Aprire cartelle con esplora file a schede su Windows
Lavorare al computer comporta spesso l'apertura simultanea di decine di finestre: documenti, download, immagini e risorse di rete finiscono per sovrapporsi creando un disordine che rallenta il flusso di lavoro.I browser web hanno risolto questo problema decenni fa introducendo la navigazione a schede (tab), ma Microsoft ha impiegato un tempo incredibilmente lungo per portare la stessa logica all'interno del sistema operativo. Per anni, l'unica soluzione per non impazzire tra le finestre è stata ricorrere a software esterni. Oggi la situazione è cambiata, ma non tutte le soluzioni sono uguali: esistono funzioni native comode ma essenziali e alternative esterne capaci di trasformare radicalmente la produttività . Seguendo la rotta di Navigaweb verso l'efficienza, analizziamo le migliori opzioni attuali per gestire le cartelle a schede.
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Le schede native di Windows 11
Con gli aggiornamenti distribuiti a partire dalla versione 22H2, Microsoft ha finalmente integrato le schede in Esplora File. Non serve installare nulla: aprendo una qualsiasi cartella, si nota il pulsante + nella barra superiore, simile a quello di Edge o Chrome.
L'integrazione è pulita e funzionale per l'uso base. Si possono aprire nuove schede premendo la combinazione rapida CTRL + T e chiuderle con CTRL + W. È possibile trascinare i file da una linguetta all'altra per spostarli o copiarli, riducendo drasticamente il numero di finestre aperte sulla barra delle applicazioni. Tuttavia, questa funzione mostra ancora dei limiti evidenti: mancano le schede colorate per distinguere i progetti, non esiste la visualizzazione a doppio pannello (dual pane) nella stessa scheda e non si possono salvare sessioni di lavoro da riaprire al riavvio successivo. Chi cerca solo ordine visivo si troverà bene, ma chi gestisce migliaia di file potrebbe aver bisogno di strumenti più robusti.
Files App: L'evoluzione del design
Per chi cerca un'estetica curata che si integri perfettamente con il sistema ma superi i limiti di Microsoft, Files App è la scelta obbligata. È un progetto open source che mira a sostituire completamente l'Esplora Risorse classico.
Oltre a gestire le schede in modo fluido, introduce la visualizzazione a doppia colonna, fondamentale per spostare dati da una cartella all'altra senza aprire due finestre separate. Include i "tag" colorati per etichettare i documenti (una funzione molto amata dagli utenti Mac), calcola le dimensioni delle cartelle al volo e offre un'anteprima dei file cloud più intelligente. In passato soffriva di una certa lentezza all'apertura, ma gli ultimi aggiornamenti hanno reso l'esperienza molto reattiva. È l'opzione ideale per svecchiare Windows 10 o potenziare Windows 11.
OneCommander: Produttività professionale
Se l'obiettivo è la velocità operativa e la gestione di grandi quantità di dati, OneCommander rappresenta una rivelazione. Offre un'interfaccia unica che supporta la navigazione a colonne (Miller Columns), permettendo di vedere l'intero percorso delle sottocartelle in un solo colpo d'occhio, senza dover andare avanti e indietro.
La versione gratuita include schede illimitate e doppio pannello. È un software robusto che non altera i file di sistema e offre funzionalità avanzate come il rinomina di massa e l'integrazione di script. A differenza di altri file manager che cercano di copiare l'aspetto di Windows, OneCommander ha una sua identità precisa pensata per i professionisti.
QtTabBar: Potenza per i nostalgici
Questo strumento non è un programma autonomo, ma un'estensione che si "aggancia" all'Esplora File esistente di Windows 10 e 11. QtTabBar è esteticamente datato, ma rimane insuperabile per numero di funzioni.
Una volta installato e attivato dal menu Visualizza > Opzioni, aggiunge le schede alla finestra classica. La sua vera forza risiede nelle funzioni extra: passando il mouse su un'immagine, un video o un file audio, apre un'anteprima istantanea senza bisogno di cliccare. Permette inoltre di creare "Gruppi" di cartelle da lanciare contemporaneamente. È consigliato agli utenti esperti che badano alla sostanza e non alla forma grafica.
Le alternative "Commander" e Portatili
Esiste una categoria di file manager ispirati al classico Norton Commander, caratterizzati da un'interfaccia a due pannelli fissi e un focus totale sull'uso della tastiera. Sono strumenti essenziali per programmatori e sistemisti.
- Double Commander: Open source e multipiattaforma. Gestisce archivi compressi come se fossero cartelle normali e include un editor di testo interno potente. È l'alternativa più solida e aggiornata a Total Commander (che è a pagamento).
- FreeCommander XE: Una colonna portante del settore. Anche se l'interfaccia può sembrare classica, offre una stabilità totale su Windows 10 e 11. Permette filtri di visualizzazione avanzati e sincronizzazione di cartelle.
- Explorer++: La soluzione perfetta per chi lavora su PC non propri. È un singolo file eseguibile che si può tenere su chiavetta USB. Non richiede installazione, non sporca il registro e offre una navigazione a schede immediata ovunque.
TidyTabs: Schede per tutto
A differenza degli altri software citati, TidyTabs non è un file manager, ma un'utility di sistema. La sua funzione è aggiungere le schede a qualsiasi finestra di Windows, non solo alle cartelle.
Con questo tool è possibile raggruppare in un'unica finestra una sessione di Word, una di Excel e una cartella di documenti. La versione gratuita ha una limitazione che permette di raggruppare solo fino a 3 finestre, ma è utile per chi vuole estendere il concetto di "tab" a tutto il sistema operativo.
Nota importante su Clover: In passato molto popolare, questo software è oggi sconsigliato. Le versioni recenti sono state spesso segnalate dagli antivirus per la presenza di adware o componenti indesiderati. Meglio affidarsi alle alternative sicure e open source elencate sopra.
Altri appunti di riepilogo
- Come aprire sempre le cartelle in nuove schede invece che finestre? Su Windows 11, questa è l'impostazione predefinita per i collegamenti interni. Tuttavia, aprendo una cartella dal desktop, Windows potrebbe ancora creare una nuova finestra. Usando software come Files App e impostandolo come "File manager predefinito" nelle opzioni, si forza l'apertura a schede in ogni scenario.
- Le schede consumano più memoria RAM? Al contrario. Avere una singola istanza del processo con 5 schede aperte consuma generalmente meno risorse rispetto a gestire 5 processi separati per 5 finestre diverse.
- Come salvare le schede aperte alla chiusura? L'Esplora File nativo non ha questa funzione. FreeCommander e OneCommander permettono di salvare "Spazi di lavoro" (Workspace), riaprendo tutte le cartelle e la disposizione dei pannelli esattamente dove li avevate lasciati.
- Esiste un modo per dividere lo schermo in Esplora File nativo? No, Windows 11 non ha il "dual pane" integrato nella stessa finestra. Bisogna usare la funzione di allineamento finestre (Snap) trascinandone una a destra e una a sinistra, oppure passare a gestori di terze parti come Double Commander.
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