento, sarà possibile applicare la stessa identica procedura descritta nel paragrafo precedente per Windows 10. Nota importante per gli aggiornamenti 2025: Con le versioni recenti di Windows 11 (come la 24H2), Microsoft tende a bloccare questi software. È fondamentale mantenere ExplorerPatcher sempre aggiornato all'ultima versione disponibile su GitHub per evitare crash di Esplora Risorse.
L'alternativa stabile e sicura: Linkbar
Se l'idea di modificare i file di sistema con ExplorerPatcher preoccupa per la stabilità futura del PC, esiste una via alternativa che non tocca il registro di sistema: usare una barra indipendente. Il software migliore e più leggero in questo campo è Linkbar.
Linkbar non cerca di modificare la barra di Windows, ma ne crea una aggiuntiva. Si può posizionare in alto, ai lati o appena sopra quella originale. Funziona esattamente come il vecchio Quick Launch: è un contenitore vuoto dove trascinare collegamenti a programmi, file o cartelle. Supporta le "Jumplist" (i menu contestuali al tasto destro), è personalizzabile con trasparenze e non entra in conflitto con gli aggiornamenti di Windows. È l'opzione consigliata per chi vuole solo un posto comodo dove tenere le icone senza alterare l'aspetto moderno e la sicurezza di Windows 11.
Volendo avere barre di lancio dei programmi diverse, si possono invece installare alcuni programmi come quelli descritti nell'articolo sui migliori launcher per Windows.
Curiosità e altre info
- Che differenza c'è tra Quick Launch e "Aggiungi alla barra"? L'opzione moderna "Aggiungi alla barra" (Pin) fonde il lanciatore con il programma. Quando clicchi l'icona, questa diventa la finestra attiva. Quick Launch mantiene le icone di avvio separate e statiche: anche se hai 10 finestre di Chrome aperte, l'icona piccola di Chrome nel Quick Launch resta lì, pronta per aprire un'undicesima finestra o per trascinarci sopra un file.
- Posso aggiungere la cartella Download alla barra? Sì, il metodo delle "Barre degli strumenti" permette di puntare a qualsiasi cartella, non solo al Quick Launch. Creando una toolbar puntata su "Download", si ottiene un pulsante che, se cliccato sulle freccette >>, apre un menu a tendina con tutti i file scaricati, accessibili senza aprire le finestre.
- Perché la cartella si chiama "Internet Explorer"? Si tratta di un residuo archeologico informatico. La funzione Quick Launch fu introdotta originariamente nel 1997 con l'aggiornamento "Windows Desktop Update" legato a Internet Explorer 4. Microsoft ha mantenuto quel percorso per oltre 25 anni per garantire la retrocompatibilità con vecchi script aziendali.
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