Come denunciare una truffa informatica alla Polizia
Abbiamo subito un reato informatico? Vediamo cosa possiamo fare per denunciare il tutto alla Polizia Postale

Su Internet possiamo cadere vittime di molte truffe, spesso portate avanti con tecniche molto semplici (phishing) o con l'aiuto di malware progettati per lo scopo (come spyware, trojan e criptominer). Fermare i pirati informatici è praticamente impossibile, ma questo non significa che non dobbiamo scoraggiarci: una bella denuncia della truffa ci permetterà di alzare il velo sulla truffa in cui siamo capitati e, se le indagini seguono il loro corso, non è raro poter recuperare almeno in parte quello che ci è stato rubato.
Nella guida che segue vi mostreremo infatti i passaggi da effettuare per denunciare una truffa informatica alla Polizia, in particolare alla Polizia Postale e delle Comunicazioni (incaricata anche di tenere traccia delle segnalazioni e delle denunce online).
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1) Cose da fare subito in caso di truffa online

Se abbiamo subito una truffa online o ci siamo resi conto di essere caduti vittime di una truffa dobbiamo subito correre ai ripari, almeno per evitare che la truffa prosegui o che faccia ancora più danni.
I passi da seguire per ogni tipo di truffa online sono:
- Bloccare carta di credito o bancomat rubato: se abbiamo fornito i numeri di carta di credito o del Bancomat su siti fasulli o su siti di truffa blocchiamo subito le carte chiamando la banca che le ha rilasciate.
- Cambiamo le password agli account: se per portare avanti la truffa ci sono stati chieste le credenziali di qualche account cambiamo subito password, così da impedire ulteriori accessi. Le password più sensibili alle truffe sono quelle di Facebook, Google, Instagram, Apple, Amazon, eBay, tutti gli account di posta elettronica e la password d'accesso all'home-banking.
- Scansioniamo i dispositivi alla ricerca di virus: se la truffa è stata portata avanti tramite malware scansioniamo subito il PC con Malwarebytes o i dispositivi mobile con un antivirus potente come ESET Mobile Security.
- Effettuiamo una denuncia alla Polizia postale: dopo aver messo al sicuro le carte, i dispositivi e gli account raccogliamo tutti i dati i nostro possesso (email, link a pagine web, chat etc.) e prepariamoci a fare una denuncia alla Polizia postale (come vedremo più avanti).
- Lasciamo una recensione negativa d'avviso: se la truffa riguarda un sito di vendita online o un sito di scambio conviene avvisare gli altri utenti di possibili truffe, usando un servizio di valutazione e feedback come Trustpilot.
Se siamo caduti vittime di una truffa su Amazon o su eBay vi consigliamo di leggere le nostre guide su come riconoscere le recensioni false su Amazon e su come comprare online in sicurezza e con garanzia.
2) Come denunciare truffa alla Polizia Postale

Per denunciare una truffa online e cercare di recuperare il denaro perso possiamo rivolgersi alla Polizia Postale e delle Comunicazioni, il reparto della Polizia di Stato specializzata nei reati telematici.
La denuncia può essere effettuata in due modi: direttamente online sul sito dedicato alle segnalazioni e alle truffe (veloce e pratico) e in qualsiasi caserma della Polizia di Stato (scelta consigliata se desideriamo lasciare un verbale della truffa e seguire da vicino il caso una volta segnalato).
Segnalazione truffa online
Per segnalare una truffa online basterà collegarci alla pagina Segnalazioni della Polizia Postale, premere sul link Denuncia per reati telematici e compilare i dati richiesti.
Se ci imbattiamo in una pagina web sia sospetta, se abbiamo iniziato una chat sospetta o abbiamo ricevuto un messaggio di phishing (a cui non abbiamo creduto) in questo caso non dobbiamo fare nessuna denuncia ma una segnalazione, aprendo la pagina Segnala online e compilando tutti i dati richiesti.
Denuncia alla Polizia dal vivo
Se i danni che abbiamo subito dalla truffa sono ingenti o non riusciamo a venirne a capo non possiamo limitarci ad una segnalazione o a una denuncia su un sito online: in questo caso conviene sempre andare in un Commissariato della Polizia di Stato e farci redimere il verbale con la denuncia.
Prima di andare in commissariato accertiamoci di avere a portata di mano un documento d'identità in corso di validità, stampiamo tutti i fogli che possono essere utili alla denuncia (email di phishing, pagina di phishing, sito truffa, pagina web dell'oggetto truffa o qualsiasi altro elemento associabile alla truffa) e facciamoci aiutare nella stesura della denuncia.
Se non sappiamo dov'è il commissariato più vicino possiamo farci aiutare dalle Pagine Bianche o dalle Pagine Gialle, indicando la città in cui abitiamo e inserendo nel campo di ricerca Commissariato di Polizia.
Conclusioni
Subire una truffa online non è mai piacevole, ma in questi casi bisogna mantenere i nervi saldi e procedere velocemente bloccando eventuali carte che abbiamo fornito online e cambiando le password a tutti gli account esposti alla truffa.
Dopo aver messo al sicuro le carte e gli account possiamo procedere con la denuncia vera e propria, da fare presso un Commissariato di Polizia o utilizzando uno dei metodi visti per segnalare o denunciare truffe online.
Vi anticipo subito che è molto difficile riavere i soldi indietro in caso di truffe ben elaborate, ma se siamo veloci possiamo bloccare le transazioni e ricevere i soldi indietro (se abbiamo subito un furto su un conto corrente bancario); la cosa si complica se subiamo delle truffe sulla carta PostePay o le altre carte prepagate, usate anche dai malintezionati per prelevare subito i soldi in contanti una volta eseguita la truffa.
Per evitare le truffe possiamo leggere le nostre guide su come proteggere i conti di banca online da attacchi e truffe via Email e su come evitare SMS truffa e spam.
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