Cause e motivi se il Mac è lento
Il Mac diventa sempre più lento all'avvio o durante l'esecuzione di app? Vediamo cosa possiamo fare per evitare che rallenti in futuro

Il sistema operativo macOS non richiede molta manutenzione, visto che è in grado di ottimizzarsi da solo. Questo non significa che non possa rallentare improvvisamente! Sono numerose le cause e i motivi se il Mac è lento, ma per fortuna è possibile evitare alcuni errori e mantenere così il Mac sempre veloce come appena acquistato.
Nella guida che segue vi mostreremo quali sono le cause e i motivi per cui il Mac rallenta, in modo da poter evitare queste situazioni e continuare a lavorare sul Mac senza nessun tipo di rallentamento.
Questi problemi di velocità possono colpire sia i vecchi Mac sia i nuovi Mac con i chip Apple: conviene conoscerli in anticipo per mantenere la velocità a cui siamo abituati su macOS.
LEGGI ANCHE -> Come fare un reset / ripristino del Mac e reinstallare MacOS
1) App pesanti in auto avvio
Se abbiamo delle app pesanti in auto avvio il Mac impiegherà sicuramente più tempo per avviarsi e per effettuare il login; le app che rallentano maggiormente i Mac sono gli antivirus con scansione in tempo reale (come per esempio Avast per Mac), i programmi di gestione remota (come TeamViewer) e le app di precaricamento (come quelle associate alle app Adobe).
In questo caso basterà rimuovere le app all'avvio per ottenere miglioramenti significativi in termini di velocità. Per procedere premiamo in alto a sinistra sul logo di Apple, premiamo su Preferenze di sistema, clicchiamo su Utenti e gruppi, selezioniamo l'utente attivo e portiamoci nella scheda Elementi login.
Dopo aver aperto questa finestra premiamo sul lucchetto in basso a sinistra, inseriamo le credenziali d'accesso per sbloccare le voci, selezioniamo l'app da rimuovere e premiamo in fine sul tasto "-" presente in basso.
In alternativa possiamo sempre disinstallare l'app pesante (se inutile al nostro scopo), bloccare l'auto avvio dalle sue impostazioni (se ci serve ma non all'avvio del sistema) o visitare il percorso Macintosh -> Sistema -> Libreria e controllare le due cartelle LaunchAgents e LaunchDaemons, così da verificare se qualche processo associato alle app installare è ancora in auto avvio (evitando di toccare i processi relativi a Mac).
2) Non avere abbastanza spazio libero
Come su tutti i dispositivi dotati di memoria interna di tipo Flash (SSD o NVMe) dobbiamo evitare accuratamente di rimanere con meno del 10% di spazio libero, visto che questo spazio viene utilizzato come cache dalle app di sistema e dalle app installate successivamente sul Mac.
Se abbiamo poco spazio a disposizione il Mac rallenterà sia all'avvio sia durante l'esecuzione delle app, fino ad arrivare al blocco del sistema operativo (scenario raro ma possibile, specie se scendiamo sotto il 5% di spazio residuo).
Può essere difficile tenere sotto controllo lo spazio libero sul Mac, specie se il dispositivo parte di base con poco spazio integrato (meno di 1 TB); in questo scenario conviene utilizzare le seguenti strategie:
- acquistare un disco esterno di tipo SSD, da collegare alla porta USB più veloce disponibile;
- utilizzare iCloud per le cartelle più importanti e voluminose, prendendo in esame anche un incremento dello spazio cloud (almeno 1 TB);
- utilizzare più servizi cloud, scegliendo quelli con lo spazio maggiore (per esempio Mega e Degoo).
Seguendo anche solo una delle seguenti strategie difficilmente rimarremo senza spazio libero sul nostro Mac, lasciando la memoria interna solo per le app installate e spostando tutti i file personali (o le cartelle più grosse) su dischi SSD esterni o su un servizio cloud capiente.
3) Non riavviare mai il Mac
Anche se lo spengnimento intelligente del Mac è bello e veloce, conviene sempre riavviare almeno una volta a settimana il Mac, specie dopo un aggiornamento di sistema o dopo aver utilizzato delle app pesanti per più di 3 o 4 giorni.
Riavviando il Mac svuoteremo la memoria RAM dalle app rimaste in avvio inutilmente, svuoteremo anche la cache delle app più utilizzate e finalizzeremo gli aggiornamenti del Mac, liberando subito lo spazio occupato dai file necessari all'aggiornamento (e qui ci ricolleghiamo al capitolo precedente, visto che i file d'aggiornamento possono occupare anche più di 3 GB).
Riavviare ogni tanto il Mac ci permetterà di mantenerlo veloce e di recuperare sempre qualche GB di spazio dalla memoria interna; effettuare il riavvio una volta alla settimana è più che sufficiente, magari al termine del turno di lavoro.
4) Mantenere il desktop pieno di icone e file
Il desktop del Mac tende a riempirsi facilmente di icone e di file, occupando risorse del sistema: ogni elemento presente sul desktop occupa infatti memoria RAM e disco, oltre che CPU e GPU. In questo caso può essere utile mettere ordine sul desktop spostando icone e file in cartelle o utilizzando la funzione Pile del desktop.
Per attivare la funzione Pile portiamoci sul desktop incasinato, premiamo in alto su Vista e attiviamo la voce Utilizza pile, così da rimettere ordine sul desktop impilando i file o le icone simili (o associate alla stessa app).
5) Evitare gli aggiornamenti di macOS
Anche se gli aggiornamenti del sistema operativo sono lunghi e tediosi, devono essere effettuati con regolarità per poter correggere eventuali problemi con la cache delle app, oltre ad ottimizzare l'utilizzo delle risorse del Mac e migliorare la reattività delle app di sistema.
Il consiglio è di far coincidere l'aggiornamento del Mac con il riavvio programmato settimanale: se c'è un aggiornamento del Mac scarichiamolo ed installiamolo a fine turno, così da poter riavviare subito quando richiesto dal sistema operativo.
Al successivo riavvio post-aggiornamento lasciamo il Mac fermo per almeno 10 minuti: il sistema d'ottimizzazione provvederà ad indicizzare nuovamente i file, rendendo l'avvio del Mac ancora più veloce (constatabile al prossimo avvio del sistema).
Per approfondire possiamo leggere la nostra guida su come gestire aggiornamenti automatici o manuali del Mac.
Conclusioni
Con piccole accortezze è possibile mantenere sempre veloce e scattante qualsiasi Mac, indipendentemente dall'età del dispositivo. I Mac più nuovi saranno meno inclini al rallentamento, ma conviene sempre tenere bene a mente i suggerimenti di questa guida, in modo da poter intervenire quando il Mac è ancora sufficientemente veloce (non lo vedremo mai rallentare).
Per approfondire possiamo leggere le nostre guide su come ottimizzare le prestazioni del Mac e su come velocizzare un Mac già lento.
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